Final Fantasy XV sposa Monster Hunter nel DLC Compagni di Battaglia

Se appariva inizialmente come una curiosa e superflua aggiunta all'esperienza di Final Fantasy XV, la modalità multigiocatore cooperativa contenuta nel DLC Compagni di Battaglia si è fatta via via più interessante per i fan, prima con una (problematica) beta pubblica e poi con una ricca dimostrazione del gioco al Tokyo Game Show 2017. Assieme agli altri contenuti aggiuntivi previsti per Final Fantasy XV (su tutti, il corposo DLC Episodio Ignis), Compagni di Battaglia promette essere un tassello importante in un progetto di espansione con cui Square-Enix, nel corso di questo e del prossimo anno, proverà da un lato a mettere una pezza ai buchi e alle incongruenze narrative del gioco origianle, dall'altro ad arricchire il mondo di Final Fantasy XV con nuove e diverse esperienze, come la pesca di Monsters of the Deep e, appunto, la caccia ai mostri di Compagni di Battaglia.

Guardian Hunter

In maniera piuttosto prevedibile, rispetto ai singhiozzi della beta, la demo del TGS 2017 ha funzionato se alcun tipo di problema tecnico e di lag. Gli obiettivi giocabili erano tuttavia gli stessi visti lo scorso mese, e in particolare a noi è capitata la missione di scorta: assieme ad altri tre giocatori bisognava seguire un furgone lungo un percorso ed eliminare via via tutti i mostri che bloccavano il passaggio. Per questione di tempistiche, nella demo del TGS non era possibile utilizzare l'editor del proprio avatar, ma venivano assegnati quattro personaggi prefatti, di cui uno con indosso un buffo costume da Chocobo. Formata la squadra si dà inizio alla missione, e bastano pochi istanti per accorgersi di come Compagni di Battaglia sembri il frutto dell'unione tra Final Fantasy XV e Monster Hunter. Il sistema di combattimento prende la base del gioco originale e la snellisce, lascia a casa le meccaniche inutili e permette a chi gioca di focalizzarsi su poche azioni importanti: dall'attacco base alla schivata, passando per lo scatto in avanti e la possibilità di cambiare arma con la croce direzionale.

Semplice ed efficace la possibilità di eseguire abilità di cura e di attacco con i dorsali (rimpiazzando completamente l'utilizzo di oggetti consumabili), rendendo l'azione più fluida e intuitiva. Sfortunatamente non è ancora chiaro quanto possa essere profondo e rilevante il gioco di squadra: fatta eccezione per qualche cura di tanto in tanto, era difficile vedere i membri della squadra interagire tra loro, e il più delle volte si risolveva tutto in un continuo alternare schivate e button mashing nel tentativo di eliminare il mostro di turno. Di sicuro, l'interazione tra i vari giocatori dipenderà molto dai Sigilli, equipaggiamenti che conferiscono a ciascun avatar un'abilità particolare, il più delle volte legata ad attacchi o buff per i membri della squadra. Per quanto riguarda la storia, sappiamo già che il DLC Compagni di Battaglia si andrà a incastrare in un momento ben preciso della trama di Final Fantasy XV, mettendo nei panni dei membri degli Angoni dopo il capitolo 13 del gioco originale. La premessa giustifica le abilità speciali dei protagonisti e va a motivare facilmente il motivo per cui bisognerà portare a termine alcune missioni in squadra. Tuttavia, nonostante non è ancora chiaro se si incontreranno altri personaggi noti, ci si aspettano diversi riferimenti agli eventi accaduti, mentre il director Hajime Tabata ha già promesso alcune chicche per i fan del film Kingsglaive.