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Palit GeForce RTX 5060 Ti Infinity 3 16 GB, la recensione della scheda video NVIDIA che punta alla fascia bassa

L'ultima arrivata di casa NVIDIA è la GPU che punta alla fascia bassa di mercato ma con l'immancabile variante Ti che cerca di dare quella spinta in più che alcuni giocatori cercano.

La scheda video custom di Palit basata sul modello GeForce RTX 5060 Ti
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Mantenendo un rigore praticamente svizzero, NVIDIA è ora in procinto di lanciare sul mercato il chip di fascia bassa della serie Blackwell: la RTX 5060 che, per l'occasione, è stato declinato in una versione liscia e in un paio di modelli Ti che si differenziano per la quantità di RAM video installata.

La modalità è quindi la stessa identica adottata durante il lancio della precedente famiglia 4000 ma, se possibile, è ancora più scadenzata nel tempo visto che stavolta ci sarà circa un mese a distanziare la line-up Ti da quella liscia con, tra l'altro, una gestione delle Founders Edition plausibilmente invertita. Se quindi abbiamo dovuto aspettare maggio per scoprire dettagli e modelli della GeForce RTX 5060 che dovrebbe rappresentare il confine più basso dell'intera offerta Blackwell (ancora non è ben chiaro se vedremo mai la 5050 in versione desktop), già da aprile siamo potuto venire a conoscenza della 5060 Ti che abbiamo finalmente potuto testare a lungo in vista di questa recensione attraverso la custom firmata Palit nell'edizione da 16 GB di GDDR7.

Palit GeForce RTX 5060 Ti Infinity 3 è equipaggiata con il chip GB206 nella variante sbloccata
Palit GeForce RTX 5060 Ti Infinity 3 è equipaggiata con il chip GB206 nella variante sbloccata

Ancora una volta ci sarebbe moltissimo di cui discutere in merito alla strategia commerciale e di comunicazione di NVIDIA e qualche parola di commento in proposito la lasceremo in chiusura di recensione, ma per ora concentriamoci sui dati, i valori e le reali prestazioni di questa GPU che, per alcuni aspetti ci ha molto più che convinto, lasciando intravedere dei margini di utilizzo che vanno ben oltre l'accezione classica di "fascia bassa" e che tra l'altro sono accompagnati da alcune decisioni di prezzo che sembrano confermare ancora una volta la volontà della casa di Jensen Huang di non abusare eccessivamente della sua posizione di mercato. Almeno sulla carta. L'offerta della RTX 5060 Ti si suddivide infatti nelle due varianti da 8 e 16 GB di GDDR7 montate sul PCB. Non cambia nient'altro e anche la tipologia di RAM e l'ampiezza del bus sono perfettamente identici. La versione meno dotata viene lanciata ad un prezzo consigliato di 405€, mentre quella da 16 GB ha un MSRP di 459€. Giusto per darvi un riferimento, al momento della stesura di questa recensione la Palit GeForce RTX 5060 Ti Infinity 3 da 16 GB oggetto di questa recensione si trova a circa 50€ in più rispetto al prezzo di listino, mentre i modelli da 8 GB effettivamente acquistabili online sono prezzati quasi in linea con il cartellino ufficiale. A patto di trovarli disponibili.

Palit GeForce RTX 5060 Ti Infinity 3 16 GB viene proposta ad un prezzo MSRP di 459 Euro
Palit GeForce RTX 5060 Ti Infinity 3 16 GB viene proposta ad un prezzo MSRP di 459 Euro

Prima di addentrarci nel cuore dell'articolo è doveroso ricordare cosa successe due anni fa al lancio della 4060 Ti: anche a quel tempo la proposta venne separata in due modelli identici, uno da 8 GB prezzato 449€ e uno da 16 GB prezzato 559€. C'era quindi una differenza di 110€ tra i due modelli (oggi appiattita invece a 54€) con la versione più "debole" che costava praticamente quanto la versione migliore odierna. Di fatto NVIDIA ha tagliato 100€ da una generazione alla successiva. O almeno ha scelto di farlo con i prezzi dichiarati che, purtroppo lo sappiamo bene, sono ben diversi da quelli realmente applicati sul mercato.

