Come ogni mercato, anche quello dei videogiochi vive della continua ricerca di nuove opportunità. Oggi è possibile giocare gratuitamente, al netto della necessità dell'abbonamento su Xbox One, ed è possibile farlo senza passare da pratiche illegali o da calvari insostenibili. E questo anche se il modello free-to-play nasconde trappole, sotterfugi e pericoli, come ogni giro d'affari che pur proclamandosi gratuito ha bisogno di una qualche forma di monetizzazione. Ed ecco che meccaniche narrative e sfide sono spesso diluite nel farming, che guarda caso può essere spesso ridotto o eliminato ricorrendo al portafogli. Non mancano poi titoli che ci chiedono di acquistare personaggi, oggetti consumabili ed elementi estetici, senza dubbio gli acquisti più innocui, che confluiscono in una vera e propria galassia di microtransazioni. Una galassia che può sedurre e farsi costosa per chi ne abusa, ma che funziona e garantisce gli introiti necessari per consentire a tutti di accedere a un servizio senza costi obbligati. Da qui l'enorme successo, nonostante le aspre polemiche iniziali, che dalla Corea del 1999 ha portato il modello free-to-play sulle console di nuove generazione, con lo Store di Xbox letteralmente zeppo di titoli fruibili gratuitamente. Da Airmech Arena fino a Neverwinter c'è di tutto, inclusi titoli nati per il mobile come Fallout Shelter: di questi ne abbiamo scelti otto, seguendo i nostri indiscutibili gusti.
Warframe
La sfrenata azione in terza persona di Warframe ha garantito una buona spinta iniziale alla creatura targata Digital Extreme che, forte di una grafica niente male, è in costante evoluzione da quasi cinque anni. Purtroppo l'update open world si è rivelato più scarno di quanto speravamo, anche se l'introduzione dei giganteschi Eidolon apre prospettive interessanti per i boss del futuro, e le attività che permettono di giocare in otto sono ancora estremamente limitate; ma tra nuovi contenuti, personaggi rilasciati a cadenza regolare e rifiniture continue, il farming di Warframe sopravvive bene allo spettro della noia che attanaglia tutti i titoli basati su meccaniche ripetitive. Al momento restano da sistemare alcune missioni troppo semplicistiche come lo sterminio, da migliorare un netcode problematico e alcuni bug davvero ingiustificabili, ma nel complesso l'impegno di Digital Extreme è notevole e giustamente ripagato.
Killer Instinct
Anche Killer Instinct è in circolazione da più di quattro anni ed è un picchiaduro di ottima caratura che può essere giocato gratuitamente. Cresciuto notevolmente rispetto agli inizi, il titolo Double Helix si è arricchito per gameplay, personaggi, grafica e persino per quanto riguarda le mosse disponibili per ogni combattente, guadagnando finalmente la promozione a pieni voti con l'arrivo della terza stagione. Tra l'altro lo spettacolo è ancora assicurato, anche grazie a diversi ritocchi effettuati negli anni, con il comparto grafico che ci regala uno spettacolo davvero raro nel campo dei picchiaduro, riportandoci con la memoria ai tempi di gloria di Rare e a quel Killer Instinct che faceva piombare al suolo innumerevoli mascelle in tutto il globo. Per molti, va detto, la versione free-to-play del titolo è poco più di una demo, ma la possibilità di giocare a titolo gratuito con un personaggio a rotazione consente di sviscerare a fondo il campione in questione e di affrontare comunque tutti gli opponenti.
Smite
Hi-Rez Studios ha puntato alla grande sul modello free-to-play tenendo duro di fronte all'insuccesso del pur valido Tribes: Ascend. I primi veri frutti per la compagnia sono arrivati con Smite, un MOBA dai toni action che è riuscito a farsi largo in un campo a dir poco affollato, combinando divinità con un approccio al gameplay più vicino allo stile console che a quello PC. Per una questione di età, di contenuti e di voti lo scegliamo al posto dell'esclusiva Gigantic, premiando la scommessa di Hi-Rez che, nonostante una gestione della community non proprio esemplare, continua a macinare numeri di tutto rispetto. Questo, assieme al fatto che il nuovo titolo del franchise è uno strategico a turni, ci fa presagire che il supporto per Smite non verrà a a mancare molto presto.
