Non ci vuole molto a capire come Gundam sia un soggetto perfetto per un gioco in stile gacha: la serie si basa su una grande quantità di anime, film e OAV, nonché su una massa di giocattoli e merchandise veramente impressionante, cosa che rende semplice costruire un titolo basato sulla raccolta spasmodica di personaggi e robot a partire da un catalogo già così ampio. In effetti, proprio i celebri mech ideati da Yoshiyuki Tomino sono fra i soggetti più gettonati (nel vero senso della parola) nelle macchine gashapon presenti in Giappone, ricollegandosi alla natura stessa del termine "gacha" e completando in questo modo un'evoluzione che appare totalmente logica e naturale. Non che ciò giustifichi una qualsiasi operazione di questo tipo solo in nome della coerenza, ma come vediamo nella recensione di Mobile Suit Gundam UC Engage, il meccanismo collezionistico in questo caso assume un senso che difficilmente si trova in altre situazioni.
In effetti, non si tratta nemmeno del primo titolo di questo tipo, a dire il vero: in Giappone sono già usciti in precedenza Gundam Battle Operation 2 e Gundam Breaker Mobile, ma questo nuovo gioco si presenta probabilmente come la raccolta più completa vista finora per il celebre franchise di Bandai Namco, raccogliendo personaggi, robot ed elementi narrativi da tutto l'ampio universo costruito in quasi 35 anni di storia.
Questo significa ovviamente che ci troviamo di fronte a un minestrone ben poco amalgamato, considerando che il gioco vuole mettere insieme pezzi di storia appartenenti a epoche storiche diverse, ma per risolvere il problema viene adottata la solita soluzione dei banner con moduli narrativi staccati, e poco importa se all'interno ci troviamo personaggi che non hanno nulla a che fare l'uno con l'altro.
Il risultato è un minestone che ha alcuni elementi d'interesse nel particolare sistema di combattimento, che presenta alcune (minime) velleità strategiche, e soprattutto nel carisma immutabile di Gundam e del suo universo fantascientifico, che riesce sempre a colpire anche se tenuto insieme con lo scotch.
Sul campo di battaglia
Il gameplay, come accade per quanto riguarda gli RPG gacha strategici, è basato sull'alternanza di battaglie e gestione dei personaggi. Gli scontri si svolgono all'interno di varie ambientazioni che si ripetono a rotazione tra scenari urbani, superfici di pianeti e spazio profondo, riprendendo alcuni scenari tipici della serie. Sul campo di battaglia dobbiamo schierare sei unità, appartenenti a tre classi differenti, posizionandole sulla griglia in modo da sfruttarle al meglio all'interno del tipico sistema "carta-sasso-forbice" contro la squadriglia nemica. Una volta scelti e piazzati i mech, il resto è praticamente tutto automatizzato: nonostante sia presente la possibilità di giocare in maniera manuale, la ripetitività e la confusione generale dello scontro rende più agevole la modalità automatica, come spesso accade in questi casi. Guardare robot mitologici che si danno battaglia a suon di colpi spettacolari è entusiasmante sulle prime, ma il problema è che l'azione è talmente confusa da rendere difficile capire precisamente cosa stia succedendo sullo schermo.
L'unico elemento di interazione, in questo frangente, è l'attivazione delle abilità speciali che avviene a discrezione del giocatore una volta caricata l'apposita barra di energia: la cosa fa partire delle belle animazioni, ma anche queste finiscono presto per diventare una routine da saltare più velocemente possibile.
Il sistema di combattimento avrebbe potuto offrire molte più possibilità puntando sull'elemento strategico, avvicinandosi a qualcosa come Super Robot Taisen, invece resta una soluzione intermedia che non approfondisce né la tattica né la spettacolarità dello scontro.
Considerando che l'esito degli scontri è dettato soprattutto dalla potenza dei mech e piloti e che questa è data essenzialmente dal livello di rarità e di esperienza raggiunti, è chiaro come la composizione del team e dunque la gestione dei personaggi sia essenziale per tutta la meccanica del gioco. Anche qui, Mobile Suit Gundam UC Engage si dimostra tradizionalissimo come gacha, tutto incentrato sull'assortimento della squadra e la necessità di eseguire quanti più "pull" possibili per ottenere le unità migliori. La potenza di queste è data dalla combinazione del livello del mobile suit e del pilota, cosa che rende necessario sia trovare dei robot di alto profilo sia anche dei piloti piuttosto rari, perché hanno praticamente la stessa importanza ed è necessario costruire delle accoppiate equilibrate per sfruttare il massimo potenziale dei gundam. Dopo i primi giorni di promozione, il drop rate crolla sui livelli standard per questo genere di giochi, rendendo alquanto difficile trovare mobile suit e piloti rari senza ricorrere all'uso delle microtransazioni.
Il fascino di Gundam
Un gioco di questo tipo punta tutto sulla potenza della sua licenza, e Mobile Suit Gundam UC Engage appare una sorta di celebrazione del franchise riuscendo a inserire all'interno di uno stesso titolo una quantità enorme di mobile suit e personaggi appartenenti a serie ed epoche storiche diverse. La produzione è chiaramente limitata, ma si nota un certo impegno da parte degli sviluppatori nel cercare di esaltare il materiale di base, ovvero robot e piloti. Le fasi d'azione in 3D appaiono piuttosto grezze e poco comprensibili ma le animazioni specifiche per gli attacchi speciali dei mobile suit sono spettacolari, dimostrando anche una buona realizzazione dei modelli tridimensionali ed esaltando lo spirito collezionistico degli appassionati nel cercare di ottenere un garage pieno dei Gundam più belli e potenti della storia. I personaggi sono in 2D durante i dialoghi, con il character design classico, mentre le parti narrative poste a introduzione delle missioni e dei banner sono animazioni estrapolate direttamente dalle serie animate. Anche questo è un elemento che punta forte sull'effetto nostalgia, ovvero la caratteristica fondamentale di tutto il gioco.
Conclusioni
Era facile aspettarsi un prodotto di questo tipo basato su Gundam, ma avremmo sperato in qualche possibile spunto innovativo che andasse oltre il semplice fare leva sulla nostalgia per la serie. Invece Mobile Suit Gundam UC Engage è la più prevedibile operazione commerciale di Bandai Namco in ambito mobile e declinazione gacha, sebbene non sia chiaramente priva di fascino. Il franchise in questione è probabilmente uno dei migliori punti di partenza per un titolo basato sulla raccolta di personaggi e unità e il modo in cui vengono presentati dimostra una notevole cura riposta nel confezionare il gioco. Per i fan di Gundam può essere un ottimo passatempo su smartphone, purché abbiate oltre 5 GB di spazio da dedicargli, ma al di là della voglia di collezionare robot e piloti il gameplay non offre praticamente alcuno spunto interessante, specialmente se si è raggiunta già una certa saturazione per gli RPG gacha.
PRO
- Tutti i Gundam insieme da tutte le serie UC
- C'è una certa cura nella rappresentazione di mobile suit e piloti
- Il meccanismo è consolidato e funziona, per chi ha la giusta inclinazione
CONTRO
- Gli scontri sono confusionari, richiedendo ben poca strategia
- La narrazione è inevitabilmente confusa, nel misto di elementi
- Il gacha è l'elemento centrale, con i problemi che ne conseguono
- Pachidermico come spazio richiesto e caricamenti