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Rainbows, toilets & unicorns, la recensione

Unicorni, arcobaleni e WC: il viaggio allucinato di uno shooter completamente fuori di testa. La recensione di Rainbows, toilets & unicorns

RECENSIONE di Simone Pettine   —   14/03/2020

C'è qualcosa di molto, molto sbagliato nella recensione di Rainbows, toilets & unicorns che state per leggere. Ma non crediamo che sia colpa di chi scrive (non del tutto, almeno), quanto piuttosto della follia intrinseca dell'intero titolo. Si tratta di una sensazione strana: quella di chi ha giocato a questo bizzarro Shoot 'Em Up su Nintendo Switch ed è sopravvissuto per raccontarlo. Solo che non sa che cosa raccontare, tra unicorni che defecano arcobaleni, preti volanti che sparano raggi laser e un boss dalle sembianze di Ninja (lo streamer di Fortnite, quel Ninja).

Si proverà a raccontarvelo, perché i casi sono due: o avrete trovato il gioco della vostra vita, che vi porterà via ore ed ore senza neppure accorgervene; oppure terminerete questo pezzo nauseati, lo stamperete e gli darete fuoco come mero tentativo di esorcizzare il tutto. Rainbows, toilets & unicorns, specifichiamolo subito, è ora disponibile su Nintendo Switch, e arriverà il prossimo 16 marzo 2020 anche su PlayStation 4. Noi abbiamo provato la versione Nintendo Switch.

Trama: un gelato all’arcobaleno per volare in cielo

Rainbows, toilets & unicorns ha addirittura una trama, dettaglio niente affatto scontato in una produzione di questo tipo. Si tratta di una narrazione basata sul nonsenso, un nonsenso raffinato e dettagliato, ma per nulla discreto. Il protagonista (del quale viene taciuto il nome, forse è meglio così) decide di affrontare il riscaldamento ambientale gustandosi un bel gelato al gusto arcobaleno. La storia non va a finire bene, perché il dolce pregiato causa immediatamente problemi al suo intestino, costringendolo ad evacuare nel più vicino tra i bagni pubblici disponibili. Qui inizia il suo viaggio in compagnia degli unicorni arcobaleno.

Rainbows Toilets Unicorns 1

Chi scrive non ha assunto droghe, mai: ciò che avete appena letto e che continuerete a leggere è frutto della fantasia malsana e tuttavia affascinante degli sviluppatori di Fantastico Studio, un team tra l'altro italiano composto da cinque persone che speriamo di non incontrare mai (si scherza, se volete un'intervista parlate con la segretaria).

Ora, tutto questo pretesto narrativo serve a giustificare la presenza di un protagonista volante che farà fuoco su tutto e tutti con i suoi unicorni volanti, spostandosi in verticale (rigorosamente in verticale) a bordo di un WC volante. I mondi di gioco sono in tutto cinque, uno più strano e matto dell'altro, in un viaggio che più che al percorso interiore sembra fare riferimento a un sogno surrealista.

Gameplay

Rainbows, toilets & unicorns, dal punto di vista del gameplay, è uno Shoot 'Em Up della tipologia Bullet Hell: parolacce settoriali che vogliono aiutarvi a capire immediatamente cosa vi ritroverete di fronte in caso di acquisto. E cioè una schermata verticale, dopo sfondo, protagonista e nemici "scorrono" vero l'alto, a velocità ed intensità crescenti. A sinistra resta fissa l'immagine del protagonista allucinato, a destra alcuni indicatori ricordano al giocatore quanti cristalli ha raccolto, quanti nemici ha sconfitto, e altri parametri degni di attenzione (sono pochi, ma tutti fondamentali.

