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Realme 7 Pro, la recensione

La recensione di Realme 7 Pro, ultimo nato del brand Oppo divenuto ormai un protagonista assoluto della fascia economica

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   08/10/2020

Nonostante il successo di Realme 6, la compagnia cinese sotto il controllo di Oppo non si è adagiata sugli allori, come vedremo nel corso di questa recensione di Realme 7 Pro: l'obiettivo dichiarato è anche stavolta quello di offrire all'utenza un dispositivo con una dotazione tecnica iper competitiva pur mantenendosi attorno ai 300 Euro, andando a scontrarsi direttamente con l'altro colosso asiatico degli smartphone low-cost, ovvero Xiaomi. In attesa delle risposte della concorrenza che sicuramente arriveranno nei prossimi mesi in questa apparentemente infinita battaglia per aggiudicarsi il titolo del best buy della relativa fascia di appartenenza, vediamo se Realme 7 Pro può prendere la testa della classifica.

Realme 7 Pro 7

Design, ergonomia e materiali

Ospitato nella classica confezione completamente gialla, Realme 7 Pro arriva accompagnato da un caricabatterie da 65 W, un cavo USB-C e una cover in silicone, con in più un vetro protettivo già installato sul display. Le dimensioni pari a 160.9 x 74.3 x 8.7mm non ne fanno uno smartphone compatto ma nemmeno esageratamente grande, e un peso ben distribuito di 182 grammi lo rende maneggevole da usare anche con una sola mano, grazie anche a dei bordi giustamente arrotondati. Lo schermo da 6,5 pollici è protetto da un Gorilla Glass 3+ e interrotto da un punch hole nell'angolo in alto a sinistra che contiene la fotocamera frontale, mentre il veloce e preciso sensore per le impronte digitali è integrato nel display e trova posto come sempre in basso al centro.

Realme 7 Pro 2

L'alloggiamento per due SIM più eventuale scheda SD (cosa non comune in questa fascia di prezzo) si posiziona sul lato sinistro sopra ai controlli del volume, mentre nella parte bassa della cornice degni di nota sono il jack audio da 3,5 pollici e l'altoparlante che in abbinamento alla capsula auricolare produce un convincente audio stereo. Pur essendo in policarbonato, il retro del dispositivo non dà l'idea di un prodotto cheap, grazie anche al cosiddetto design "mirror split" che divide in maniera asimmetrica la superficie con la stessa finitura che viene specchiata restituendo così un gradevole effetto ottico. Piuttosto elegante anche il rettangolo che ospita il set di fotocamere posteriori, che peraltro ha il pregio di aggiungere solo un leggerissimo spessore.

Realme 7 Pro 3

Display e fotocamere

Realme 7 Pro monta un display Super AMOLED con risoluzione Full HD+ pari a 2400 x 1080, in grado di garantire neri profondi, alto contrasto e colori vividi. Si tratta senz'ombra di dubbio di uno dei migliori pannelli che abbiamo mai visto in questa fascia di prezzo, anche se tanta qualità arriva con il compromesso di un refresh rate che si ferma a 60Hz, un valore inferiore rispetto al più economico Realme 7 e addirittura al precedente Realme 6: una decisione solo apparentemente equivoca da parte della compagnia cinese, ma che trova conforto nelle preferenze del pubblico (a quanto pare molto più attento alla risoluzione che alla fluidità dell'immagine) e soprattutto nel fatto che raramente dispositivi di media gamma riescono a mantenere efficacemente i 90Hz. Non ci si può comunque lamentare di un display che trova la sua massima espressione nella riproduzione di contenuti video, particolarmente adatto dunque a chi usa lo smartphone per Netflix e affini.

Realme 7 Pro 5

In termini di fotocamere, Realme 7 Pro offre un setup completo e di buon livello: l'anteriore è una 32MP, mentre il modulo posteriore conta su una principale da 64MP con sensore Sony IMX682, una grandangolare da 8MP e due sensori da 2MP rispettivamente per la macro e la gestione della profondità. Le foto scattate con l'obiettivo principale si piazzano tranquillamente tra le migliori del segmento - anche in notturna grazie a una modalità apposita che funziona decisamente bene - e la grandangolare regala più di qualche soddisfazione, mantenendo un buon livello di dettaglio. Qualcuno potrebbe storcere il naso per la mancanza del teleobiettivo, anche se va detto che lo zoom digitale mette una pezza adeguata a soddisfare le esigenze di base in tal senso. I video arrivano a 4K a 30fps, mentre chi volesse i 60fps deve "accontentarsi" di una modalità FullHD dotata anche di una valida stabilizzazione software. Degno di nota il lavoro del software dedicato, che offre una vasta serie di modalità di scatto, filtri e via discorrendo pur mantenendosi molto semplice e veloce da utilizzare.

