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MSI Oculux NXG253R: la recensione del monitor da gioco con refresh da 360 Hz e tecnologia IPS

La recensione dell'MSI Oculux NXG253R, un monitor da gioco con refresh estremo, modulo di rilevazione della latenza e un occhio alla qualità dell'immagine.

RECENSIONE di Mattia Armani   —   08/07/2021

Fino a qualche tempo fa i monitor da gioco pensati per garantire la massima velocità erano basati su tecnologia TN, ma l'arrivo di pannelli IPS più veloci e superiori per controllo della qualità ne ha incrementato la diffusione rendendoli adatti anche per il segmento dei monitor 1080p da 360 Hz.

L'obiettivo di questa tipologia di schermo, pensata principalmente per i titoli competitivi, resta sempre quello di offrire al giocatore immagine il più definita possibile anche con giochi caratterizzati da un'azione fulminea, ma ma con la tecnologia IPS diventa possibile avere un'immagine più vivida che rientra ovviamente tra i fattori di cui abbiamo tenuto conto nella nostra recensione dell'MSI Oculux NXG253R.

Caratteristiche hardware

Un monitor per gli Esport con refresh estremo, tempi di risposta minimi e modulo NVIDIA Reflex Latency Analyzer
Un monitor per gli Esport con refresh estremo, tempi di risposta minimi e modulo NVIDIA Reflex Latency Analyzer

Il monitor MSI Oculux NXG253R equipaggia un pannello 1080p piatto con tecnologia IPS e dimensioni 24,5 pollici, che punta a combinare un refresh elevato con un'immagine più vivida rispetto a quella dei pannelli TN e promette un salto in avanti in confronto ai primi schermi da 360 Hz in quanto a fedeltà del colore, con una copertura della gamma sRGB del 110% e della gamma DCI-P3 dell'84%. I valori dichiarati non corrispondono necessariamente alla taratura effettiva dello schermo, ma sono un buon biglietto da visita per uno schermo che si spinge fino a 400 nit di luminanza, offrendo anche un pizzico di HDR seppur limitato alla certificazione VESA 400. Per il tempo di risposta dichiarato invece parliamo di 1 millisecondo di latenza GtG e per il contrasto di un rapporto 1000:1, tipico per questa tipologia.

In ogni caso il punto centrale dell'offerta sono i 360 Hz di refresh, chiaramente pensati per l'ambito competitivo. D'altronde in un normale gioco d'azione o in un racing, garantiscono un salto nella resa dell'immagine rispetto ai 240 Hz. Ma quando si parla di giochi fulminei spesso giocati con sensibilità elevate del mouse, come Counter-Strike o Apex Legends, avere la garanzia di un'immagine pulita anche durante le rotazioni del mouse può fare la differenza, al pari del tempo di risposta. Ed è qui che entra in campo la particolarità degli schermi G-Sync 360Hz Esports Display come l'MSI Oculux NXG253R: quest'ultimo è infatti equipaggiato con uno speciale modulo G-Sync che alla classica sincronizzazione tra numero di frame e refresh effettivo dello schermo aggiunge anche la tecnologia NVIDIA Reflex Latency Analyzer.

Il legame con le tecnologie NVIDIA è esplicito anche nell'estetica
Il legame con le tecnologie NVIDIA è esplicito anche nell'estetica

Come suggeriscono il nome e i fregi NVIDIA sul retro dello schermo, il particolare hardware NVIDIA è pensato per funzionare esclusivamente con le schede video GeForce e consente di rilevare, con un mouse compatibile e un titolo con supporto Reflex, il ritardo che passa tra il click del mouse e l'effettiva esecuzione dell'azione sullo schermo. I prerequisiti, quindi, sono piuttosto restrittivi, ma il setup dell'NVIDIA Reflex Latency Analyzer è molto semplice e chiede semplicemente di attivare la tecnologia nel menù del monitor e di piazzare un rettangolo in corrispondenza con la bocca da fuoco di un'arma, riportando direttamente sullo schermo il ritardo dal click allo sparo. Permette così di rilevare la latenza effettiva del sistema e l'efficacia della tecnologia Reflex che ottimizza la coda dei frame evitando colli di bottiglia con framerate elevati e migliorando il tempo di risposta con FPS meno sostenuti.

