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Le mille facce di Los Santos

L'immancabile panoramica sulle modifiche dedicate alla versione PC di Grand Theft Auto V

SPECIALE di Mattia Armani   —   11/05/2015

Dopo un'attesa fin troppo lunga GTA V è arrivato su PC ma la pazienza è valsa qualche ricompensa. Ora ci sono le rapine online, la grafica è da urlo e l'ottimizzazione è sorprendente. Tutto a posto, insomma, tranne forse un piccolo dubbio sul prezzo pieno nonostante i ritardi. Ma c'è un altro fattore che rende questa versione speciale. Il modding su PC è una cosa seria, non deve sottostare ai limiti di quello console e in combinazione con il Rockstar Editor apre un orizzonte di possibilità ben più vasto per chi brama di trasformare Los Santos nel proprio parco divertimenti privato. Il supporto ufficiale per il modding da parte di Rockstar ma la facilità con cui il gioco può essere modificato è la palese manifestazione di un tacito assenso legato a una possibilità che come abbiamo visto con Grand Theft Auto IV aumenta la longevità, garantisce buone vendite anche su PC e rinforza la community. La magia si è puntualmente ripetuta con Grand Theft AUto V che ha superato le 2 milioni di copie vendute sulla sola piattaforma Steam nonostante siano passati 19 mesi dal lancio della prima versione del gioco. Purtroppo all'indiscutibile successo è seguita anche la rabbia di certi utenti a causa di alcuni ban da molti ritenuti ingiustificati poiché, stando ai report, dipesi dall'uso dei mod esclusivamente in modalità single player. A quanto pare il problema è sorto a causa della capacità di alcuni mod di ficcare comunque il naso nella componente online del gioco andando ad allertare il software anti cheat. Ma si è comunque diffuso il timore che le politiche di Rockstar potessero essere ostili al modding in tutte le sue forme. Per fortuna la compagnia, forse spinta dalla valanga di recensioni negative arrivate attraverso Steam, ha finalmente rilasciato una comunicazione e pur non chiarendo quasi nulla dal punto di vista tecnico ha benedetto ufficialmente le modifiche single player affermando che alterare l'esperienza in solitaria non può portare ad alcun ban. Dunque, visto che il problema è essere sicuri che la modifica che usiamo non metta le zampe dover Rockstar non vuole, l'unico consiglio attualmente valido è quello di rimuovere tutti i mod dubbi prima di lanciarsi nella bagarre online.

La scena modding ha dato un caloroso benvenuto alla versione PC di Grand Theft Auto V

Tra balene volanti e meccaniche sopraffine

Prima di passare alla panoramica delle mod più in voga è bene aprire una piccola parentesi tecnica. Innanzitutto il recente update di Grand Theft Auto V ha reso il titolo incompatibile con alcune modifiche. Per fortuna i file essenziali sono già stati aggiornati ma non tutte le modifiche sono attualmente funzionanti. Prima di scaricarle, dunque, è bene controllarne lo stato di aggiornamento, cosa che risulta piuttosto semplice da fare attraverso il sito GTA5-Mods. A questo punto è necessario copiare nella cartella principale di Grand Theft Auto V la libreria Script Hook V che include tutti i file per consentire e facilitare l'installazione delle modifiche. Compiuto questo semplice passo è quindi possibile ricorrere al codice per evocare asset a piacimento o caricare i mod copiandoli nella cartella principale del gioco ed è anche possibile crearne di nuovi magari avvalendosi del linguaggio LUA che ha ovviamente bisogno del relativo plugin.

Le mille facce di Los Santos

In sostanza bastano pochi minuti per predisporre il tutto ed essere pronti a saltare come Hulk, diventare una scimmia potentissima o far precipitare balene sull'autostrada badando solo a cancellare eventuali modifiche non utilizzate per evitare che le scorciatoie atte ad attivare gli effetti degli script invadano l'intera tastiera. Ma non è cosa facile tenere bassa la conta delle modifiche installate quando l'obiettivo è quello di implementare tutte le rifiniture create dai modder per migliorare e arricchire l'esperienza di gioco senza stravolgerla. Si parte da funzioni essenziali come l'ampliamento del campo visivo e si arriva a cose ben più complesse come Hydraulics che può trasformare la nostra macchina nel Generale Lee di Hazzard o, sfruttando l'opzione di salto in combinazione con la mod Car Super Speed, nel bolide di Michael Knight. C'è poi una semplice modifica che aggiunge una barra della salute e ce n'è una che consente il controllo diretto della fisica applicata ai personaggi. Un'altra applica le regole balistiche ai proiettili e un'altra ancora si occupa di rendere la fisica dei veicoli più realistica. Tra le mod più intriganti ce n'è una, purtroppo non ancora aggiornata e quindi al momento inutilizzabile, che incrementa l'interazione con i veicoli. Lo script Vehicle Controller consente infatti di aprire cofano e portabagagli, di controllare le luci interne della macchina e di lasciare motore acceso e portiera aperta in modo da essere subito pronti in caso di fuga. Sembra invece funzionare senza problemi il Simple OnFootRadio che consente di seguire le ricche stazioni radiofoniche di Los Santos anche a piedi. Tra l'altro con gli ultimi update sono state anche aggiunte le cuffie che rendono il tutto più credibile. Ed è una questione di credibilità anche l'Enhanced Train Driver che consente, come accade durante una rapina della campagna di GTA V, di salire a bordo dei treni e di condurli come provetti macchinisti.