Realme 7 Pro 4

Realme 7 Pro e Realme 7: le differenze

Realme 7 Pro arriva sul mercato accompagnato dal "fratello minore" Realme 7, che ad un prezzo di 179,90€ per la versione da 4GB di RAM e 64 GB di memoria interna e di 199,90€ e 259,90€ rispettivamente per i tagli 6/64 e 8/128 offre caratteristiche diverse rispetto al dispositivo oggetto della recensione. Realme 7 è leggermente più grande e pesante (162,3 x 75,4 x 9,4mm per 196,5g), con un display da 6,5" che arriva ai 90Hz sacrificando però la qualità, dato che il pannello è un LCD FHD+. Il sensore per le impronte digitali è affogato nel tasto di accensione anziché essere integrato nello schermo, mentre l'apparato fotografico è esattamente identico a quello di Realme 7 Pro, condividendone dunque pregi e difetti. Cambia invece il SoC, che qui è il meno pregiato ma comunque molto valido MediaTek Helio G95, e anche la batteria si distingue per una capienza leggermente maggiore (5000 mAh) perdendo però la funzione di ricarica super veloce e arrivando quasi a raddoppiare il tempo necessario per passare da 0 a 100%. Realme 7 è insomma uno smartphone indirizzato a un pubblico meno attento ai dettagli, che tuttavia presenta un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Realme 7 Pro 1

Hardware, prestazioni e autonomia

Il motore di Realme 7 Pro è lo Snapdragon 720G octa-core da 2.3 GHz, che si accompagna a una GPU Adreno 618, a 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna espandibile fino a 256 GB tramite scheda SD. Anche se non parliamo degli ultimissimi ritrovati della tecnologia, a livello puramente pratico il dispositivo si comporta più che egregiamente, rivelandosi stabile e veloce nell'utilizzo quotidiano e capace di gestire con relativa scioltezza i videogiochi, andando incontro però a qualche singhiozzo con titoli piuttosto pesanti come PUBG. Lato connettività, il dispositivo ha tutto ciò che serve: non c'è il supporto al 5G, ma Wi-Fi dual band ac, Bluetooth 5.1 e chip NFC sono tutti presenti. Il sistema operativo è ovviamente Android 10, declinato attraverso l'ormai collaudata interfaccia Realme UI: in attesa dell'imminente aggiornamento alla versione 2.0, già adesso l'infrastruttura si distingue per le ampie possibilità di personalizzazione, che ad esempio consentono a chi lo volesse di poter godere di un'esperienza molto simile ad Android stock. L'eccellente ottimizzazione di Realme UI ha effetti positivi anche sull'autonomia, che contando su una batteria da 4500mAh permette di coprire un'intera giornata di sfruttamento intensivo dello smartphone e aumenta ulteriormente se invece l'utilizzo è più moderato. Il caricabatterie incluso nella confezione consente comunque una delle ricariche più veloci dell'intero settore grazie alla tecnologia Super Dart Charge, con soli 34 minuti necessari per riempire completamente il serbatoio. Ultima nota sul prezzo: il listino ufficiale di Realme 7 Pro parla di 319,90€, ma solo il 13 e il 14 ottobre sarà possibile acquistarlo in promozione a 289,90€ sul sito ufficiale Realme e sugli store aderenti.

Realme 7 Pro 6

Conclusioni

Prezzo 319,90 €

Multiplayer.it

8.3

Realme 7 Pro è un validissimo smartphone con diversi punti di forza e pochi reali difetti, che tuttavia fatica a trovare una collocazione precisa, adottando soluzioni che non danno l'impressione di uno stacco netto sia rispetto alla precedente generazione Realme sia nei confronti della concorrenza attuale e in arrivo nell'immediato futuro. Insomma, il "solito" buon terminale Realme con un ottimo rapporto qualità/prezzo, che però stavolta manca forse di quel guizzo indispensabile per essere definito un best buy a tutti gli effetti.

PRO

  • Buona ergonomia e design pulito
  • Display notevole e fotocamere valide
  • Autonomia ottima e ricarica velocissima

CONTRO

  • Refresh rate a 60Hz
  • Dotazione tecnica non eclatante
  • Nessun tratto particolarmente distintivo