Sia chiaro, si tratta di una tecnologia di nicchia, ma parliamo di uno schermo pensato per gli Esport. Un prodotto che guarda a un pubblico specifico che preferisce il massimo delle prestazioni a tutti i costi tanto da accontentarsi della risoluzione 1080p in un momento in cui il gaming PC si sta spostando sul 1440p e oltre. Il tutto spendendo qualcosa come 799€ che sono davvero molti per uno schermo IPS FHD. Ma la spesa garantisce un'immagine in movimento più pulita a prescindere dal genere di gioco e un paio di extra. L'MSI Oculux NXG253 garantisce infatti piena compatibilità con le console e con il segnale a 120 Hz di PS5 e Xbox Series X|S, ovviamente in 1080p, e include un hub USB da tre porte, piazzato sul lato sinistro, che si aggiunge alla connettività affiancando una DisplayPort 1.4 (1080p a 360 Hz), due HDMI 2.0b (1080p a 240 Hz) e un classico jack audio da 3,5 millimetri.

Un hub USB facile da raggiungere
Un hub USB facile da raggiungere

Oltre alla modalità console il menù Gaming OSD 2.0 include i classici mirini, il contatore del framerate, la gestione dell'illuminazione RGB del monitor e cinque profili pre-impostati in base ad altrettante tipologie di gioco, affiancati da un settaggio che filtra la luce blu ed è pensato per ridurre l'affaticamento degli occhi. Non mancano inoltre la taratura del colore e la possibilità di programmare le funzioni rapide dello stick di navigazione.

Scheda tecnica MSI Oculux NXG253R

  • Dimensioni: 24.5 pollici
  • Pannello: Rapid IPS
  • Risoluzione: FHD 16:9 (1920x1080)
  • Refresh rate: 360 Hz
  • Tempo di risposta: 1 ms GtG
  • Illuminazione: LED con luminanza tipica 400 cd/m2
  • HDR: VESA HDR 400
  • Contrasto: 1000:1
  • Gamma di colori: 8 bit + FRC (1.07 miliardi di colori), sRGB 110%, DCI-P3 84%
  • Tecnologie gaming: G-Sync, NVIDIA Reflex Latency Analyzer, ULMB, supporto Mac e console
  • Connettività: 1x DisplayPort 1.4 (1080p a 360 Hz), 2x HDMI 2.0b (1080p a 240 Hz), 3x USB 3.2 Type-A, 1x USB Type-B (upstream), jack 3.5 mm cuffie/stereo
  • Ergonomia: altezza 13 cm, tilt -5/+20, swivel +45/-45, rotazione verticale
  • Alimentatore: esterno 20V 2.5A
  • Vesa Mount: 100x100 millimetri
  • Peso: 6.47 kg (senza stand)/ 9.02 kg (con stand)
  • Prezzo: 799€ su Amazon

Il design

Compatto ma decisamente spesso e abbastanza pesante in relazione alle dimensioni
Compatto ma decisamente spesso e abbastanza pesante in relazione alle dimensioni

Quasi tutto in plastica nera, in parte ruvida e in parte con effetto spazzolato, l'MSI Oculux NXG253R non punta a stupire e si affida a un design per lo più minimalista, ma non manca di dettagli, a partire da una lunga grata di ventilazione spezzata in losanghe che caratterizza il bordo superiore dello schermo. Lateralmente invece, a farsi notare è lo spessore, mentre sul retro troviamo il grosso logo con il drago MSI, tutto lucido, e una corta striscia di LED RGB.

Sul frontale troviamo le classiche tre cornici superiori ultra-sottili, una cornice inferiore più spessa con il logo MSI e una base trapezoidale decisamente anonima, ma pesante. Esattamente come il sostegno geometrico che porta il peso complessivo dello schermo da 6.47 a 9.02 kg e punta più su stabilità ed ergonomia che sul design. Permette infatti di alzare o abbassare lo schermo per 13 centimetri, ha un'inclinazione verticale fino a 20 gradi e consente una rotazione orizzontale molto abbondante fino a 45 gradi sulla destra e 45 sulla sinistra. Non manca inoltre di rotazione verticale, utile sia per sfruttare lo schermo in ottica professionale o con gli shoot'em up emulati, sia per facilitare l'accesso alla connettività video e audio.

La dotazione ergonomica include un'ampia rotazione sull'asse orizzontale e la rotazione del pannello in verticale
La dotazione ergonomica include un'ampia rotazione sull'asse orizzontale e la rotazione del pannello in verticale

La connettività USB, invece, è tutta sulla sinistra, ad esclusione della porta upstream USB Type-B necessaria per far funzionare quelle Type-A, ed è decisamente comoda da raggiungere, cosa utile per un monitor da gaming pensato per essere montato facilmente, per quanto non sia leggero e richieda comunque l'utilizzo di un cacciavite per avvitare le viti utili a fissare il sostegno al pannello. La base si ferma con la classica vite a farfalla e, come abbiamo detto, garantisce una stabilità invidiabile a un monitor resistente e ben pensato, per quanto soggetto a qualche piccola imprecisione costruttiva.

