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Il 2024 Nintendo: sarà l’anno di Switch 2?

I tempi sembrano ormai maturi per l'uscita della prossima console: arriverà davvero nel 2024?

Il 2024 Nintendo: sarà l’anno di Switch 2?
RUBRICA di Alessandro Bacchetta   —   06/01/2024

Prima di inoltrarci nel reame delle ipotesi, ecco quanto sappiamo di certo del 2024 Nintendo. Stando alle dichiarazioni del presidente Shuntaro Furukawa, non uscirà alcun nuovo sistema entro il 31 marzo 2024, quando si concluderà l'attuale anno fiscale. Fino a quella data sarà completo il supporto a Nintendo Switch, piattaforma per la quale sono stati già annunciati diversi progetti che, salvo gradite smentite, non ci spaventeremmo a definire minori. Stiamo parlando solamente dei giochi sviluppati internamente da Nintendo, ivi compresi gli studi affiliati e annessi.

Princess Peach: Showtime! arriverà su Switch il 22 marzo 2024
Princess Peach: Showtime! arriverà su Switch il 22 marzo 2024

Il primo ad arrivare sarà Mario vs Donkey Kong, nuovo episodio di una serie assente da quasi dieci anni; il gioco è abitualmente sviluppato da NST, la divisione statunitense Nintendo che "recentemente" ha collaborato alla creazione di Super Mario 3D World + Bowser's Fury. Pur trattandosi di una saga secondaria, sia a livello di prestigio critico che di vendite, è stata quasi sempre capace di superare il milione di copie vendute. Il 22 marzo 2024 sarà il turno di Princess Peach: Showtime!, un inedito spin-off che rappresenta l'unica vera incognita dell'anno (per ora). Non sono ben chiare le ambizioni del gioco, e non sappiamo nemmeno quale team ci sia dietro: l'impressione è che sia una via di mezzo tra un party e un action game, restiamo curiosi di scoprire cosa verrà fuori. Oltre a queste uscite certe, per il 2024 Nintendo ha annunciato due adattamenti: Luigi's Mansion 2, proveniente da Nintendo 3DS (classe 2013) e originariamente sviluppato da Next Level Games, e Paper Mario: Il Portale Millenario, uno dei classici per Nintendo GameCube, uscito inizialmente nel 2004. Entrambi non hanno una precisa data di uscita.


Tutto qua. Oltre il 22 marzo 2024, in sostanziale concomitanza con la chiusura dell'attuale anno fiscale, ci sono soltanto due adattamenti/remake di vecchie glorie passate. Questa, di per sé, non sarebbe una situazione del tutto inusitata: quasi sempre Nintendo si concentra sulle uscite recenti, per poi annunciare quelle nuove in un Direct a febbraio. Stavolta non necessariamente andrà così.

Tra presente e futuro

Super Mario Bros. Wonder: il 2023 di Nintendo Switch è stato eccellente
Super Mario Bros. Wonder: il 2023 di Nintendo Switch è stato eccellente

Nintendo Switch sta vendendo ancora molto bene - pur meno di PlayStation 5 - e questo è un dato di fatto; un altro dato di fatto è l'inizio della sua lenta, graduale e inarrestabile discesa. In passato, Nintendo alternava i lanci delle piattaforme portatili e di quelle casalinghe, così - idealmente, e solo idealmente - da avere un flusso di denaro sostanzialmente stabile, senza pagare troppo i vari cambi generazionali. Con Switch questo non è più possibile, è una situazione inedita e, a livello commerciale, estremamente interessante: la necessità di transitare da un'unica piattaforma a quella successiva ha fatto sì che Switch abbia avuto un settimo anno stellare (The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, Super Mario Bros. Wonder, Pikmin 4, per citarne solo alcuni), come mai nessun'altra console Nintendo aveva avuto. La florida attualità tuttavia non deve ingannare: proprio perché gli equilibri interni non sono più divisi tra piattaforma fissa e tascabile, il ricco 2023 non va letto con le lenti passate, che sarebbero inadeguate a comprendere la situazione odierna. In precedenza, un anno come il 2023 avrebbe significato una vita ancora lunga per una piattaforma Nintendo: ora non è più necessariamente così.

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom: il miglior gioco Switch del 2023
The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom: il miglior gioco Switch del 2023

Avremo diverse risposte nel probabile Direct di febbraio. Se in quella presentazione Nintendo si concentrerà sui giochi in uscita per Nintendo Switch, e soltanto su quelli, probabilmente il prossimo sistema non arriverà prima dell'autunno del 2024. Esiste anche un'altra eventualità, che ci sentiremmo di escludere, e cioè che Nintendo abbia l'intenzione di puntare su Nintendo Switch come piattaforma principale per un ulteriore anno fiscale, fino a marzo 2025: fosse vera questa ipotesi, allora a febbraio non solo verrebbero annunciati altri giochi, ma verrebbero presentati tanti altri titoli sulla linea di quelli già mostrati, e cioè progetti secondari accompagnati da alcuni remaster/remake/porting. La terza eventualità è che, già a febbraio, Nintendo sveli il successore di Nintendo Switch: a quel punto sarebbe possibile una pubblicazione nel primo trimestre del prossimo anno fiscale (ovvero aprile-giugno 2024). L'ipotesi più concreta, tra quelle illustrate, ci sembra la prima.

