Il Sony INZONE M9 Mark II si presenta come un monitor da gioco di fascia alta, che promette di migliorare le caratteristiche del suo predecessore, l'INZONE M9, pensato principalmente per PlayStation 5. Questo nuovo modello, pur mantenendo la compatibilità con la console Sony, si propone infatti come un monitor versatile, con più caratteristiche pensate anche per i PC da gioco di fascia alta e tante migliorie rispetto alla prima versione. Ma sarà all'altezza delle aspettative? E, soprattutto, sarà all'altezza del prezzo? Proviamo a capirlo nella nostra recensione del monitor Sony INZONE M9 II.
Caratteristiche tecniche del Sony INZONE M9 II
Il Sony INZONE M9 II vanta un pannello IPS da 27 pollici con risoluzione 4K (3840 x 2160 pixel) e una frequenza di aggiornamento di 160 Hz, caratteristiche che tradiscono anche una spiccata vocazione PC (le console non raggiungono ancora queste frequenze). La tecnologia Full Array Local Dimming, con un elevato numero di zone di dimming, contribuisce a una riproduzione dei neri più profonda e a un contrasto elevato. Il monitor supporta HDR e HLG, con certificazione DisplayHDR 600, offrendo una luminosità di picco di 750 nit.
Per quanto riguarda la reattività, il tempo di risposta GtG (gray-to-gray) dichiarato è di 1 ms. Insieme al supporto per l'adaptive sync e il G-Sync questo garantisce un gameplay sempre fluido e reattivo, anche senza la certificazione "premium" di AMD per il VRR (qui trovate il nostro approfondimento su Freesync vs. G-Sync vs. Adaptive-Sync e quale tecnologia di refresh rate è la migliore per evitare il tearing).
Sul retro del monitor troviamo poi una buona selezione di porte: una DisplayPort 2.1, due HDMI 2.1 e tre USB-A, oltre ad una porta USB-B ed un jack audio da 3.5mm per le cuffie. Mancano però ingressi USB di tipo C.
Il Sony INZONE M9 II è disponibile ad un prezzo di vendita consigliato di ben 999€.
Scheda tecnica Sony INZONE M9 Mark II
- Tipo di display: Fast IPS
- Dimensioni dello schermo: 27 (26,9) pollici
- Risoluzione: 3840 x 2160 UHD 16:9
- Gamma di colori: DCI-P3 95%
- Rapporto di contrasto: 1.000:1
- Refresh Rate: 160 Hz
- Tempi di risposta: 1 ms GtG
- Curvatura: Flat
- HDR: DisplayHDR 600
- Antiriflesso: sì
- Tecnologie gaming: G-Sync compatible, Adaptive Sync, VRR, Mirini, contatore fotogrammi
- Connettività: DisplayPort 2.1 x 1, HDMI 2.1 x 2, USB-B x 1, USB-A x 3, Jack audio 3.5mm
- Altoparlante: sì, 2W x 2
- Telecomando: no
- Supporto a parete VESA (cm): 100x100
- Supporto: Inclinazione: da -5º a +25º, Altezza: 0-130 mm, Rotazione: ±180º
- Dimensioni: 61,5 x 36,3 x 7,3 cm (senza base); 61,5 x 52,8 x 21,1 cm (con base)
- Peso: 4,4 kg (senza base) - 6,4 kg (con base)
- Prezzo: 999€
Design
A differenza del suo predecessore, di cui qui trovate la nostra recensione, il Sony INZONE M9 II abbandona il design bicolore bianco e nero ispirato alla PlayStation 5 per adottare un look total black più elegante e minimale, senza alcun tipo di illuminazione se non il LED di stato su uno dei lati. Le cornici sono sottili, ma lo spessore generale è comunque importante rispetto agli schermi più recenti.
La base del supporto è stata ridisegnata anche nell'ergonomia: ora è rotante e consente di girare lo schermo con facilità, risultando più pratica e meno ingombrante rispetto al precedente supporto fisso. Questa soluzione agevola anche l'accesso alle porte posteriori del monitor, semplificando il collegamento dei cavi dal basso. Abbiamo apprezzato la possibilità di regolare l'altezza e l'inclinazione dello schermo per trovare la posizione di visualizzazione ottimale. L'attacco, però, non consente la rotazione sull'asse e l'utilizzo in verticale del monitor stesso.
Esperienza d'uso
L'esperienza d'uso del Sony InZone M9 II è stata nel complesso positiva. Il menu OSD (On-Screen Display) è ben organizzato e permette di navigare tra le varie impostazioni con facilità grazie al classico joystick di navigazione. La resa cromatica è risultata accurata e vibrante, con neri profondi e un elevato contrasto, con risultati ottimi per un pannello IPS anche nel guardare serie TV e film. Buona anche la luminosità e la resa in HDR, con il rivestimento antiriflesso che svolge molto bene il suo lavoro. Eccellente l'angolo di visione, mentre l'unica nota davvero negativa riguarda gli altoparlanti integrati, che offrono una qualità audio mediocre.
Gli ingressi sono sufficienti per collegare comodamente un PC e due console, senza alcun intoppo nella gestione di PS5 e Xbox Series X|S.
Videogiochi
A tal proposito, i giochi sono resi in modo impeccabile: la risoluzione 4K permette di sfruttare quella nativa delle console e la fluidità è elevata grazie alla frequenza di aggiornamento di 160 Hz. Non abbiamo incontrato problemi di tearing o stuttering e i tempi di reazione si sono dimostrati al livello degli OLED più recenti. Con il misuratore LeoBodnar abbiamo registrato tempi di risposta medi di 10,5 ms in 2160p a 60Hz.
Come già accennato, il monitor gestisce perfettamente le console principali attualmente presenti sul mercato grazie agli ingressi HDMI 2.1, con PS5 che può persino contare su impostazioni ottimizzate della luminosità e del contrasto. Non è supportato il Dolby Vision.
Uso da ufficio
Come praticamente tutti i pannelli IPS, anche il Sony INZONE M9 II è semplicemente perfetto per l'uso da ufficio, grazie a un'ottima resa dei colori, un ampio angolo di visione e una chiarezza dei testi perfetti.
Conclusioni
Multiplayer.it
7.5
Il Sony INZONE M9 II è un monitor da gioco di fascia alta che offre prestazioni eccellenti e un'esperienza visiva di alto livello. La risoluzione 4K, la frequenza di aggiornamento di 160 Hz e il tempo di risposta di 1 ms lo rendono ideale per i giocatori PC più esigenti che cercano fluidità e reattività. Il pannello IPS con tecnologia Full Array Local Dimming garantisce colori vibranti, neri profondi e un elevato contrasto, mentre il supporto per HDR contribuisce a un'esperienza visiva più immersiva. Il prezzo però, è davvero elevato e rende difficile giustificare l'acquisto senza approfittare di qualche offerta, anche perché oggi la situazione di mercato è ben diversa rispetto a quella del modello originale e la concorrenza, anche degli OLED, è estremamente più agguerrita.
PRO
- Eccellente qualità dell'immagine anche grazie al Local Dimming
- Frequenza di aggiornamento di 160 Hz
- Compatibilità con NVIDIA G-Sync
CONTRO
- Prezzo davvero elevato
- Altoparlanti integrati di bassa qualità
- Il supporto HDR su Windows potrebbe essere migliorato