Prestazioni

Gli extra includono un pizzico di illuminazione RGB
Gli extra includono un pizzico di illuminazione RGB

L'utilizzo di un pannello IPS garantisce un'immagine senza dubbio più vivida rispetto a quella ottenibile da un pannello TN, complice una luminosità uniforme e un effetto glow contenuto. Il contrasto effettivo, va detto, risulta al di sotto di 900:1 e lascia intravedere tutti i suoi limiti nei neri, ma l'HDR viene in aiuto a chi cerca una maggiore vivacità, pur comportando una perdita di dettaglio dovuta ai limiti del tipo di retroilluminazione.

In ogni caso la resa in gioco è buona, anche nella qualità dei colori che risultano vividi pur non raggiungendo i valori dichiarati. Ma parliamo comunque di una copertura di circa 95 punti percentuali per lo spazio di colore sRGB e di 70 punti percentuali per la gamma DCI-P3, con una resa paragonabile a quella dei migliori monitor a 360 Hz in circolazione. Il tutto valorizzato dal refresh e da un'ottima implementazione della tecnologia ULMB che garantiscono un'immagine pressoché priva di scie o artefatti, anche a 240 e 120 Hz.

Una lunga grata di ventilazione, utile vista la tendenza a scaldarsi del modulo G-Sync
Una lunga grata di ventilazione, utile vista la tendenza a scaldarsi del modulo G-Sync

Ed è importante, visto che raggiungere i 360 frame per secondo, per sfruttare a pieno il refresh dello schermo, non è facile nemmeno con monitor che si fermano al 1080p in funzione sia delle prestazioni, sia del costo. Ma non è impossibile sfrecciare anche a 400 e più immagini per secondo con la combinazione di una configurazione potente e titoli ben ottimizzati o leggeri. In questi casi la tecnologia Reflex, va detto, ha un impatto minore, viste le latenze già ridotte all'osso dall'avvicendarsi estremamente rapido dei frame, ma è utile per evitare colli di bottiglia e diventa rilevante quando il framerate si abbassa, garantendo guadagni in termini di input lag complessivo anche del 50%, a seconda del titolo.

A monte della taratura delle impostazioni grafiche e della configurazione, comunque, ci sono i tempi di risposta del display che, come accennato, sono ottimi per una tipologia di monitor che oltre a garantire immagini pulite e un vantaggio in gioco, seppur non così marcato per il giocatore medio che non si cimenta nella scena competitiva, è in evoluzione e trova nell'MSI Oculux NXG253R una delle migliori interpretazioni per qualità complessiva. Ma qualche ombra non manca di certo tra prezzo notevole, la tendenza a diventare caldo in corrispondenza del modulo G-Sync, la mancanza della modalità Night Vision ormai integrata anche nei monitor MSI di fascia media e un design frontale a dir poco anonimo.

Conclusioni

Prezzo 799 €

Multiplayer.it

8.9

L'MSI Oculux NXG253R è un monitor di nicchia e deve essere valutato come tale. D'altronde sceglie consapevolmente il massimo in termini di reattività e refresh a discapito di diagonale, definizione e contrasto, strizzando l'occhio a una platea disposta ad accettare compromessi importanti pur di avere a disposizione uno strumento peculiare come l'NVIDIA Reflex Latency Analyzer. Ma tra luminosità discreta, ULMB di ottima qualità e colori naturali, che tra l'altro non mancano di margini di miglioramento, l'immagine gode di un buon impatto che si incastra tra i pregi di un monitor ben fornito anche in quanto a ergonomia e connettività. Tutto questo, però, ha un prezzo di ben 799€, superiore a quello di prodotti simili.

PRO

  • Refresh elevatissimo, tempi di risposta minimi e modulo per rilevare la latenza
  • Ottima resa dei colori in relazione alla tipologia di schermo
  • Ergonomia completa e 3 porte USB facilmente raggiungibili

CONTRO

  • Il contrasto è limitato anche rispetto agli standard IPS
  • Prezzo decisamente elevato per un 24.5 pollici con risoluzione 1080p
  • Qualche piccola imprecisione costruttiva