Caratteristiche tecniche della NVIDIA GeForce RTX 5060 Ti

Anche in questa recensione, dopo il doveroso preambolo sul posizionamento della 5060 Ti, cercheremo di concentrarci al massimo sulle feature e le performance della GPU, tralasciando in blocco tutte le spiegazioni e gli approfondimenti relativi all'architettura Blackwell, l'ultima in ordine cronologico lanciata da NVIDIA per ciò che concerne le sue schede grafiche.

NVIDIA GeForce RTX 5060 Ti si presenta con specifiche praticamente dimezzate rispetto a RTX 5070 Ti
NVIDIA GeForce RTX 5060 Ti si presenta con specifiche praticamente dimezzate rispetto a RTX 5070 Ti

Per chi fosse all'oscuro delle novità portate in dote dalla serie 5000, abbiamo due articoli che meritano sicuramente una lettura: la recensione della GeForce RTX 5090 che ha funzionato da apripista a tutti i nostri giudizi sulla nuova architettura e il lungo speciale dedicato al DLSS 4 e alla Multi-Frame Generation, sicuramente i due elementi software più importanti (e più discussi) della nuova generazione.

Il nucleo della GPU è rappresentato dal chip GB206 nella variante 300 completamente sbloccata e utilizzata proprio nella 5060 Ti. Il nodo produttivo è il consueto NVIDIA 4N adottato da tutta la linea 5000 (nonché nella precedente generazione Ada Lovelace) che corrisponde ad un processo a 5 nanometri realizzato nelle fonderie di TSMC. Il risultato finale è un die di 181 millimetri quadrati di dimensioni al cui interno sono stipati 21,9 miliardi di transistor.

Palit GeForce RTX 5060 Ti Infinity 3 è alimentata da un singolo connettore a 8 pin
Palit GeForce RTX 5060 Ti Infinity 3 è alimentata da un singolo connettore a 8 pin

Nello specifico, il chip è equipaggiato con 4608 CUDA Core, 144 Tensor Core di quinta generazione, 36 RT Core di quarta generazione e 48 ROPs, in grado di generare complessivamente 759 TOPS.
Le caratteristiche della Palit GeForce RTX 5060 Ti Infinity 3 non si discostano dalle reference di NVIDIA: la GPU ha una frequenza base di 2407 MHz e un boost di 2572 MHz, mentre i 16 GB di RAM GDDR7 da 28 Gbps girano a 1750 MHz, con un bus a 128 bit e una banda di 448 GB/s.

L'alimentazione è affidata ad un singolo connettore da 8-pin per un TGP di 180W, con PSU consigliato di almeno 600W. Classica anche la configurazione delle porte, che può contare su tre DisplayPort 2.1b e una HDMI 2.1b.
Insomma, RTX 5060 Ti si presenta con specifiche quasi precisamente dimezzate rispetto alla sorella maggiore RTX 5070 Ti e ad un prezzo, almeno sulla carta, altrettanto ribassato.

Scheda tecnica Palit GeForce RTX 5060 Ti Infinity 3

  • Architettura: Blackwell a 4 nanometri
  • Interfaccia: PCIe 5.0 x16
  • Frequenza GPU: base 2407 MHz, boost 2572 MHz
  • CUDA Core: 4608
  • RT Core: 36 (quarta generazione)
  • Tensor Core: 144 (quinta generazione)
  • AI TOPS: 759 Tensor Core / 72 RT Core
  • Memoria: 16 GB GDDR7 a 28 Gbps con bus a 128-bit; L2 Cache di 32 MB; L1 Cache di 128 KB per SM
  • Porte:
    • 3x displayPort 2.1b
    • 1x HDMI 2.1
  • Total board power: 180 W
  • Alimentazione ausiliaria: 8 pin con adattatore incluso nella confezione (2x 8 pin)
  • Dimensioni: 291.9 x 116.6 x 41.3 mm | Dual slot
  • Prezzo: 459 €

Design

Palit GeForce RTX 5060 Ti Infinity 3 si presenta con un profilo tanto semplice quanto immediatamente riconoscibile e in continuità con il design tipico dell'azienda taiwanese.

