Ultimate Sackboy segna il ritorno dei brand PlayStation su mobile, ma conferma altresì che qualcosa non ha funzionato nella strategia della casa giapponese per la conquista dell'utenza iOS e Android. I piani in tal senso sono infatti stati annunciati ormai diversi anni fa, ma i progetti promessi da Sony non si sono ancora concretizzati.
In questo caso a debuttare su App Store e Google Play è il personaggio di punta della celebre serie LittleBigPlanet, protagonista di recente di un'avventura (anzi, di una grande avventura) in solitaria di stampo tradizionale, senza editor e contorni vari. Gli sviluppatori di Exient, tuttavia, non hanno trovato nulla di meglio da fargli fare che... correre.
Vi raccontiamo com'è andata nella recensione di Ultimate Sackboy.
Gameplay: come Subway Surfers, ma con più pezza
Bastano davvero pochi secondi per rendersi conto che in termini di gameplay Ultimate Sackboy si pone come un vero e proprio clone del classico Subway Surfers, sebbene in questo caso la struttura non sia effettivamente quella di un endless runner, visto che l'obiettivo è di totalizzare il maggior numero di punti entro un tempo limite cercando di non andare a sbattere, anziché arrivare il più lontano possibile.
Detto questo, la gestione del personaggio, che si sposta fra tre differenti corsie oltre a saltare e scivolare, è del tutto identica all'impianto messo a punto da Kiloo nell'ormai lontano 2012 e utilizza gli swipe sul touch screen per l'esecuzione delle varie manovre, senza però mai esasperare i ritmi e anzi procedendo a velocità moderata, così da consegnarci un'esperienza tutto sommato rilassante.
Certo, dopo alcune partite diventa chiaro anche che potenziare il nostro Sackboy attraverso l'impiego di monete e l'apertura delle casse (disposte su quattro slot con sblocco a tempo, come stabilito ormai da tempo da un altro blockbuster, Clash Royale), nonché ovviamente le eventuali microtransazioni, è un requisito fondamentale per poter vincere le sfide, che si svolgono nell'ambito di una sorta di multiplayer asincrono.
Più si cresce, più si potenziano gli accessori del personaggio e più si sale in graduatoria, sbloccando nuovi scenari ed eventi speciali tramite cui alimentare ancora una volta il meccanismo delle ricompense, che si conferma dunque centrale per quanto "mascherato" dalle numerose personalizzazioni estetiche per il pupazzo di pezza creato da Media Molecule, di cui potremo modificare l'aspetto in vari modi attraverso questo sistema.
Realizzazione tecnica: come Subway Surfers, ma con più dettagli
Sebbene l'impianto di Ultimate Sackboy non faccia gridare al miracolo, riproponendo come detto una formula che su mobile appare ormai piuttosto inflazionata, pur con una struttura rimodulata al fine di intrattenerci con brevi sfide, è chiaro che in termini di realizzazione tecnica la situazione sia molto diversa rispetto al titolo a cui questa esperienza si ispira in maniera così palese, il già citato Subway Surfers.
C'è infatti ben poco di cui lamentarsi: personaggi e ambientazioni sono colorati, dettagliati e fumettosi quanto basta, e schizzano a 60 frame al secondo una volta impostate al massimo le opzioni grafiche, mentre veniamo accompagnati nelle nostre corse da versioni rivisitate delle musiche originali di LittleBigPlanet.
Conclusioni
Ultimate Sackboy è un endless runner piacevole ma che non si sforza più di tanto, andando a riprendere una formula decisamente ben collaudata ma ormai stantia e condendola con un sistema di monetizzazione abbastanza invasivo, nascosto maldestramente dietro le personalizzazioni estetiche di LittleBigPlanet, che in questo caso consentono di modificare l'aspetto del protagonista cambiando tantissimi parametri e potenziando ogni singolo oggetto così da poter raggiungere i punteggi richiesti di volta in volta per vincere.
PRO
- Il gameplay di Subway Surfers è ancora piacevole
- Sfide rapide in luogo di una struttura endless
- Grafica colorata, fluida e dettagliata
CONTRO
- Meccanismi free-to-play limitanti e invasivi
- Annoia abbastanza in fretta
- Derivativo a dir poco