Fortnite: Battle Royale
L'ascesa dei battle royale ha permesso a Epic di dare una bella spinta al suo Fortnite che, cavalcando il successo di PUBG con una modalità free-to-play pressoché identica a quella del titolo Bluehole, ha superato i 2 milioni di giocatori attivi in contemporanea e può vantare qualcosa come 40 milioni di account. Numeri titanici che oltre a confermare la bontà del modello gratuito e della formula battle royale, testimoniano la bontà di questa rilettura targata Epic. La possibilità di mettere in campo costruzioni realizzate al volo, va detto, non ha un impatto trascendentale sulla questione tattica che resta più forte in PUBG; ma il motore più solido, la grafica caratterizzata e le differenze sensibili nel gameplay garantiscono a Fortnite un'identità ben precisa.
World of Tanks
World of Tanks non piace a tutti e non è perfetto, ma resta un titolo di enorme successo che vanta un roster di carri armati incredibilmente ricco e può regalare battaglie multigiocatore decisamente emozionanti. Risistemato e tecnicamente migliorato nella versione per Xbox One, il titolo Wargaming è alla base di un vero e proprio impero ed è ancora tra i più giocati in assoluto. Questo nonostante le polemiche sul pesante grinding e gli scivoloni, poi sistemati, che hanno fatto temere una pesante deriva pay-to-win. Tra l'altro il titolo gode di miglioramenti rilevanti nella versione Xbox One X che garantisce supporto per la risoluzione 4K, HDR, illuminazione più realistica, maggiore livello di dettaglio, caricamenti più veloci e depht of field potenziato.
Lies of Astaroth
Delusi dagli MMO disponibili, anche se Neverwinter e Star Trek Online possono dare più di una soddisfazione agli amanti dei rispettivi universi, ci rivolgiamo a un titolo che cerca di mescolare questo genere con quello delle carte. Parliamo di Lies of Astaroth che manda in vacca la nostra introduzione mancando ancora della promessa dimensione massiva, ma se la cava piuttosto bene dal punto di vista delle meccaniche, pur puntando sull'intuitività, e non manca di una storyline single player piuttosto corposa, cosa piuttosto rara nel campo dei giochi free-to-play. Non abbiamo idea di quanto sarà necessario aspettare perché l'esperienza si possa dire completa, sempre che questo accada visto che il titolo è uscito nel 2016, ma i contenuti sono comunque sufficienti a giustificare una sbirciata.
Pinball FX3
In questa panoramica avremmo incluso con piacere Hawken, uno sparatutto su mech che non è mai arrivato a maturazione completa ma che ci ha saputo stupire ed emozionare a più riprese, anche grazie alla capacità di offrire una grafica incredibilmente convincente con un amanciata di poligoni. Ma, rimosso da Steam e senza supporto su PC, il titolo potrebbe avere vita breve anche su Xbox One, cosa che ci porta a cambiare completamente genere, puntando sull'unico ma piuttosto divertente tavolo gratuito di Pinball FX3. Tra le nuove sfide e l'inedita introduzione dei potenziamenti Sorcerer's Lair è in grado di regalare parecchie ore di gioco, anche se i puristi preferiranno sicuramente la modalità classica che garantisce un livello di sfida più elevato e pulito.
Paladins
Con Paladins i ragazzi di Hi-Rez si assicurano ben due posti in questa panoramica dedicata ai giochi free-to-play per Xbox One. Apprezzato a gran voce sia per le somiglianze che per le differenze con Overwatch, lo sparatutto a squadre ha ancora bisogno di bilanciamenti e ci chiede di giocare svariate ore per sbloccare tutti gli eroi, ma vanta un supporto continuo e mette in campo meccaniche, come l'entrata in campo a gran velocità su una cavalcatura, che lo distinguono nettamente dai concorrenti più simili. Tra l'altro entro la fine del primo trimestre del 2018 sarà disponibile, in beta, la nuova modalità Battlegrounds, un'ovvio tentativo di sfruttare la moda del momento che mescola le meccaniche dei battle royale veri e propri, con ben 100 giocatori impegnati a darsele in una mappa immensa, con le dinamiche di squadra che sono alla base di Paladins.