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Spectre Divide: la recensione di uno sparatutto tattico molto promettente

Aggiungendo uno strato di complessità alla tipica struttura da sparatutto tattico, Spectre Divide potrebbe diventare uno dei più innovativi e freschi esponenti del genere.

RECENSIONE di Riccardo Lichene   —   04/09/2024
La locandina di Spectre Divide mostra operatori e Spettri con le armi e i gadget disponibili
Spectre Divide
Spectre Divide
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Spectre Divide, lo sparatutto tattico dove ha fatto da consulente il popolarissimo streamer Shroud, punta ad insidiare il trono di Counter-Strike 2, così come provò a fare Valorant ai tempi. Ma potrebbe riuscirci anche meglio di chi è venuto prima di lui.

Le premesse del titolo sviluppato da Mountaintop Studio (composto da veterani di Bungie, Valve e Respawn) sono ottime: il giocatore controlla non uno, ma due corpi sulla mappa e può passare da uno all'altro in qualsiasi momento. Questo vuol dire difendere due siti di piazzamento della bomba contemporaneamente, avere una seconda vita per ingaggiare una corsia con un cecchino e un'infinità di altre possibilità. Se a questa novità per il genere aggiungiamo il fatto che, mirando, il movimento non influisce sulla precisione dei proiettili, allora il boccone per gli amanti degli sparatutto tattici e per chi è rimasto lontano dal genere proprio per come si spara, passa da succulento a irresistibile.

La ciliegina sulla torta di questo nuovo contendente per il mercato degli sparatutto tattici free to play è la sua varietà di kit di equipaggiamento composti da smoke, flash, barriere, cure, molotov, trappole, radar e tanti altri bei giocattoli. L'assenza di ultimate per "vincere schiacciando un bottone" (come dicono gli sviluppatori), infine, è una scelta di sviluppo peculiare, ma che potrebbe convincere i giocatori annoiati dalle meccaniche di Valorant a dargli una possibilità.

Una mente due corpi

Nell'universo narrativo futuristico di Spectre Divide, le partite a cui partecipano i giocatori sono uno sport di sangue chiamato Sendai dove, grazie a una tecnologia militare rubata, i concorrenti possono trasferire la loro coscienza tra due corpi. Nella pratica questo significa che sulla mappa, in attacco o in difesa, sono presenti due personaggi attraverso cui il giocatore può migrare in ogni momento e senza tempi di recupero. È anche possibile spostare il proprio clone con un'abilità lanciabile che spesso è l'unico modo per raggiungere sporgenze e linee di tiro vantaggiose.

Alcuni paradisi del cecchino sono raggiungibili solo tramite l'uso creativo del gadget che permette di lanciare lo Spettro
Alcuni paradisi del cecchino sono raggiungibili solo tramite l'uso creativo del gadget che permette di lanciare lo Spettro

Il potenziale creativo di questa scelta di game design è molto alto: durante le partite fatte non ci è mai capitato di vedere due volte lo stesso posizionamento in difesa o la stessa strategia d'attacco. La boccata d'aria fresca che questa meccanica ha portato, venendo da Valorant e ancora di più da CS 2, non è misurabile per il veterano del genere. Già durante la beta dello sparatutto tattico di Riot, il modo e i tempi per difendere o attaccare un obiettivo sono emersi nel giro di una settimana e solo l'introduzione di un nuovo agente o di una nuova mappa riesce a iniettare delle novità o dei cambiamenti.

Spectre Divide (ne parleremo meglio analizzando le sue mappe) ha una quantità tale di possibilità grazie al sistema dei due corpi che ogni attacco e ogni difesa riescono ad essere una sfida e non un copione dalle variabili minimali. Le funzionalità di uno spettro (questo il nome del clone), poi, vanno ben oltre quelle della seconda vita: è possibile usarlo come radar di prossimità perché lancia un avviso se un nemico si trova nelle sue vicinanze, lo si può usare per attraversare cancelli o superare un muro, ed è indispensabile, mentre si difende, per tenere alta la tensione lasciando sempre gli attaccanti sulle spine.

