La recensione del monitor MSI Optix MAG272CQR ci mette di fronte al primo dei nuovi Optix a 165Hz, un pannello curvo VA Adaptive Sync da 2560x1440 pixel e 1 millisecondo di tempo di risposta che, da poco disponibile su Amazon a 449 euro, punta su un refresh superiore rispetto ai 144Hz della stessa linea che abbiamo già avuto tra le mani in passato. Non parliamo quindi di un salto ampio in termini di frequenza, dalla quale dipende direttamente il framerate massimo, ma questa non è l'unica novità di un'operazione di rinnovamento che comporta altre rifiniture tra cui la resa cromatica. L'estetica, va detto, resta pressoché invariata, con il dettaglio più evidente caratterizzato da una pennellata liscia che attraversa il retro del monitor in plastica ruvida, ma d'altronde è efficace, almeno per un modello a metà tra lusso e risparmio, grazie anche alla striscia LED RGB Mystic Light che proietta sul retro un fascio di luce ambientale debole ma suggestivo.
Estetica, connettività e caratteristiche
MSI ha arricchito notevolmente la sua offerta nel campo dei monitor da gioco, un settore in cui ha compiuto grandi passi avanti in poco tempo, arrivando a proporci al CES 2020 anche modelli ultrawide IPS di fascia alta. Ma non si è dimenticata della linea che, anche grazie alla compatibilità con la tecnologia G-Sync, le ha permesso di guadagnare visibilità presso il grande pubblico, rinnovandola con migliorie non rivoluzionarie ma comunque importanti. Ed eccoci quindi di fronte all'Optix MAG272CQR che si spinge fino alla curvatura 1500R, ma come gli altri modelli simili poggia su un familiare sostegno in metallo, un treppiede fatto di due lunghe gambe laterali e di uno spesso tacco che si aggancia con la classica vite a chiave al fusto, coperto in plastica ma all'interno fatto dello stesso materiale. Ci vogliono invece due viti a stella per fissare il sostegno allo schermo che nel complesso è piuttosto pesante, in relazione alle dimensioni, ma risulta stabile privandoci però della possibilità di orientare il pannello sull'asse orizzontale. Non manca, invece l'ampia corsa per la regolazione dell'inclinazione e dell'altezza, gestita da un meccanismo preciso. Cornice sottile e bordo nero contenuto completano un quadro esteriore familiare, con il classico stick, piazzato sulla parte inferiore del retro dello schermo, con cui è possibile accedere a tutte le impostazioni del menù.
Fa eccezione l'accensione che per questo modello ha un tasto dedicato, sempre a destra, ma sotto al bordo. Dietro invece, guardando alla connettività, troviamo 2 HDMI, 1 display port, 2 porte USB 2.0 e 1 USB 2.0 Type C, oltre all'ingresso tripolare per la corrente che arriva direttamente all'alimentatore interno. E sul lato sinistro, infine, spunta anche il sostegno estraibile per le cuffie. Non manca nulla, insomma, in un monitor non certo economico ma che a prima vista appare commisurato al prezzo, da verificare però in relazione alle prestazioni. Parliamo infatti di un pannello che si accontenta di 300 Nits massimi di luminanza ma compensa con una vivacità effettiva dell'immagine niente male, esaltata dal contrasto elevato della tecnologia VA. Un valore del genere, all'atto pratico inferiore a quanto dichiarato, non basta a garantire un HDR di fascia alta, ma attivare la relativa modalità porta comunque benefici, soprattutto con un film guardato in un ambiente buio. Ma parte del merito va ai miglioramenti complessivi di un monitor che cresce anche nella fedeltà del colore, elevata per un VA con il 100% della copertura sRGB e, con qualche taratura, il 92% di quella DCI-P3.
Prova sul campo di un monitor che vuole accontentare tutti
Nel complesso la qualità visiva dell'Optix MAG272CQR è più che sufficiente anche per godersi un film o un video, anche se non parliamo certo di un IPS di fascia alta. Ma parliamo comunque di un monitor versatile, anche se orientato principalmente ai giocatori che possono contare un'immagine discretamente vivida e senza dubbio nitida anche in movimento, priva di scie o artefatti anche nei giochi più concitati e senza bisogno di ricorrere all'impostazione Fastest. Ma per esserne sicuri non ci siamo accontentati dei test, provando il monitor per parecchie ore con Apex Legends spinto a 165fps costanti, ovviamente in risoluzione 1440p, grazie alla nostra GeForce RTX 2080 Ti. Il titolo Respawn rappresenta infatti un buon test grazie alla velocità dell'azione e all'ampiezza delle mappe, con l'ultima che risulta tra l'altro variopinta, esaltando i validi colori dello schermo MSI. Il livello non è quello di un IPS di alta qualità, ma tra contrasto elevato e nitidezza complessiva il risultato, seppur imperfetto a causa di una retroilluminazione che non presenta bleeding ma non è perfettamente uniforme, è ottimo per un monitor di questa fascia.
Uno schermo che grazie alla fedeltà del colore risulta adatto anche all'uso di tutti i giorni e all'uso professionale. Offre inoltre diverse tecnologie per compensare i punti deboli e magnificare quelli di forza, offrendo diversi filtri pensati per ridurre l'affaticamento degli occhi e un paio che consentono di migliorare la visibilità in gioco con un click. Risultano infatti decisamente efficaci sia la modalità notturna, che migliora la visibilità anche quando in gioco siamo avvolti dal buio pesto, sia quella FPS che evidenzia i modelli. La resa grafica, va detto, diminuisce, ma i contorni risaltano in modo netto, aiutandoci a individuare gli avversari senza bisogno di ricorrere a programmi che alterano l'immagine, spesso andando contro alle regole. Un altro pregio quindi di un monitor che, puntando sul 1440p, può essere sfruttato a pieno con schede di fascia medio-alta e sarà probabilmente perfetto per le schede di fascia media di prossima generazione, a quanto pare destinate a un incremento netto di potenza. Può quindi risultare un buon investimento a un prezzo tutto sommato contenuto considerando che rappresenta un passo avanti nella qualità dei pannelli VA e se la cava in quanto a connettività, garantendo anche un comodo ingresso USB Type C.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.9
L'Optix MAG272CQR è un'evoluzione a 165Hz della linea di pannelli VA che, complice la compatibilità sia con la tecnologia FreeSync che con quella G-Sync, ha aiutato MSI a farsi un nome nel campo dei monitor da gioco. D'altronde questa formula, sempre più evoluta anche dal punto di vista dei tempi di risposta, garantisce un buon compromesso tra prezzo e caratteristiche che con questo refresh migliorano sia per framerate massimo che colori e ci mettono di fronte a un monitor versatile, limitato per luminanza massima, cosa che si riflette sul limitato HDR, ma adatto tanto per il gaming quanto per l'uso di tutti i giorni.
PRO
- Buon rapporto tra prezzo e caratteristiche
- Un monitor versatile che si spinge fino a 165Hz di refresh
- Immagine nitida e colori ottimi per un pannello VA
CONTRO
- L'HDR è inevitabilmente castrato dalla luminanza di 300 Nits
- Uniformità imperfetta della retroilluminazione
- Il sostegno per le cuffie è esile e plasticoso