Rainbows Toilets Unicorns 2

Il giocatore fa fuoco verso l'alto, spostando il personaggio a destra e sinistra, i nemici gli vengono incontro dall'alto sparando a loro volta. Loro sono resistenti e tantissimi, l'eroe principale è uno solo e (se non si possiede uno scudo) morirà non appena entrerà in collisione con un proiettile o con una forma di vita ostile. Da questo punto di vista Rainbows, toilets & unicorns è davvero un titolo vecchia scuola nella sua impostazione, punitivo e cattivo: non ci sono salvataggi, non ci sono checkpoint; se affrontando un livello si viene colpiti e si muore, tutto va ricominciato dall'inizio. Ciò porta il giocatore a perfezionare le proprie abilità, e ad ottenere un maggior senso di appagamento ad ogni mondo completato.

Rainbows Toilets Unicorns 7

La potenza d'attacco del proprio unicorno arcobaleno cresce distruggendo i nemici, e raccogliendo i loro cristalli viola; altri potenziamenti di vario tipo vengono rilasciati casualmente dagli avversari stessi, ma spesso raccoglierli è rischioso. Ogni mondo possiede tre boss da sconfiggere: il più delle volte presentano pattern di attacco ripetitivi e poco convincenti, ma questo non significa che la sfida offerta non sia comunque ostica. Anche perché collisioni e dettagli grafici non sono perfetti come la situazione li richiederebbe.

Direzione artistica

Rainbows, toilets & unicorns, se finora non lo si è capito, è una produzione fuori di testa che cerca il compromesso tra la simpatia e un gameplay quantomeno accettabile. Una volta accettata l'idea alla base della direzione artistica (cioè il nonsenso), tutto il resto viene da sé e risulta comprensibile. Nessuno stupore, quindi, se tra i boss del primo mondo c'è il Papa, e se nel secondo arrivano Tyler Ninja Blevins e Nusret Salt Bae (quello dei meme con il sale, avete presente?) a lanciare raggi laser. Ma la ricerca del sarcasmo a tutti i costi, dopo un po', per forza di cose stanca; e non tutti i giocatori tra l'altro riusciranno ad arrivare a godersi gli ultimi mondi, dove non mancano citazioni alla Marvel e alla Disney tra l'altro.

Rainbows Toilets Unicorns 5

Il comparto tecnico e grafico su Nintendo Switch è accettabile. Gli aspetti meno curati dell'intera produzione, paradossalmente, sembrano essere i modelli e il design dei nemici presenti, nonché quelli degli oggetti che scagliano o dei proiettili che sparano. Ma in una produzione di questo tipo, tenuto conto anche del budget investito e dei risultati comunque ottenuti, si può soprassedere.

Conclusioni

Versione testata Nintendo Switch
Digital Delivery Nintendo eShop
Prezzo 6,99 €
Multiplayer.it
6.2
Lettori
ND
Il tuo voto

Rainbows, toilets & unicorns è uno Shoot 'Em Up verticale completamente fuori di testa. Simpatico, sarcastico, completamente fuori di testa, vorrebbe offrire tra le altre cose critiche ben specifiche verso la società contemporanea; a volte vi riesce, altre volte no, ma alla lunga stanca comunque perché la sua originalità, dal punto di vista delle idee, si ferma qui. Il gameplay offre qualche ora di divertimento frenetico, e sessioni di gioco molto intense, a patto di accettare l'unica modalità di gioco presente, cioè quella in singolo nei livelli della storia principale. Manca il multiplayer, manca l'online, mancano le classifiche, manca qualsiasi altro tipo di contenuti bonus la cui presenza comunque avrebbe rappresentato un valore in più, a fronte di una produzione comunque non esente da sbavature dal punto di vista tecnico. Il titolo va bene dunque per farsi qualche risata con gli amici, magari per vedere chi tra i presenti (giocando a turno) arriva il più lontano possibile. Poi basta.

PRO

  • Sarcastico, fuori di testa
  • Tiene impegnati per parecchie ore
  • Difficile al punto giusto

CONTRO

  • Tecnicamente limitato
  • Non sempre preciso quanto dovrebbe
  • Contenuti di gioco minimi