Cimentarci con la recensione di Taiko no Tatsujin: Pop Tap Beat è stato davvero uno spasso: disponibile gratis per gli abbonati ad Apple Arcade, l'ultimo episodio della celebre serie rhythm prodotta da Bandai Namco porta sui dispositivi iOS tutta la coloratissima solidità della sua formula arcade, e funziona dannatamente bene.
Senza puntare a strutture particolari o a sistemi a premi per lo sblocco delle canzoni, il gioco mette in campo tutta la sua potenza di fuoco fin da subito, con una tracklist composta da oltre trenta brani e divisa in categorie: Pop, Anime, Musica VOCALOID, Altro, Classica, Videogiochi e Originali Namco.
A queste si aggiunge anche una modalità multiplayer online in cui due utenti possono sfidarsi in parallelo sulla stessa traccia, selezionata in maniera casuale: vince ovviamente chi totalizza il punteggio più alto.
Gameplay
Figlio della lunga esperienza maturata nelle sale giochi giapponesi, il gameplay di Taiko no Tatsujin: Pop Tap Beat si rivela estremamente semplice e immediato fin dalle prime... battute. Seguendo il ritmo dei brani musicali, dovremo tamburellare sullo schermo in modi differenti, come indicato da ogni nota: tocco centrale ("don"), tocco sul bordo ("kat"), tocco centrale doppio, tocco sul bordo doppio e rullata.
I quattro livelli di difficoltà selezionabili per ogni traccia aumentano in maniera progressiva e considerevole l'impegno richiesto: se su "facile" le meccaniche si rivelano banali, a puro scopo introduttivo, e su "normale" si ottiene una sfida discreta ma ampiamente fattibile, passando ai gradi "difficile" ed "estrema" le cose si fanno molto più complicate e bisogna allenarsi parecchio per ottenere buoni risultati.
È possibile giocare utilizzando un controller Bluetooth e in questo modo viene forse garantita una precisione superiore, ma con i comandi touch l'esperienza appare decisamente più coinvolgente e allegra, specie potendo godere di uno schermo ampio come quello dell'iPad: provare per credere.
Insomma, se avete già provato un qualsiasi episodio di Taiko no Tatsujin sapete esattamente cosa aspettarvi. Tale consapevolezza, applicata all'esordio sui dispositivi mobile in una maniera così efficace e senza apparenti limitazioni, disegna senz'altro il quadro di un prodotto riuscito ed entusiasmante.
Realizzazione tecnica
Anche sotto il profilo della realizzazione tecnica è stato fatto un ottimo lavoro, con delle regolazioni che consentono eventualmente di alleggerire la grafica al fine di garantire una perfetta sincronizzazione audio / video anche sui terminali meno recenti. Sì, perché c'è ovviamente tanto da vedere oltre alle semplici note che scorrono sullo schermo!
La serie di Taiko no Tatsujin è sempre stata intesa come uno spettacolo a più livelli, divertente e impegnativa per chi gioca ma anche affascinante e coloratissima per chi si limita a osservare, nel pieno spirito delle sale giochi.
Ebbene, Pop Tap Beat non fa eccezione e accompagna i brani che innumerevoli animazioni e oggetti in movimento, sequenze evocative e in grado di creare un certo tipo di atmosfera, il tutto fortemente caratterizzato dal simpatico stile peculiare del franchise.
Vanno in questa direzione anche i premi che è possibile ottenere macinando high score all'interno della track list, che sbloccano oggetti estetici carinissimi con cui agghindare la buffa mascotte del gioco, il fumettoso tamburo antropomorfo Don-Chan.
Conclusioni
Taiko no Tatsujin: Pop Tap Beat rappresenta un eccellente debutto per la serie rhythm di Bandai Namco su Apple Arcade con un episodio coloratissimo, immediato e davvero divertente. Le meccaniche sono quelle che i fan del franchise conoscono bene e si adattano in maniera pressoché perfetta ai comandi touch, coinvolgendoci in frenetiche sessioni musicali dal grado di difficoltà variabile, sulla base di una tracklist piuttosto corposa e variegata. Se vi sentite giù, Taiko no Tatsujin ha la straordinaria capacità di restituirvi il sorriso: provatelo!
PRO
- Immediato e divertente
- Tracklist ricca e variegata
- Grafica coloratissima
CONTRO
- Un po' sacrificato sugli schermi più piccoli