L'anno era il 2013 e le produzioni indipendenti stavano spopolando. Da Super Meat Boy a Hotline Miami, passando per Binding of Isaac, anche Monaco: What's Yours Is Mine era riuscito a ritagliarsi un posto al sole. Tra le nostre mani arriva ora il seguito, intitolato semplicemente Monaco 2, dopo che lo sviluppatore Pocketwatch Games l'aveva annunciato nel 2022.
Partiamo subito col dire che l'aspetto che più differenzia le due versioni è la grafica. L'abbandono della pixel-art e delle conseguenti limitazioni che si portava appresso (come la necessità di realizzare le mappe in stile planimetria) ha permesso agli sviluppatori capitanati da Andy Schatz di dare vita ad ambientazioni non solo più definite, ma sviluppate su più piani. L'aggiunta della verticalità non sarebbe stata efficace mantenendo la visuale dall'alto, per cui si è optato per quella isometrica. Il senso di continuità è comunque garantito dalla medesima palette cromatica che lo fa apparire come una naturale evoluzione. Le differenze più macroscopiche terminano qui, perché Monaco 2 mantiene lo stesso spirito che ha reso celebre il predecessore.
Si tratta di un titolo difficilmente catalogabile, ma che potremmo definire come un mix tra Pac-Man e Hitman. Il focus è ancora una volta quello delle rapine, da portare a termine in modalità silenziosa, ma con la possibilità di darsela a gambe levate quando scoperti dalle imbranatissime guardie. Lo humor è un'altra cifra stilistica che viene esaltata dalla nuova grafica cartoonesca, peccato che la trama non riesca ad essere all'altezza delle aspettative, affidata a delle semplici scenette statiche. Positivo il fatto che i dialoghi siano doppiati (in lingua inglese, l'italiano non è previsto nemmeno come sottotitoli).
Meglio insieme
Ispirata alle grandi pellicole del genere heist, la storia ricorda vagamente Hudson Hawk - Il mago del furto del 1991 con Bruce Willis. Nel nostro caso un quartetto di ladri ha rubato un violino alla persona sbagliata: uno dei boss criminali di Montecarlo che, disponendo delle registrazioni delle telecamere di sicurezza, li ricatta chiedendo i loro servigi per rimediare al maltolto.
Si inizia scegliendo uno tra otto personaggi (anche se all'inizio non tutti sono disponibili) caratterizzati da diversi valori di vita, velocità e abilità peculiari. La maggior parte dei colpi prevede di recuperare un oggetto prezioso e tornare alla base, con alcune lievi variazioni sul tema. Disseminate sul percorso ci sono numerose monete (alcune nascoste sin troppo bene) la cui raccolta rappresenta uno degli obbiettivi integranti delle missioni. Solamente con l'adeguato bottino è infatti possibile raccogliere (ed utilizzare) travestimenti, bombolette fumogene e altri preziosissimi gadget che permettono di mantenere l'anonimato. Quando si viene scoperti parte una rocambolesca caccia all'uomo che si estende a tutti i personaggi presenti nelle vicinanze: se non si riesce a sopravvivere, si può comunque ritentare il passaggio utilizzando una delle tre vite rimaste.
Il sistema di controllo è basilare e (per l'azione) si affida ad un unico pulsante extra oltre alla consueta combinazione tasti direzionali e mouse. Concettualmente qualsiasi personaggio può portare a termine la missione, ma in certi frangenti alcune caratteristiche peculiari possono rendere il compito molto più agevole. Cosmo, per esempio, si porta dietro un delizioso volpino di Pomerania che può far innamorare le guardie mentre passa inosservata, mentre Sake si può mimetizzare dietro agli oggetti. Gli obbiettivi variano di missione in missione, ma si possono sintetizzare nel recupero di un oggetto e nel ritorno alla base.
Quello che è tuo, è mio
Monaco 2 si può giocare in modalità single player, anche se non è questo il suo punto di forza. Tuttavia, la possibilità di cambiare personaggio in determinati check-point aggiunge una variante tattica che rende piacevole anche l'esperienza in solitaria. Dopo aver completato la campagna principale si sbloccano le missioni giornaliere che sono in parte generate proceduralmente dal titolo. Come il predecessore, dà il meglio di sé in cooperativa: è prevista anche quella locale in split-screen, oltre al cross-play (la versione testata è quella per Steam, ma è uscito anche su Xbox Serie X e PlayStation 5), ma manca il remote play.
Il bilanciamento tra le classi deve essere un po' rivisto, ma va anche detto che per ciascuna di esse esistono delle abilità aggiuntive che si possono acquistare spendendo diamanti. Questi ultimi vengono riconosciuti rigiocando le missioni della storia principale in modalità "narratore inaffidabile", a patto che siano state completate con un punteggio adeguato (entro un certo tempo e col maggior numero di monete raccolte). Per quanto riguarda il multiplayer, ci sono sia la possibilità di utilizzare lo stile di gioco standard sia quello in cui non bisogna assolutamente essere rilevati dalle guardie.
Molto gradita anche l'opzione che disabilita gli spoiler, ossia filtra le partite confrontandole con i progressi del giocatore. L'offerta quindi non manca, quelli che latitano sono, al momento, i giocatori. Come è ovvio che sia, in questi primi giorni dal lancio abbiamo raggiunto pochissime lobby, nessuna delle quali in Europa, e solo in pochi casi è stato possibile aggregarsi ad una partita. Le lunghe attese, comunque, sono state ben ripagate dal divertimento.
Requisiti di Sistema PC
Configurazione di Prova
- Sistema operativo: Windows 11
- Processore: AMD Ryzen 9 7950X3D
- Scheda video: AMD Radeon RX 7900 XTX
- Memoria: 32 GB di RAM
Requisiti minimi
- Sistema operativo: Windows 10
- Processore: Intel Core i5
- Memoria: 8 GB di RAM
- Scheda video: Nvidia GeForce GTX 770 2GB
- Memoria: 8 GB di spazio disponibile
- Note aggiuntive: SSD Recommendato
Conclusioni
Monaco 2 è un degno erede di uno dei titoli indie più importanti dello scorso decennio. Mantiene lo spirito che ha reso celebre il predecessore portandolo tecnicamente al passo con i tempi e rifinendo ulteriormente il particolare stile di gioco. In single player è divertente, ma il meglio lo dà in cooperativa, peccato che si trovino già pochi compagni con cui giocare. Buona anche la quantità di contenuti.
PRO
- La struttura di gioco di Monaco è rimasta inalterata
- Buon lavoro sulla grafica
- Humor dei protagonisti
CONTRO
- Alcune correzioni da fare sulle classi
- Scarsa diffusione che rende al momento difficile il multiplayer online
- Giocando solo in single player perde parte del suo fascino