La recensione di Legend of the Skyfish 2 ci catapulta nuovamente nel mondo fiabesco e colorato creato da Crescent Moon Games, ispirato in maniera palese al classico The Legend of Zelda, per una nuova avventura che debutta stavolta direttamente su Apple Arcade.
Nei panni di Ametto Rosso, un curioso mix fra Cappuccetto Rosso e un guerriero che combatte brandendo una spada e una canna da pesca, potremo esplorare un mondo piuttosto ampio e interconnesso, accedendo a una grande quantità di missioni.
Usufruendo di sistemi di spostamento rapido, avremo inoltre modo di tornare di volta in volta al campo base e lì impiegare il denaro e i materiali raccolti al fine di creare nuove armi e corazzature, nonché ricaricare le eventuali "munizioni" del nostro equipaggiamento.
Completata la sequenza introduttiva che illustra il background narrativo del gioco e un breve tutorial, potremo subito lanciarci nella mischia, scegliendo fra un set di comandi touch discretamente preciso e reattivo, caratterizzato da una buona disposizione dei pulsanti, e la possibilità di utilizzare un controller Bluetooth, perfettamente supportato. Inutile dire quale sia l'opzione migliore, specie nelle fasi più caotiche e concitate.
Gameplay
Legend of the Skyfish 2 parte dalla formula del primo episodio, ribadendola nel corso delle fasi iniziali della campagna per poi introdurre anche alcune interessanti novità. Quello che ci viene offerto è dunque un gameplay solido e rifinito, specie per quanto concerne i combattimenti, dotati di una buona resa degli impatti e di meccaniche discretamente sfaccettate. La protagonista può infatti colpire i nemici con la spada, ma anche utilizzare la sua canna da pesca a mo' di rampino per attrarre a sé gli avversari oppure raggiungerli in pochi istanti, qualora si tratti di boss e mini-boss.
L'esplorazione trae anch'essa vantaggio da queste soluzioni, in particolare la possibilità di lanciare l'amo verso determinati appigli per passare da una piattaforma all'altra.
Attorno a questa meccanica vengono costruiti enigmi man mano più complessi, che ruotano attorno all'individuazione e all'attivazione di interruttori che possano consentirci di proseguire nella missione di turno, spesso conducendoci all'interno di buie e pericolose caverne abitate da numerose creature ostili. Anche in tale frangente gli autori hanno cercato di mischiare le carte in favore della varietà, inserendo ad esempio nemici speciali che, una volta eliminati, portano all'apertura di cancelli magici.
Ci sono situazioni un po' ingarbugliate e potenzialmente frustranti, specie quando bisogna muoversi in mezzo alle trappole, fra torrette e lance che spuntano dal terreno, ma a parte quello l'esperienza procede in maniera piuttosto spedita, senza mai alzare troppo il livello della sfida, anche e soprattutto durante i boss fight. Chiaramente molto dipende dalla progressione, che in questo sequel viene condizionata dal loot e dal denaro che possiamo impiegare per l'acquisto di nuovo equipaggiamento.
Realizzazione tecnica
Sul fronte tecnico i ragazzi di Crescent Moon Games hanno pensato bene di partire dallo stile fumettoso dell'originale La Leggenda di Skyfish e di migliorarlo in maniera evidente, pur senza prendere le distanze da quelle soluzioni e lavorando dunque sull'effettistica più che sulle animazioni per dare la sensazione di una maggiore fluidità e brillantezza tanto per i personaggi quanto per gli scenari.
Un obiettivo senz'altro raggiunto, mentre la colonna sonora ci è sembrata un po' troppo presa dal confronto con il già citato Zelda, incapace dunque di mettere sul tavolo una precisa personalità.
Conclusioni
Legend of the Skyfish 2 parte dalle ottime basi del primo capitolo per consegnarci un'avventura ancora più ricca, sfaccettata e bella da vedere. Il curioso mondo fiabesco creato da Crescent Moon Games si presta bene all'esplorazione, ricca di semplici enigmi ambientali da risolvere, ma sono soprattutto i combattimenti a dare soddisfazione, grazie alla crescita del personaggio, alle abilità sbloccabili e a un'ottima resa degli impatti. Ci sono momenti in cui la campagna si trascina un po', ripetendosi senza particolari acuti, ma in generale ci troviamo di fronte a un ottimo titolo, che gli abbonati ad Apple Arcade dovrebbero scaricare senza pensarci due volte.
PRO
- Bei combattimenti
- Gameplay sfaccettato
- Grafica fluida e colorata
CONTRO
- Qualche momento di stanca
- Comandi touch solo discreti
- Musiche senza particolari acuti