In difesa non è mai garantito che un disinnesco sia sicuro perché lo Spettro di un avversario potrebbe essere più vicino del previsto
In difesa non è mai garantito che un disinnesco sia sicuro perché lo Spettro di un avversario potrebbe essere più vicino del previsto

Gli spettri non sono un antidoto all'emersione di un metagame: strategie migliori sono state discusse e posizioni più vantaggiose hanno fatto tendenza nella community, le variabili di ciascun match, però, tra economia di acquisto delle armi, gestione dei gadget e rotazioni, ci hanno fatto sentire di stare vivendo il prossimo passo nell'evoluzione di questo genere. I server della concorrenza resteranno popolosi, visti anche i loro ecosistemi competitivi, ma le potenzialità di Spectre Divide di aprire ad ancora più utenti il mondo degli sparatutto tattici sono davvero tante.

Armi e mappe

Per avere successo non solo tra i fan degli sparatutto tattici, Spectre Divide punta molto sul suo sistema di mira, la cui accuratezza non è influenzata dal movimento. Questa scelta di game design è pensata per offrire una soluzione alla singola lamentela più popolare tra tutti coloro che sono interessati agli sparatutto tattici, ma ne sono sempre rimasti lontano: il fatto di dover stare immobili negli scontri a fuoco. In CS come in Valorant , infatti, muoversi mentre si mira equivale a non potere eliminare con un colpo alla testa un nemico. In Spectre Divide sarà possibile girare gli angoli, controllare le sporgenze e muoversi per la mappa tenendo il fucile pronto all'uso e senza perdere precisione: "se mirate, il proiettile andrà dove state mirando, che siate fermi o in movimento" ha detto Shroud.

Muoversi mentre si mira non influisce sull'accuratezza dell'arma, un'ottima notizia
Muoversi mentre si mira non influisce sull'accuratezza dell'arma, un'ottima notizia

Delle buone sparatorie, però, hanno bisogno di buone armi e anche qui il gioco non delude offrendone ben 20. Vendute sempre in coppia (una per l'operatore e una per lo spettro) le combinazioni disponibili ricordano i classici del genere: mitragliette, fucili da ricognizione a colpo singolo, fucili d'assalto (un Ak e un simil M4 silenziato) e mitragliatrici pesanti sono disponibili nella fase di acquisto in varie fasce di prezzo a seconda della performance della squadra nei precedenti round.

Dopo le prime partite di sperimentazione dovrete iniziare a scegliere l'arma giusta per la corsia giusta. Le mappe di Spectre Divide, infatti, hanno tutte linee di tiro lunghe e corte, angoli stretti e infinite posizioni da controllare prima di fare una mossa. Abbiamo particolarmente apprezzato i muri rivelatori, dei confini che, se oltrepassati dai difensori, rivelano la loro posizione agli attaccanti. Spingere il fronte al di fuori dei limiti dell'area di difesa è ora una strategia che ha un costo proporzionale al vantaggio in termini di tempo che garantisce ai difensori.

Il design delle mappe di Spectre Divide è semplice ma estremamente efficace
Il design delle mappe di Spectre Divide è semplice ma estremamente efficace

Se il design delle mappe è una parte integrante delle possibilità infinite offerte dal gioco, però, è in alcune di queste che risiedono i suoi problemi più evidenti. Alcune, come Metro, sono leggermente sbilanciate in favore degli attaccanti, altre ancora in favore dei difensori. Questo vuol dire che la geometria degli ostacoli e delle corsie permette di guadagnare o difendere spazio con più facilità all'uno o all'altro team, sbilanciando leggermente la parità che le due squadre dovrebbero avere all'inizio di ogni round. Questo, però, è un problema che ogni singolo sparatutto tattico ha avuto al lancio quindi ci aspettiamo che verrà risolto aggiungendo la scatola giusta nel posto giusto. Dopo una dozzina di ore, però, potreste sentire una leggera frustrazione in alcune delle mappe di Spectre Divide.

Gli sponsor

In Spectre Divide non ci sono personaggi fissi come gli agenti di Valorant, ogni giocatore ha il suo avatar (con una discreta scelta di personalizzazioni disponibili) e prima di iniziare una partita assegna ai suoi personaggi il kit di uno sponsor composto da tre abilità: una che si ricarica in automatico gratuitamente e due da acquistare nella fase pre-round. Le otto fornite al lancio sono sia estremamente variegate in termini di gadget disponibili per ciascuna, sia dall'identità forte per quanto riguarda il ruolo sul campo di battaglia.

