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Prove Libere

La versione PlayStation Plus di DRIVECLUB è finalmente arrivata sul PSN

SPECIALE di Mattia Comba   —   29/06/2015

L'edizione PlayStation Plus di DRIVECLUB è finalmente tra noi! Ci sono voluti quasi nove mesi di gestazione da parte degli sviluppatori di Evolution Studios per riuscire a far approdare sui server dello store Sony una versione ristretta del racing game uscito in autunno. Prodotto che, al netto dell'apocalisse del day one, si è rivelato comunque ottimo, apprezzato da pubblico e critica. La tempesta che si è scatenata a ridosso del lancio ha fatto sì che l'avvicinamento alla meta arrivasse in punta di piedi, senza proclami eccessivi, evidentemente per paura di inciampare nuovamente e infliggere agli occhi dei videogiocatori l'ultimo, fatale colpo all'immagine del titolo.

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La filosofia della prudenza abita oramai a tempo pieno la mente di Sony e del team di sviluppo, che ha optato per un accesso graduale alle modalità multiplayer, in modo tale da non sovraccaricare troppo i server e monitorare lo stato del netcode ad ogni nuova ondata di utenti. Sembra quindi essere arrivato il momento di porre la parola fine sul processo di rilascio di DRIVECLUB, una delle proprietà intellettuali esclusive di Sony più problematiche mai apparse nel suo catalogo. Dopo i numerosi rinvii che l'avevano vista dapprima come esponente della line -up iniziale di PlayStation 4, si è arrivati al lancio con un'esperienza incompleta, deficitaria di alcune feature come il meteo dinamico e i replay, sbandierate ai quattro venti dagli stessi sviluppatori e poi aggiunte solo successivamente. In più tutti i problemi legati all'online, letali per un gioco dall'orientamento social come DRIVECLUB, che proprio in quel CLUB del nome racchiude il suo tratto distintivo rispetto alla concorrenza. Nella possibilità di creare il proprio team di piloti con amici o giocatori sconosciuti per scalare le classifiche online, vi era lo stesso fondamento del titolo, perfettamente fruibile in fase di test per la stampa specializzata e inspiegabilmente inaccessibile una volta raggiunti gli scaffali dei negozi. A questo ovviamente andava ad aggiungersi proprio la mancanza della versione PlayStation Plus, una sorta di demo estesa disponibile per tutti gli abbonati che avrebbe permesso ai giocatori di farsi un'idea approfondita prima di procedere all'acquisto, andando poi a risparmiare sul prezzo di listino una volta sbloccati i vari upgrade. Adesso abbiamo finalmente potuto accendere i motori, ma basterà a farsi perdonare?

Una demo bella corposa, ecco cos'è la versione PlayStation Plus di DRIVECLUB

Trofei PlayStation 4

La versione PlayStation Plus di DRIVECLUB mette in palio 27 trofei di cui sette d'Oro, dieci d'Argento e nove di Bronzo, a cui si aggiunge il tanto ricercato Platino. Per ottenerlo ci sarà bisogno di davvero tanta pazienza, non tanto per le richieste impegnative di alcuni trofei come raggiungere il livello pilota 50 o correre 1000 miglia, quanto piuttosto per l'inevitabile noia di gareggiare sempre con le solite vetture sulle poche piste disponibili.

Mini tour

Dal PSN abbiamo messo in download i quasi 15 GB di dati necessari per scendere sull'asfalto virtuale dei DRIVECLUB, ritrovandoci con una demo contenente quindici macchine e tredici tracciati ambientati in India. A proposito di questi ultimi c'è, da specificare che sono tratti da sei location differenti: quelli di Munnar e Nilgiri Hills propongono percorsi tortuosi che alternando tratti asfaltati e sterrati, mentre Bandipur, Glenmorgan, Yedapalli e Tamu Nadu sono classici circuiti su cui disputare gare su più giri. Questi sono tutti utilizzabili nella creazione di eventi singoli personalizzati e nelle gare multiplayer, mentre negli eventi legati al tour single player ne sono presenti altri ambientati in location differenti. Mantenendo intatta la formula di gioco del titolo completo, la Start Line non è altro che un insieme di undici eventi attraverso i quali esplorare l'esperienza di gioco e impratichirsi con il modello di guida, scoprendone personalmente pregi e difetti per decidere se poi optare per l'acquisto della versione completa oppure se cancellare i dati dall'hard disk. Questo gruppo di gare porta il giocatore al volante di macchine di diverse categorie, partendo da una Mini John Cooper Works GP fino ad arrivare all'esotica Pagani Zonda R, passando per Ferrari 430 Scuderia, Audi R8 V10 Coupé, McLaren 12C e Mercedes-AMG GT S. Ci sono le classiche competizioni su circuito, quelle a tempo e anche una di derapate a bordo della BMW M235i, per una panoramica completa di tutto ciò che DRIVECLUB ha da offrire, con escursioni sui circuiti scozzesi, norvegesi e anche una gara immersa tra i colori degli alberi in fiore del Giappone. Allo stesso modo, in diverse occasioni bisogna confrontarsi con gare a meteo variabile fronteggiando improvvisi e impetuosi nubifragi, oppure accendere i fari per eventi in notturna con il ciclo giorno notte che porta lentamente l'alba sullo schermo con il passare dei minuti. Un assaggino, certo, ma quanto basta per farsi un'idea approfondita del gioco sia dal punto di vista del gameplay che del comparto tecnico, com'era nei piani iniziali di Evolution Studios.

Completando le sfide e guidando con classe si accumulano Punti Fama che vanno ad aumentare il livello del profilo del giocatore sbloccando nuove auto, ma senza porre limitazioni di sorta riguardanti la partecipazione agli eventi multiplayer. In tal senso possiamo prendere parte solamente alle corse nei circuiti Indiani, ma si può partecipare anche a gare di cui non si ha il veicolo della classe adatta prendendolo in prestito, perdendo però i Punti Fama guadagnati all'arrivo. Nel caso di upgrade alla versione completa, i progressi del profilo verranno naturalmente mantenuti.

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Parlando di online, ci sono volute 48 ore prima di avere accesso alla componente multiplayer della versione PlayStation Plus di DRIVECLUB, in quanto Sony sta agendo con prudenza, concedendo l'accesso a scaglioni a coloro che hanno scaricato il gioco. Visto che non c'è distinzione tra i giocatori con la versione Plus e quella completa, se non in relazione al circuito su cui si svolgerà la gara, i server sono ben popolati e non abbiamo riscontrato attese eccessive prima di trovare nuovi eventi a cui partecipare. Una volta in pista il netcode si è rivelato stabile e funzionante, senza disconnessioni o cali di sorta. Allora tutto finito? Ci mettiamo una pietra sopra? Non proprio. La figuraccia di Sony e di Evolution Studios scotta ancora e non sarà sicuramente questa demo espansa di DRIVECLUB a far cambiare idea ai molti giocatori che, dopo il pandemonio dello scorso ottobre, non hanno più voluto dare una chance al titolo. Tuttavia ciò che è accaduto non deve influenzarvi adesso, visto che dopo il fattaccio e il relativo mea culpa con aggiornamenti e patch in corsa gli sviluppatori sono finalmente riusciti ad aggiustare le cose. La nostra recensione c'è già, non daremo un voto numerico a questa versione di prova DRIVECLUB visto che ne condivide gameplay e realizzazione tecnica, ma se siete abbonati e avete un minimo di interesse verso il titolo vi consigliamo di scaricarlo e dargli una chance, almeno per provare con mano l'ottimo modello di guida. Nel caso, il passaggio alla versione completa costa 24,99€.