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NVIDIA GeForce GTX 900M

NVIDIA toglie il velo alle nuove GTX 900M, per prestazioni al top anche in mobilità

SPECIALE di Mattia Comba   —   08/10/2014

Non si vive di solo desktop, e lo sa bene chi per studio o per lavoro è costretto a viaggiare incessantemente ma non vuole rinunciare al suo hobby preferito. Oltre alle console portatili di Nintendo e Sony, ormai una costante nonostante i più o meno corposi rinnovamenti e aggiornamenti, negli ultimi anni sono stati sicuramente smartphone e tablet a dominare la scena del gaming fuori casa. Migliaia di titoli dalla qualità molto spesso altalenante hanno invaso gli store online dei rispettivi sistemi operativi, modellando un catalogo infinito di giochi capace di soddisfare ogni tipo di palato. C'è però chi di convertirsi ai piccoli schermi non ne vuole proprio sapere, ed è disposto a scendere a compromessi pur di avere sempre a portata di mano tutti i titoli della sua libreria Steam per giocare ovunque come a casa.

NVIDIA GeForce GTX 900M

Purtroppo, in molti casi, è una strada tutta in salita: l'ingombro e il peso dei sistemi più potenti, nonché i problemi di surriscaldamento, scarsa durata della batteria e costi talvolta eccessivi rappresentano barriere d'ingresso significative, costringendo molti videogiocatori appassionati ad optare per un laptop tuttofare da lavoro che sia leggero, pratico e maneggevole, e sul quale magari farsi una partita saltuaria ad Hearthstone o al MOBA di turno. Se non si punta al massimo delle prestazioni o a titoli tripla A sorretti da engine particolarmente esigenti, il ventaglio di scelte si amplia notevolmente, ed è proprio questa aperture ad aver contribuito allo sviluppo di un settore che negli ultimi anni è cresciuto in maniera considerevole. Secondo NVIDIA, nel triennio appena trascorso il gaming su notebook è addirittura quintuplicato, grazie soprattutto a componentistiche sempre più performanti e a una sempre maggiore attenzione al risparmio energetico e alla ricerca della massima efficienza. Ed è proprio questa la via intrapresa dal colosso di Santa Clara che con le nuove schede grafiche con architettura Maxwell ha sottolineato come performance ed efficienza formino oramai un binomio a 28 nanometri indissolubile, pronto a sprigionare il massimo del suo potenziale proprio in ambito portatile, dove consumi e ottimizzazione della performance giocano un ruolo fondamentale. Le nuove GPU della serie GeForce GTX 900M sono la massima espressione di questa filosofia e fanno segnare un altro importantissimo passo in avanti verso la chiusura del gap prestazionale tra le postazioni fisse e quelle portatili.

Le GeForce GTX 900M assottigliano il gap prestazionale tra le postazioni fisse e quelle portatili

Maxwell da passeggio

Con le ultime tre architetture, NVIDIA è riuscita progressivamente ad avvicinare due mondi inizialmente molto distanti e apparentemente destinati a non incontrarsi mai. Le differenze di performance tra una GPU Fermi desktop e una portatile erano nell'ordine dell'60%, forbice che andò ad assottigliarsi con Kepler (40%) e adesso con Maxwell, che riduce solamente al 20% lo scarto di resa tra le due tipologie di schede video. In cinque anni il Full HD è passato dall'essere un miraggio ad essere lo standard anche sui notebook, portando i giocatori a valutare sempre più concretamente la possibilità di giocare su portatile, pur con tutti i compromessi di cui sopra.

