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Starship Troopers: Terran Command - Raising Hell, la recensione di un DLC infernale

La recensione di Starship Troopers: Terran Command - Raising Hell, un DLC che aggiunge un'intera campagna al gioco base.

RECENSIONE di Simone Tagliaferri   —   14/11/2023
Starship Troopers: Terran Command - Raising Hell, la recensione di un DLC infernale
Starship Troopers: Terran Command - Raising Hell
Starship Troopers: Terran Command - Raising Hell
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Avete mai combattuto contro un'infestazione di insetti? Prima il massacro. Poi sei lì che pulisci in ogni dove, controlli ogni angolo della casa alla ricerca di superstiti, magari ti aiuti anche con veleni vari, trappole e maledizioni per cercare di rendere il lavoro il più definitivo possibile, ma alla fine della giornata, dopo ore di lotta incessante, ecco lì qualche maledetto bacarozzo uscire da una fessura e guardarti pieno d'odio per aver sterminato la sua gente. Ti senti quasi in colpa a lanciargli una ciabatta, con cui non riesci comunque a sfogare la frustrazione derivata dalla consapevolezza di aver fallito. Sconsolato, non ti resta che chiamare un'impresa di disinfestazione e sperare che abbia più fortuna di te, passando la notte sveglio per evitare la ritorsione di qualche creatura strisciante particolarmente vendicativa.

Più o meno questa è la sensazione che abbiamo provato scrivendo la recensione di Starship Troopers: Terran Command - Raising Hell, espansione in cui gli Arachnid sono tornati a minacciare i nostri piani.

La classica espansione

Lo scenario di Starship Troopers: Terran Command - Raising Hell è davvero caldo... letteralmente
Lo scenario di Starship Troopers: Terran Command - Raising Hell è davvero caldo... letteralmente

Raising Hell è il primo DLC maggiore di Starship Troopers: Terran Command, uno strategico in tempo reale cheavevamo giocato con molto gusto. Nel caso, si tratta di un pacchetto che aggiunge una campagna formata da sette missioni e alcune unità al gioco, ossia una buona quantità di nuovi contenuti che, premettiamo, non vanno in alcun modo a stravolgere l'esperienza base, ma sono pensati per allungarne la vita di qualche ora, come ribadiremo più volte.

Il titolo del DLC è ispirato al pianeta su cui è ambientata la campagna, Gehenna, un luogo inospitale reso pericoloso non solo dagli insetti giganti, ma anche dalle altissime temperature e dall'intensa attività lavica e vulcanica. Qui sorge la maestosa e importantissima Vilon Station, una base orbitale alimentata dalle strutture di terra, che funge da snodo per i commerci. Finora non c'era stato bisogno di schierare la fanteria dello spazio per difendere la base, che era rimasta quasi intoccata dalla guerra con gli insetti. Purtroppo le attività di questi ultimi sul pianeta si sono intensificate e non si può più fare finta di niente. Quindi i soldati terrestri dovranno unirsi ai mercenari locali nello sforzo di fermare gli insettoni dal fare danni irreparabili.

Fuoco e fiamme

Ci sono nuove unità da usare in Starship Troopers: Terran Command - Raising Hell
Ci sono nuove unità da usare in Starship Troopers: Terran Command - Raising Hell

The Artistocrats, lo studio di sviluppo di Starship Troopers: Terran Command - Raising Hell, aveva già dimostrato di conoscere bene il genere degli strategici in tempo reale con il gioco base e con i suoi precedenti lavori. Qui ha ribadito la sua competenza, progettando sette livelli decisamente vari, sui quali ha costruito delle missioni che procedono lisce, offrendo tutte degli spunti a loro modo interessanti e coinvolgenti. A conti fatti non ci sono moltissime novità, ma quel che c'è è sfruttato in modo da risaltare a sufficienza. Ad esempio lo scenario è stato usato per creare delle situazioni particolari, che sottolineano il tipo di pianeta su cui ci troviamo. Quindi ci sono delle zone che tendono a prendere letteralmente fuoco sulle quali è possibile combattere solo con delle unità speciali, come i nuovi Engineering Biped, dei robot armati di trivelle decisamente efficaci.

Il gioco di suo rimane identico a quello che era. Quindi il gameplay è basato sul cavarsela in diverse situazioni, create ricorrendo a tutti gli stilemi del genere, sfruttando spesso un numero limitato di unità. In generale, visti gli avversari, a risaltare è soprattutto la capacità di posizionare le truppe e di procedere con la giusta attenzione.

Comunque sia, ogni mappa offre momenti differenti e si sviluppa lungo una certa linea narrativa, in cui battaglie ed eventi procedono all'unisono. Quindi si assalta, si distruggono strutture e tane, ci si arrocca quando serve e si cerca di sfruttare ogni possibile risorsa per sopravvivere agli insetti. Ripetiamo: non c'è niente di davvero nuovo e si tratta fondamentalmente di una manciata di missioni, arricchite da un totale di cinque nuove unità, di cui solo una davvero interessante (il già citato Engineering Biped, lì dove le altre sono più derivative) e quattro nuovi Arachnid, con l'elemento fuoco a fare da cardine dell'intera esperienza. Questi ultimi sono: gli stinger, dei moscerini che sparano palle di fuoco; gli immolator, degli insetti di taglia media che emettono fiamme ed esplodono prima di morire; i pyrofly, degli insetti volanti che spruzzano fiamme e che sono particolarmente difficili da colpire; i bomberbee, ossia degli insetti kamikaze.

Quel che ci aspettavamo

I nuovi Arachnid sono tutti costruiti intorno all'elemento fuoco
I nuovi Arachnid sono tutti costruiti intorno all'elemento fuoco

Prevedibilmente, anche dal punto di vista tecnico/stilistico siamo sullo stesso livello di Starship Troopers: Terran Command. Le nuove ambientazioni sono belle, anche se l'effetto fuoco non è stupefacente, mentre le unità inedite sono in linea con le altre, con l'Engineering Biped a rappresentare il pezzo forte, per quanto non propriamente originalissimo nel design. I nuovi Arachnid, invece, non risaltano in maniera particolare, a parte forse per l'immolator, che fa la sua discreta figura quando entra in campo, nonostante il design già visto. Peccato per la presenza di alcuni bug, che sporcano un po' il gameplay ma che speriamo vengano risolti al più presto. La sostanza è che Starship Troopers: Terran Command - Raising Hell è esattamente quel che ci aspettavamo, né più, né meno, ossia un ottimo modo per espandere l'esperienza base da ogni punto di vista, indispensabile per chi vuole continuare a combattere gli Arachnid, ma non certo in grado di attirare l'attenzione di chi ha snobbato il gioco originale.

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam
Multiplayer.it
7.0
Lettori (1)
8.3
Il tuo voto

Rispondete a questa domanda: vi è piaciuto Starship Troopers: Terran Command al punto che vorreste proseguire l'esperienza? Se la risposta è sì, allora Rising Hell vi farà felici, dandovi qualche altra ora da passare in compagnia della fanteria dello spazio e degli Arachnid. Non c'è niente di davvero nuovo, ma quel che c'è è fatto bene, il che è tutto ciò che conta per un'espansione del genere. Quindi non perdete altro tempo, perché ci sono migliaia di insetti da sterminare.

PRO

  • Sette missioni ben progettate e che durano il giusto
  • L'elemento fuoco è ben sfruttato

CONTRO

  • Non aspettatevi niente di rivoluzionario
  • Persistono alcuni bug