Siamo solo all'inizio

Tra le modifiche semplici ma comunque interessanti spicca il North Yankton Loader che permette di raggiungere un luogo decisamente centrale nella narrazione di Grand Theft Auto V ma non direttamente raggiungibile da Los Santos. E le mirabolanti possibilità dei mod ci mettono a disposizione anche un menù per sviluppatori, nuove missioni, le guardie del corpo e anche il modello, senza gambe, di Niko Bellic. Lo potete vedere in azione con i suoi amici mercenari in questo video purtroppo accompagnato da un commento capace di far sanguinare le orecchie a un sasso. Decisamente più intrigante sul piano delle meccaniche troviamo poi lo script Police Mod che ci mette nei panni di un tutore della legge creando anche un po' di atmosfera appropriata. Il menù della modifica include la possibilità di evocare uno o più partner e tutti i mezzi delle forze dell'ordine, elicotteri inclusi per poter affrontare qualsiasi minaccia. A questo punto non resta che ascoltare la radio della polizia e lanciarsi in inseguimenti inevitabilmente destinati a finire malissimo. Chi invece preferisce restare dalla parte dei criminali potrebbe comunque desiderare una polizia più credibile per potersi meglio calare nei panni della canaglia.

Le mille facce di Los Santos

La modifica Dynamic Police Force è stata pensata per questo e non solo aggiunge macchine che pattugliano regolarmente ma rende più varie le forze dell'ordine aggiungendo, tra l'altro, poliziotti di sesso femminile. In molti casi si tratta di modifiche in evoluzione, spesso bisognose di bilanciamenti, ma molte di queste, come l'Open All Interiors che consente di accedere a tutti gli interni di Los Santos, potranno essere combinate tra loro per regalarci un mondo di gioco più vivo, complesso e credibile. Altre modifiche si spingono invece oltre senza badare a credibilità e realismo come il poco sensato ma spettacolare cannone spara veicoli. Ci vengono inoltre concesse la possibilità di volare e quella di sferrare cazzotti esplosivi oltre a tutta un'enorme gamma di stramberie assortite, massacri insensati e armi potentissime. Ma si tratta di alterazioni che stancano non appena esaurito l'effetto novità. Meglio quelle ibride, quelle che pur uscendo dal contesto di Grand Theft Auto V hanno la possibilità di diventare parte di qualcosa di più complesso in futuro. Una di queste è la gravity gun di Half Life 2 che è stata ricreata quasi alla perfezione e consente di sollevare macchine e persone per trasformarle in proiettili. Purtroppo non è sufficiente a colmare il vuoto lasciato da Half Life 3 ma è molto probabile che questa modifica porti a qualcosa di più complesso sull'onda dei copiosi feedback di una community molto attiva. E lo stesso si può dire per lo script The Inner Force che trasforma i personaggi di GTA V in novelli Yoda ed evoca sogni di conversioni a sfondo supereroistico. Ma non è detto che siano per forza le modifiche più spettacolari a smuovere le acque. La community va dove si diverte e spinge lo sviluppo di quello che trova più sfizioso. Ped Riot per esempio non fa altro che dotare tutti i cittadini di armi eliminando la polizia. In sostanza con la semplice pressione del tasto F7 si scatena un tutto sommato banale massacro su larga scala che però piace molto alla community e c'è chi chiede a gran voce respawn casuali, sistema di punteggio e bilanciamenti che potrebbero portare alla nascita di una vera e propria modalità di gioco. Per capire se questo succederà non resta che seguire l'evoluzione del modding di Grand Theft Auto V che in futuro sarà senz'altro in grado di stupirci a più riprese.