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NEO: The World Ends with You, la recensione di questo atteso ritorno

Dopo quattordici anni di attesa, NEO: The World Ends with You ci riporta nella coloratissima Shibuya per una nuova partita al Gioco dei Demoni. Ecco la nostra recensione.

RECENSIONE di Christian Colli   —   26/07/2021
NEO: The World Ends with You
NEO: The World Ends with You
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Quattordici anni fa, The World Ends with You colpì il panorama dei JRPG come un uragano. Era un titolo fresco, originale, innovativo sotto ogni aspetto, forte di una colonna sonora piena di energia e di una storia veramente audace. E per qualche motivo non ha visto un sequel per tantissimo tempo, forse anche perché il gioco si era concluso con un finale praticamente perfetto.

Questo finché Square Enix non lo ha riesumato prima nel 2012 e poi nel 2018 con le conversioni mobile e Nintendo Switch che aggiungevano nuovi tasselli alla narrativa, suggerendo che un seguito fosse effettivamente in lavorazione. Questa recensione di NEO: The World Ends with You dovrebbe tranquillizzare i fan che hanno aspettato tanto a lungo. Square Enix vi ha pensato, e vi ha pensato molto più di quanto abbiano suggerito i trailer finora. Non è un caso che il gioco sia uscito a poche settimane dalla conclusione dell'adattamento animato del primo titolo, tardivo ma apprezzabile, nonché ottimo punto di riferimento per chi si avvicina per la prima volta a questo "mondo meraviglioso".

Un nuovo gioco

Se c'è qualcosa che accomuna i due titoli nella serie, è la propensione a stupire il giocatore con clamorosi colpi di scena che la sceneggiatura imbastisce lentamente e sciorina sempre al momento giusto. Per questo motivo, cercheremo di contenere al minimo ogni informazione sulla narrativa, onde evitarvi troppe anticipazioni. Che il gioco abbia un nuovo protagonista dovreste saperlo, specie se avete seguito le notizie o giocato la demo pubblicata poche settimane fa: si chiama Rindo Kanade, ed è un liceale giapponese come tanti altri che ama visitare il pittoresco distretto di Shibuya insieme al suo amico Tosai "Fret" Furesawa.

Un bel giorno, però, i due finiscono catapultati in una realtà parallela alla nostra in cui si tiene il Gioco dei Demoni, una grande sfida orchestrata da stravaganti quanto potenti entità che costringono i defunti a superare avversità di ogni tipo per un'intera settimana. Perché si tenga questo gioco, che di divertente ha ben poco, è un vero mistero, e all'inizio sia Rindo che Fret lo prendono per una specie di scherzo, abituati come sono alle assurdità della vita nipponica, ai LARP e così via.

NEO: The World Ends with You, Rindo è il nuovo protagonista.
NEO: The World Ends with You, Rindo è il nuovo protagonista.

Solo che non è uno scherzo, ma manco per niente. In palio ci sono le loro stesse esistenze, nelle mani di personaggi ambigui e inaffidabili. C'è anche una novità, rispetto alle regole del Gioco dei Demoni cui partecipò Neku Sakuraba nel prequel: questa volta non si gioca a coppie, ma a squadre. Questo significa che il cast è esponenzialmente più ampio, giacché va a includere non solo i membri delle squadre avversarie, ma anche i Demoni di Shinjuku, una città che non esiste più e di cui nessuno serba ricordo. NEO: The World Ends with You sembra quindi una storia tutta nuova, marginalmente ispirata all'avventura precedente, ma non è così. È un sequel a tutti gli effetti che nel giro di poche ore riprende e prosegue le storyline rimaste in sospeso dopo A New Day, il contenuto extra aggiunto in coda a The World Ends with You: Final Remix.