Il design di Palit GeForce RTX 5060 Ti Infinity 3 richiama le linee iconiche dell'azienda taiwanese
Il design di Palit GeForce RTX 5060 Ti Infinity 3 richiama le linee iconiche dell'azienda taiwanese

Le linee estremamente regolari dello chassis vengono spezzate dalla texture più morbida della parte frontale, che circonda le tre ventole e dà seguito al "movimento" delle ventole, ormai segno caratteristico del brand.
La parte posteriore è altrettanto minimale, con un'ampia presa d'aria intagliata con il logo della casa che permette di vedere il radiatore e le pipe sottostanti. L'illuminazione RGB è completamente assente.

Chassis e backplate sono interamente composti da materiali plastici di buona qualità colorati in nero opaco, con la piastra di supporto in metallo caratterizzata da una griglia a nido d'ape.

Chassis e backplate sono interamente composti di buoni materiali plastici
Chassis e backplate sono interamente composti di buoni materiali plastici

In generale la qualità costruttiva è buona e in linea con la fascia di riferimento, le scelte conservative permettono di controllare i costi senza inficiare particolarmente sulla solidità generale, ovviamente senza raggiungere le vette di prodotti più costosi. Infine le dimensioni di 291.9 x 116.6 x 41.3 mm identificano una scheda che occupa due slot all'interno del case.

Configurazione di prova

I test di questa Palit GeForce RTX 5060 Ti Infinity 3 sono stati effettuati sulla stessa configurazione con cui abbiamo analizzato RTX 5080 e 5070, equipaggiata con processore AMD Ryzen 9 7900X3D, 32 GB di RAM DDR5 a 6000 MHz e da tre SSD NVMe PCIe 4.0 da 2 TB l'uno, il tutto montato su scheda madre GIGABYTE AORUS B650E.

Palit GeForce RTX 5060 Ti Infinity 3 ha un TGP dichiarato di 180W
Palit GeForce RTX 5060 Ti Infinity 3 ha un TGP dichiarato di 180W

Come di consueto, abbiamo lasciato la gestione automatica dei parametri al BIOS, ad eccezione del profilo EXPO per le memorie. La versione di Windows 11 utilizzata è la 24H2, accompagnata da NVIDIA Game Ready Driver 576.52.

Torna anche il pacchetto di test utilizzato per le altre schede video della generazione 5000, a partire dai benchmark sintetici come 3DMark, Blender Benchmark, Procyon e dai giochi come Cyberpunk 2077, Alan Wake 2, Star Wars Outlaws, Wukong, F1 24 e COD Black Ops 6.
Per le prove gaming abbiamo utilizzato i preset di default offerti dai titoli, testando l'incidenza del DLSS Qualità e della Multi Frame Generation quando disponibile, alle risoluzioni 1080p, 1440p e 4K.

Benchmark sintetici

L'esame dei benchmark sintetici di Palit GeForce RTX 5060 Ti Infinity 3 mette in mostra una situazione che è ormai diventata un pattern per tutte le RTX 5000, con prestazioni buone ma che non fanno gridare al miracolo rispetto alla generazione precedente e risultati in ambiente controllato che non si riflettono uniformemente nel gaming reale.

La prova di 3DMark è comunque superata con un miglioramento medio del 25% rispetto a RTX 4060 Ti, tra il picco positivo di Speedway che tocca uno scarto di oltre il 32% e il più contenuto Time Spy Extreme che si ferma al 18%. Rispetto alla concorrente AMD Radeon RX 9060 XT il divario si riduce quasi a zero e risulta in positivo grazie ai risultati di Speedway, che vede in vantaggio la GPU del team verde di oltre il 33%, mentre in tutti gli altri casi il risultato è equiparabile o addirittura leggermente a favore del chip rosso. Sul fronte upscaling e Ray Tracing, RTX 5060 Ti mostra i muscoli sia rispetto alla generazione Lovelace, sia nei confronti della concorrenza, come evidenziato dai relativi test. Ottimi i risultati di Procyon, che vedono il nuovo chip NVIDIA e l'architettura Blackwell primeggiare senza difficoltà sulla rivale Radeon RX 9060 XT, nonostante i passi in avanti fatti nel campo dell'IA da quest'ultima. Può dirsi lo stesso anche per Blender Benchmark, con numeri coerenti rispetto a tutta la generazione RTX 5000. In generale, RTX 5060 Ti si comporta come le sorelle maggiori, proporzionalmente alle specifiche hardware che la caratterizzano: prestazioni "gen su gen" che migliorano, ma senza quel balzo a cui eravamo abituati in passato. A fare la differenza, in questo caso, sono le tecnologie implementate dall'azienda di Jensen Huang, che emergono con maggiore evidenza quando si parla di gaming.