Alcune abilità come la siringa curativa della Pinnacle permettono di utilizzare l'arma secondaria mentre fanno effetto
Alcune abilità come la siringa curativa della Pinnacle permettono di utilizzare l'arma secondaria mentre fanno effetto

Pinnacle ha due granate a frammentazione, una siringa per curarsi e un flash, il pane di un entry fragger, Morrgen ha fumogeni in abbondanza (in cui è possibile auto-teletrasportare lo Spettro), una molly e una trappola, Bloom ha un fumogeno che danneggia, una barriera e delle cure e Ryker uno scanner per rilevare i nemici, una mina e una sentinella che rallenta. Questi sono i quattro sponsor disponibili per i nuovi giocatori, altri quattro (e quelli che usciranno nel corso del tempo) sono ottenibili proprio come i nuovi agenti di Valorant: c'è un percorso a livelli da completare guadagnando esperienza, al termine del quale si sblocca il nuovo kit.

Avremmo preferito che questi set di nuove abilità fossero più rapidi da ottenere, invece servono dalle 10 alle 20 partite per sbloccarli, in base ai vostri risultati e alle sfide giornaliere e settimanali che completate. Questo rappresenta l'unica progressione disponibile nel gioco (oltre al solito battle pass che debutterà più avanti) e il motivo dietro a questa scelta è che è possibile accelerare le cose utilizzando la valuta premium del gioco, una decisione assolutamente tipica dei free to play, ma che non ha smesso di dare fastidio. Il lato positivo è che ognuno degli sponsor presenta tante sfaccettature, possibilità creative e strategie offensive e difensive, che ci vorranno decine di partite anche solo a imparare come sfruttarlo al meglio. Sul fronte monetizzazione sono da segnalare anche i prezzi davvero alti, ma in linea con quelli di VALORANT, delle skin che, però, dopo nemmeno 24 ore dal lancio e tante lamentele, sono già stati abbassati.

Spectre Divide sarà free to play ma con tante personalizzazioni disponibili per le armi e per il personaggio dei giocatori
Spectre Divide sarà free to play ma con tante personalizzazioni disponibili per le armi e per il personaggio dei giocatori

Al momento la modalità di gioco è solo una, il classico piazza e disinnesca la bomba di Counter Strike, e il primo team che arriva a otto round vince. Lato artistico, invece, lo stile in cel-sharing scelto da Mountaintop rende gli ambienti, le abilità e i personaggi molto chiari e distinguibili sullo schermo, un qualcosa di cui VALORANT non può proprio vantarsi. Con un gunplay preciso, abilità varie, tattiche a non finire grazie al sistema dei due corpi e nuovi sponsor da andare a sbloccare, questo gioco si presenta sul mercato come un'esperienza non solo fresca per gli amanti del genere ma accogliente per tutti coloro che, fino ad ora, sono stati intimiditi dalle complessità tipiche degli sparatutto tattici.

Se dovessimo individuare il maggior pregio di Spectre Divide, però, è che mai, mentre lo si gioca, ci è venuta voglia di incolpare il gioco per la nostra sconfitta. L'errore che ha portato alla morte risulta sempre palese (anche grazie alla possibilità di avere una seconda vita per rimediare) e anche quando va male, la tentazione di avviare un'altra partita c'è sempre ed è difficilissima da combattere.

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam
Multiplayer.it
8.5
Lettori (2)
9.8
Il tuo voto

Spectre Divide è arrivato il 3 settembre come una meteora nel mondo degli sparatutto tattici competitivi. Questo perché ha una struttura di base amichevole nei confronti dei nuovi giocatori e di chi non è familiare con il genere, una curva di apprendimento tutta da scalare come piace ai veterani e tante sfaccettature capaci di tenere alto il livello di sfida per mesi e mesi. Non manca di varietà, di precisione, di stabilità e, soprattutto, divertimento e non vediamo una singola ragione per non consigliarlo agli amanti del genere e, soprattutto, a chi ne è rimasto storicamente lontano, vuoi per il sistema di mira, vuoi per la singola vita per round. Se c'è un gioco capace di catturare il brivido dello sparatutto tattico puro in stile Counter Strike e il divertimento delle abilità di Valorant, ma senza esagerare, questo è proprio Spectre Divide e non vediamo l'ora di scoprire quali strategie e giocate incredibili arriveranno dalla sua neonata scena competitiva.

PRO

  • Lo sparatutto tattico più approcciabile sul mercato
  • Grande varietà di armi, abilità, mappe e strategie
  • Preciso e divertente

CONTRO

  • Un paio di mappe sbilanciate verso attaccanti o difensori
  • Nuovi kit lenti da ottenere
  • Skin costose