Per questo è difficile consigliarlo a chi non ha mai giocato il prequel o neppure guardato la trasposizione animata. A un certo punto, i riferimenti al titolo del 2008 diventano sempre più importanti e le spiegazioni sommarie dei vari personaggi non bastano più a valorizzare le complicate relazioni stabilite nel primo gioco e il modo in cui questa storia le rovescia, basti pensare all'introduzione di Sho Minamimoto nel cast giocabile. Per i neofiti, alcuni snodi narrativi potranno sembrare persino ordinari, mentre per i vecchi fan saranno colpi di scena clamorosi che li spingeranno a proseguire in un'avventura che pecca non poco in termini di ritmo, ma che si chiude con un grandissimo finale.

NEO: The World Ends with You a tratti sembra una visual novel. Ci sono tonnellate di dialoghi da leggere, e può capitare che in alcuni capitoli i personaggi si fermino a discutere ogni volta che il giocatore carica una nuova schermata. Il problema è che non tutti questi dialoghi servono effettivamente a caratterizzare i personaggi, e tante volte si ha l'impressione che gli scrittori abbiano voluto allungare il brodo, ripetendo gli stessi concetti. Un vizio, peraltro, abbastanza tipico nelle produzioni nipponiche.

NEO: The World Ends with You, Sho ritorna dal precedente episodio.
NEO: The World Ends with You, Sho ritorna dal precedente episodio.

La narrativa rallenta e spezza il flusso del gioco, quindi, in un titolo che non si capisce quanto voglia puntare sul gameplay, inteso come sistema di combattimento. I dialoghi, fortunatamente, sono scorrevoli e servono a caratterizzare meglio il cast. Ogni singolo personaggio si esprime a modo proprio, rappresentando l'assurda varietà di linguaggi cui ci ha abituato soprattutto Internet negli anni. È una scelta che contribuisce a delineare meglio soprattutto i comprimari che compaiono meno spesso, ma che alla lunga tende a essere stucchevole, specialmente quando il cast - che ci è apparso sensibilmente meno interessante rispetto ai protagonisti precedenti - si esprime a colpi di abbreviazioni da SMS o come teenager alle prese con le loro primissime chat private. Tutto sommato, ci sentiamo di premiare la cura con cui i dialoghisti italiani hanno rappresentato questo aspetto della generazione moderna, e forse questa peculiarità per alcuni potrebbe rappresentare addirittura un punto di forza, invece che una debolezza.

Combattimenti e spille

NEO: The World Ends with You, le Spille giocano ancora un ruolo fondamentale.
NEO: The World Ends with You, le Spille giocano ancora un ruolo fondamentale.

Come abbiamo detto, NEO: The World Ends with You non è un titolo propriamente incentrato sui combattimenti, tant'è che in alcuni capitoli potrete proseguire affrontando giusto gli scontri obbligatori che impone la storia, mentre in altri passerete tutto il tempo a scontrarvi coi Rumori e le squadre avversarie per conquistare gli isolati di Shibuya nella cosiddetta modalità Zuffa e baruffa. Il titolo Square Enix pecca certamente negli equilibrismi, ma fortunatamente offre la possibilità di personalizzare il livello di difficoltà fin dalle prime battute attraverso una serie di modificatori che ricompensano anche i più guerrafondai.

Chi ha giocato il precedente The World Ends with You può aspettarsi una struttura abbastanza simile. La storia è divisa in capitoli, o giornate, e ogni volta bisogna superare una prova o raggiungere un obiettivo che diventa via via più intricato. Se inizialmente dovrete combattere qualche Rumore o poco più, a un certo punto vi troverete anche a risolvere rompicapi che sfideranno le vostre capacità di osservazione.

NEO: The World Ends with You, esplorando Shibuya.
NEO: The World Ends with You, esplorando Shibuya.

Rindo e gli altri acquisiscono poi una serie di poteri psichici aggiuntivi che andranno usati contestualmente. In questi casi subentra una specie di autopilota, nel senso che è il gioco stesso a suggerire di usarli. Vi ritroverete quindi a recuperare i ricordi perduti nella memoria dei personaggi incontrati, a invadere i loro pensieri per sconfiggere i Rumori più molesti o a imprimere le parole chiave imparate gironzolando per Shibuya nelle menti più suscettibili.