NVIDIA GeForce GTX 900M
NVIDIA GeForce GTX 900M

Maxwell rappresenta sicuramente la massima espressione tecnologica in tal senso e farà la sua comparsa in due declinazioni, la GeForce GTX 980M e la GeForce GTX 970M, che rispettivamente grazie a 1536 e 1280 CUDA Core a disposizione si candidano come le migliori opzioni odierne sul mercato, capaci di offrire prestazioni di gioco oltre i 1080p. Entrambe dotate di chip GM204 a 28 nanometri, le nuove GPU NVIDIA sono state progettate appositamente per offrire un'eccellente combinazione tra performance ed efficienza energetica, ottenuta sfruttando al meglio l'architettura Maxwell progettata appositamente con lo scopo di ridurre drasticamente i consumi a parità di prestazioni. Si parla addirittura del 40% in più delle performance per core rispetto all'architettura Kepler e del doppio delle prestazioni per watt, il tutto utilizzando lo stesso processo produttivo a 28nm. La chiave di volta per questo importante risultato è stato il un nuovo design degli steam multiprocessor di Maxwell, ridisegnati in modo tale da assicurare che i CUDA core vengano utilizzati a piena potenza più frequentemente, risparmiando energia e incrementando il rendimento della GPU. Oltre ai filtri TXAA, PhysX per una fisica più realistica e occlusione ambientale HBAO+, entrambi i modelli supporteranno le più importanti tecnologie presentate da NVIDIA in concomitanza con l'annuncio delle ammiraglie GTX 980 e GTX 970 come il Dynamic Super Resolution (DSR) che lavora sulla risoluzione per restituire un'immagine più pulita e definita, la Voxel Global Illumination per una renderizzazione più realistica delle luci, dei riflessi e dell'illuminazione negli spazi aperti, e i nuovi filtri MFAA che combinano più filtri anti-aliasing offrendo un risultato nettamente migliore a parità di potenza di calcolo utilizzata. Tra queste feature la DSR è sicuramente la più importante in quanto permette di sfruttare al meglio la potenza di calcolo messa a disposizione della GPU superando il muro dei 1080p anche quando lo schermo del notebook non va oltre tale risoluzione.

Un’Experience a tutto tondo

Che preferiate giocare su notebook o su PC fisso oramai non fa differenza, visto che tutte le funzionalità comprese nel software GeForce Experience sono presenti in entrambi i sistemi. È forse su questo fronte che NVIDIA prende il largo in maniera sempre più consistente nei confronti del suo più diretto competitor. Oltre ad avere l'aggiornamento automatico dei driver e l'ottimizzazione dei titoli presenti nella libreria in base all'hardware a disposizione con un semplice click, vi sono tutta una serie di feature pensate appositamente per il giocatore più esigente.

NVIDIA GeForce GTX 900M
NVIDIA GeForce GTX 900M

Tra queste spicca ShadowPlay che offre la possibilità di registrare filmati di gameplay a una risoluzione massima di 1080p e di trasmettere direttamente su Twitch con una qualità eccelsa, con impatti minimi sulle performance. Viene anche garantito pieno supporto a Shield, device portatile che permette di giocare in streaming i titoli presenti nella libreria del PC casalingo o, in questo caso, del notebook. NVIDIA garantisce una latenza minima, risoluzione a 720p e 60 frame al secondo, nonché piena compatibilità con Steam Big Picture. La funzionalità più importante in ambito portatile rimane sicuramente il Battery Boost che ha esordito con la serie GTX 800M, prima esponente dell'architettura Maxwell. Quando si parla di batteria, i problemi in tal senso sono sostanzialmente due: da una parte c'è la necessità di offrire un'esperienza di gioco solida che non presenti improvvisi cali di frame rate dovuti a colli di bottiglia computazionali, e dall'altra la costante volontà di aumentare la vita utile della batteria rispetto a quanto fatto dalle schede della serie precedente per garantire una maggiore autonomia anche in assenza di prese di corrente. Lavorando sull'ottimizzazione del frame rate e sulla comunicazione tra GPU, CPU e memorie, i risultati ottenuti con Maxwell hanno tutta l'aria di essere sorprendenti. Stando a quanto dichiarato dal produttore di Santa Clara, il nuovo Battery Boost 2.0 applicato alla GTX 980M riesce ad incrementale del 30% il tempo di gioco in titoli come League of Legends e Grid 2, e ben del 55% in Tomb Raider, superando l'ora di autonomia con delle performance del tutto e per tutto analoghe a quelle di un PC desktop. In chiusura tra i partner selezionati da NVIDIA per il lancio delle nuove GPU figurano Asus, MSI e Gigabyte che presenteranno soluzioni dedicate al gaming equipaggiate con entrambe le scelte, ma siamo sicuri che successivamente arriveranno altri annunci in tal senso.