Gaming

NVIDIA GeForce RTX 5060 Ti è una GPU che nasce per aggredire la fascia medio/bassa del mercato e dà il meglio di sé alla risoluzione di 1080p, ma con abbastanza potenza per affrontare il 1440p in praticamente tutte le condizioni. La generazione Blackwell ci ha messo di fronte alla dicotomia prestazioni rastering/tecnologie: nel bene e nel male, sono proprio le "magie" messe a punto dal colosso americano a regalare le più grandi soddisfazioni, con numeri inimmaginabili nella scorsa generazione.

Come al solito, l'ampio supporto di Cyberpunk 2077 offre la possibilità di analizzare tutti i livelli prestazionali della scheda targata Palit. In raster puro, alla risoluzione di 1080p e con settaggi ultra, il nuovo chip NVIDIA raggiunge 121 FPS, che diventano 84 FPS con preset RT Ultra e 54 FPS con preset Overdrive con tanto di Path Tracing.
Senza l'intervento di Ray Tracing e DLSS, la vecchia RTX 4060 Ti sfiora 102 FPS, mentre la concorrente AMD Radeon RX 9060 XT tocca i 119 FPS: l'aumento di prestazioni gen su gen è quindi di circa il 16%, mentre rispetto alla rivale la differenza statistica è pressoché nulla, inferiore al 2%. Lo scenario si ripete con il preset RT Ultra.
Le cose cambiano con il preset Overdrive: in questo caso il balzo in avanti rispetto alla generazione precedente è del 30%, mentre rispetto alla controparte AMD è di circa il 25%. L'intervento della Multi Frame Generation sconvolge il quadro: a 2X il preset Overdrive arriva a 97 FPS, mentre spinta a 4X, la tecnologia del team verde balza a 176 FPS. Considerando il buon frame rate di partenza, una possibilità da non sottovalutare. Il divario con RTX 4060 Ti si fa più ampio a 1440p, con un più 30% in raster a favore della nuova arrivata, mentre rimane costante la distanza dalla GPU del team rosso. Sebbene fuori dal suo range di riferimento, il 4K è la risoluzione che vede gli incrementi maggiori, con un più 40% rispetto alla generazione precedente.

La tendenza mostrata dal kolossal di CD Projekt RED si ripete con percentuali più o meno accentuate a seconda del titolo e dell'ottimizzazione: nei titoli tipicamente ottimizzati per le piattaforme AMD come F1 24 e COD Black Ops 6, RX 9060 XT domina incontrastata, mentre in quelli più consoni a NVIDIA come Wukong lo scenario si ribalta. Considerando il rastering puro e la mera forza bruta, l'incremento di prestazioni rispetto alla precedente RTX 4060 Ti si attesta su una media del 15%, migliorando soprattutto con l'aumentare della risoluzione. Paradossalmente, i benefici maggiori si ottengono in 4K, con frame rate che però non riescono ovviamente a soddisfare - nella maggior parte dei casi - le esigenze di un giocatore PC. Non esattamente un balzo generazionale che fa gridare al miracolo, insomma.

Considerando il segmento di destinazione, il peso delle tecnologie NVIDIA si fa però sentire, aprendo sostanzialmente le porte al 1440p senza troppi compromessi, spesso con numeri inarrivabili per la generazione precedente. Rimane invariato il discorso latenza: è bene ricordare che con Multi Frame Generation, la latenza non scala linearmente all'aumentare degli FPS. Con una buona base di partenza intorno ai 40/50 FPS, la giocabilità rimane invariata anche a 4X, soprattutto per il single player e al netto di una qualità grafica che non risente di eccessivi artefatti, con la speranza che l'arrivo di Reflex 2 possa ulteriormente migliorare le cose.