Il potere più interessante, però, si chiama Replay, e ha un ruolo attivo nella storia. Rindo a un certo punto impara a riavvolgere il tempo e NEO: The World Ends with You sfrutta ottimamente un escamotage trito e ritrito che però in questo caso funziona proprio bene, soprattutto perché la sceneggiatura fissa subito alcune regole ben precise per poi rispettarle fino alla fine.

Il viaggio nel tempo serve quindi a sciogliere alcuni nodi critici nella storia e diventa un tutt'uno col racconto, invece che un semplice meccanismo di gameplay. In alcune giornate vi ritroverete a saltare da un momento all'altro per scoprire le informazioni preziose che serviranno a prevenire una svolta drammatica, per esempio, e sebbene la procedura sia completamente guidata, si ha la sensazione di mantenere comunque un discreto controllo sulle azioni dei protagonisti.

NEO: The World Ends with You, Nagi è una bizzarra nerd che si unisce alla squadra.
NEO: The World Ends with You, Nagi è una bizzarra nerd che si unisce alla squadra.

Combattimenti, poteri psichici ed esplorazione servono anche a risolvere le missioni secondarie che talvolta ci offriranno alcuni PNG per le strade di Shibuya. Completare questi incarichi, ma anche consumare le pietanze nei ristoranti - che peraltro migliorano le statistiche dei personaggi - e fare acquisti nei negozi di moda tutt'intorno non è importante solo per microgestire la componente GDR del gioco, ma anche per sviluppare una rete di rapporti, chiamata appunto Social Network, che serve a migliorare i più svariati aspetti dell'esperienza.

Ogni nuovo contatto nella rete rappresenta un obiettivo da raggiungere, dopodiché basterà spendere i Punti Amicizia guadagnati per sbloccare il bonus corrispondente, che sia un nuovo livello di difficoltà, indumenti o pietanze aggiuntive nei negozi o espansioni delle meccaniche di combattimento. Quest'ultime sono particolarmente importanti perché il sistema di combattimento rimane abbastanza invariato dall'inizio alla fine del gioco: il Social Network ne potenzia alcuni aspetti, per esempio prolungando la finestra di invulnerabilità durante le schivate o il periodo di tempo in cui è possibile inanellare una combo.

NEO: The World Ends with You, un combattimento.
NEO: The World Ends with You, un combattimento.

I combattimenti di NEO: The World Ends with You sono molto diversi rispetto a quelli del titolo originale, ma girano comunque intorno alle Spille. Ciascuno di questi oggettini rappresenta un'abilità specifica che possiamo assegnare a un personaggio e che potremo richiamare premendo il tasto corrispondente sul controller. Sul campo di battaglia, la squadra condivide l'indicatore della salute, ma il giocatore muove in tempo reale un personaggio soltanto e lo cambia semplicemente attivando la Spilla associata a un altro membro del party. L'idea è questa: utilizzando le abilità delle Spille - che appartengono a diverse categorie e funzionano in modo differente - si attaccano i nemici, e quando compare sullo schermo l'indicatore circolare del Groove si hanno pochi istanti per azionare un'altra Spilla e proseguire la combo. Concatenando con successo le abilità delle Spille, si carica anche l'indicatore della sincronia che, raggiunta la massima percentuale, consente di utilizzare una sorta di super attacco devastante su uno o più bersagli.

NEO: The World Ends with You, potete leggere i pensieri dei passanti.
NEO: The World Ends with You, potete leggere i pensieri dei passanti.

È un sistema di combattimento semplice, intuitivo e divertente, ma un po' povero, specialmente perché si evolve marginalmente nel corso della storia, fatto salvo per i miglioramenti summenzionati che offre il Social Network. Ha alcuni pregi importanti, ma anche spigolosità di un certo peso. La varietà delle Spille è senz'altro notevole - molte si ottengono sconfiggendo i Rumori, altre si comprano - ma dopo qualche ora ci si rende conto che la maggior parte si somiglia e cambia solo l'effettistica o la potenza. Il giocatore è spronato a provarle tutte e a trovare le combinazioni migliori, soprattutto perché le Spille guadagnano punti esperienza e migliorano, o si trasformano, e in più aumentano anche l'influenza delle griffe associate, un meccanismo di ritorno dal prequel.