Un'ultima considerazione va poi fatta sulla versione da 8 GB: al netto di prestazioni sostanzialmente simili, optare per un modello che offre la metà di VRAM significa mettere a repentaglio la longevità della scheda (considerate che alcune funzionalità AI richiedono già ora almeno 16 GB), il tutto per un risparmio di 50 euro che non trova giustificazione. In generale, l'impressione è che queste varianti servano a mettere in moto il cosiddetto "effetto esca" e che questa frammentazione del mercato abbia poco a che fare con reali esigenze produttive o di contenimento dei costi.

Temperature e consumi

Palit GeForce RTX 5060 Ti Infinity 3 si comporta eccezionalmente bene: a pieno carico non abbiamo mai superato la soglia dei 65°C, con picchi di rumorosità delle ventole spesso intorno ai 30 dB.

Il sistema di raffreddamento a tripla ventola è efficiente e silenzioso, con temperature massime che non superano i 65°C
Il sistema di raffreddamento a tripla ventola è efficiente e silenzioso, con temperature massime che non superano i 65°C

Buoni anche i consumi, che vedono la GPU NVIDIA richiedere appena 8 W in indle, per arrivare a 180 W nelle sessioni gaming più complesse ed energivore.

Sul fronte dell'efficienza, la generazione Blackwell ha spesso dimostrato di aver un buon margine per l'overclocking e nel caso di Palit GeForce RTX 5060 Ti Infinity 3 le cose diventano persino più interessanti: la scheda può infatti essere spinta fino a 500 MHz in più senza problemi, con un aumento delle prestazioni in rastering che può arrivare fino al 17%.

Palit GeForce RTX 5060 Ti Infinity 3 offre tre porte DP 2.1b e una HDMI 2.1
Palit GeForce RTX 5060 Ti Infinity 3 offre tre porte DP 2.1b e una HDMI 2.1

Considerando quanto detto nei paragrafi precedenti, la limitazione di questo chip sembra richiamare esigenze più commerciali che tecniche. Dando un po' di spinta alla GPU infatti, il balzo gen su gen diventa decisamente più allettante, tanto da mettere a repentaglio l'utilità e il posizionamento della RTX 5070 da 12 GB.

Conclusioni

Prezzo 459 €

Multiplayer.it

7.5

Per valutare Palit GeForce RTX 5060 Ti Infinity 3 bisogna necessariamente partire dal prezzo: come abbiamo detto in apertura, per il lancio della serie "minore" NVIDIA ha deciso di tagliare i prezzi di 100 euro rispetto alla passata generazione, con un MSRP di 459 Euro contro i precedenti 559 Euro.
Considerando l'aumento di prestazioni, soprattutto alla risoluzione 1440p, le nuove tecnologie come Multi Frame Generation (che rimane il vero grande valore aggiunto della generazione Blackwell) e l'ampissimo margine di overclock da non sottovalutare, il nuovo chip NVIDIA è sicuramente una scelta valida per tutti i nuovi utenti che stanno pensando di assemblare una macchina da gioco da zero, con un occhio di riguardo al portafogli.
Rispetto al passato però, la concorrenza di AMD è concreta e la nuova RX 9060 XT, che si trova a circa 90 euro in meno, è una possibilità più che allettante, soprattutto per i giocatori interessati alle mere prestazioni raster, praticamente equiparabili se non addirittura superiori.
Rimane poco sensato l'upgrade per i possessori di una GPU della passata generazione, almeno fin quando il mercato non proporrà dei prezzi reali in linea con quelli consigliati o addirittura più bassi.

PRO

  • Buone prestazioni in 1080p e 1440p
  • Le tecnologie Blackwell fanno la differenza
  • Eccezionale margine di overclocking

CONTRO

  • I prezzi MSRP sono un miraggio
  • Balzo generazionale presente ma contenuto
  • Concorrenza Radeon RX 9060 XT reale