Imparare nuove combo, tempistiche e stratagemmi ogni volta che si cambia assetto di Spille fa parte del gioco; d'altra parte, i comandi finiscono per essere riconfigurati continuamente, e questo può diventare fastidioso, specie se le Spille equipaggiate comportano qualche mappatura scomoda.

Un quadro tecnico

NEO: The World Ends with You, la storia è raccontata attraverso questi fumetti.
NEO: The World Ends with You, la storia è raccontata attraverso questi fumetti.

Come abbiamo detto, però, il sistema di combattimento non è esattamente il fulcro di NEO: The World Ends with You, sebbene la maggior parte dei contenuti opzionali si concentri su di esso. La ricerca di tutte le Spille e gli scontri coi Rumori più potenti e gli immancabili boss segreti rappresentano la parte più importante dei contenuti che si sbloccano dopo aver completato il gioco. L'avventura principale dura infatti trenta ore circa, ma ce ne vogliono parecchie di più per vedere davvero tutto ciò che il titolo Square Enix può offrire. È una durata ideale, anche perché l'esplorazione rimane circoscritta alla mappa di Shibuya e a un certo punto comincia a diventare ripetitiva perché si esauriscono gli isolati da scoprire.

A questo proposito, possiamo confermare le impressioni iniziali che ci avevano fatto i trailer e la demo. Il director Hiroyuki Ito non deve aver avuto a disposizione un budget robusto e NEO: The World Ends with You è certamente un titolo discreto sul profilo della realizzazione tecnica, ma fa leva su una direzione artistica ispirata che lavora al meglio con quello che si trova a disposizione. I colori sgargianti di Shibuya, la stilizzazione delle sagome dei palazzi che sembrano chiudersi sui protagonisti, incorniciando la caotica vita urbana giapponese, restituiscono un'immagine cartoonesca e piena di energia.

Il character design di Tetsuya Nomura ci è apparso un po' più contenuto rispetto alle sue storiche esagerazioni, ma non tutti i personaggi ci hanno convinto pienamente e forse avremmo preferito qualche cinematica in più nei momenti cruciali: la storia è infatti raccontata attraverso illustrazioni e fumetti, peraltro non sempre doppiati in inglese o in giapponese.

Nulla da ridire, invece, sull'ineccepibile colonna sonora di Takeharu Ishimoto che, pur avendo lasciato Square Enix qualche anno fa, è tornato a comporre le melodie della serie, spaziando dal rock all'hip hop e abbracciando un'enorme varietà di generi che rappresentano la caotica e composita realtà di Shibuya.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 4
Digital Delivery PlayStation Store
Prezzo 59,99 €
Multiplayer.it
8.0
Lettori (19)
8.1
Il tuo voto

Alla fine è difficile consigliare NEO: The World Ends with You a chi non conosce minimamente il primo. La nuova avventura prosegue e completa la storia cominciata quattordici anni fa, espandendo in modo interessante un immaginario che ha ancora qualcosa da dire, ma non avrà lo stesso impatto su chi si sta avvicinando adesso al franchise. Al netto di un comparto tecnico meno brillante di quanto avremmo voluto, eccezion fatta per la splendida colonna sonora, e di un sistema di combattimento divertente ma limitato, NEO: The World Ends with You resta un acquisto obbligato per i fan della serie e un buon JRPG in generale, ma se non sapete chi sia Neku Sakuraba togliete pure 1 punto alla nostra valutazione finale.

PRO

  • La storia è un sequel di The World Ends with You a tutti gli effetti
  • Colonna sonora strepitosa
  • Lo stile colorato e tagliente con cui sono rappresentati Shibuya e i personaggi

CONTRO

  • Chi non conosce il prequel si perderà gran parte del divertimento
  • Il sistema di combattimento è abbastanza limitato
  • La narrazione spezza troppo spesso il ritmo del gameplay