Se il Direct di febbraio dovesse rivelarsi una presentazione minoritaria, concentrata su quanto già noto, ma senza annunci pesanti per il futuro di Nintendo Switch, a quel punto sarebbe praticamente certo un annuncio del suo successore a maggio-giugno, con una pubblicazione nell'autunno del 2024. È questo lo scenario che ci sembra maggiormente plausibile. Affrontare un'altra stagione natalizia con una console vecchia di otto anni ci appare come un'eventualità piuttosto remota, pur non impossibile.

Nintendo Switch 2

Wii U: lo spettro da evitare
Wii U: lo spettro da evitare

In sostanza, andasse come preventivato, Nintendo si troverebbe a dover gestire un fine vita di Switch piuttosto sereno, con un'estate in vacanza, prima dell'autunno più critico degli ultimi (almeno) dieci anni. Possiamo soltanto immaginare quante discussioni ci siano state internamente, tra vertici commerciali, presidente, manager vari e creativi: in tanti, più volte, hanno ribadito di aver studiato a lungo il caso Wii U, sperando di non farsi trovare impreparati. Come avevamo analizzato dettagliatamente in questo pezzo sui brand Nintendo, la società di Kyoto non ha mai replicato del tutto un grande successo: ci andò vicino con lo SNES, successore del NES, ma anche in quel caso il primo vendette meno del secondo. Abbiamo il sospetto tuttavia che Nintendo firmerebbe per uno Switch 2 che rispetti una proporzione SNES/NES, in termini di vendite: gli altri casi sono stati tutti peggiori. Da Nintendo 64 (comunque ancora in netto calo rispetto a SNES), a GameCube. A quel punto un cambio di brand, un nuovo successo: Wii. Seguito da un altro disastro commerciale, Wii U. Altra modifica al brand, di nuovo un trionfo: Switch. Questo saliscendi, con Switch 2, deve finire: l'obbiettivo per Nintendo è quello di creare un seguito che sia degno della tradizione portatile, non di quella casalinga, e che dia il via a un successo perpetuo.

Super Nintendo: l'unico erede casalingo di successo
Super Nintendo: l'unico erede casalingo di successo

Anche attraverso il Nintendo Account, la transizione dev'essere più morbida possibile per chiunque scelga di cambiare. L'ideale sarebbe avere la completa retrocompatibilità, sia fisica che digitale, così che chiunque possa trasferire, senza troppe difficoltà, qualsiasi titolo da Switch a Switch 2. Allo stesso tempo, ci pare che Nintendo non sia in una situazione tale da poter far convivere a lungo le due piattaforme, come ormai è tipico per le altre aziende: la nuova generazione, con l'eccezione magari di un titolo cross-gen, deve partire subito, con esclusive pesanti. Non vediamo alternative. Switch in termini tecnologici rappresenta una zavorra troppo ingombrante per pensare a varie uscite parallele su entrambe le console.

I giochi

Metroid Prime Remastered: fa ben sperare per Metroid Prime 4
Metroid Prime Remastered: fa ben sperare per Metroid Prime 4

In termini di giochi, e ancora una volta ci riferiamo soltanto a quelli Nintendo, lo scenario è più prevedibile. Paradossalmente la maggiore incognita è rappresentata proprio dall'unico titolo già annunciato, e cioè Metroid Prime 4: Retro Studios è in una nuova era della sua storia, Metroid Prime Remastered ci ha iniettato del sano ottimismo, ma fino a prova contraria rimane un'incognita. Chiaramente la situazione più probabile è un'uscita cross-gen, in linea con quanto accaduto con The Legend of Zelda: Breath of the Wild, con la differenza che - lo diamo per scontato - Switch e Switch 2 saranno maggiormente diverse di quanto non fossero Wii U e Switch.

Andando per esclusione, non è difficile indovinare quali saranno i due titoli "pesanti" che accompagneranno il lancio della prossima console Nintendo. EPD 8 è silente da molto, molto tempo: esclusa la collaborazione con NST per Super Mario 3D World + Bowser's Fury, non rilascia un gioco originale dal 2017, e cioè da Super Mario Odyssey. Non era mai trascorso così tanto tempo tra un capitolo tridimensionale dell'idraulico e un altro. Le aspettative non potrebbero più alte: Koizumi, Hayashida e Motokura staranno lavorando da anni al nuovo episodio, e aver perso - nel 2017 - la sfida commerciale (e la corsa al "gioco dell'anno") col team Zelda avrà soltanto aumentato le loro ambizioni. Ci aspettiamo un gioco di Super Mario dalla portata epocale, non c'è altro modo di dirlo: anche perché potrà sfruttare un balzo tecnologico di sistema assente, in maniera così massiva, ormai dal lancio di Wii U.

Super Mario Bros. Il Film: ci aspettiamo un pregevole livello grafico per il prossimo Super Mario tridimensionale
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L'altro titolo che è lecito attendersi, e non vorremmo essere nei panni degli sviluppatori, è Mario Kart 9. L'ottavo episodio risale al 2014, la sua edizione Deluxe al 2017, e assieme le due hanno piazzato quasi 65 milioni di copie - a prezzo pieno, è bene ricordarlo. Avevamo scritto dieci anni fa, nella nostra recensione, che creare un seguito dell'ottavo episodio sarebbe stato incredibilmente complicato: non solo avevamo ragione, ma stavamo parlando a livello puramente qualitativo. Adesso che Mario Kart è divenuto anche, e di gran lunga, il brand commercialmente più importante della società, davvero non possiamo immaginare la pressione a cui sia soggetto il team di Yabuki. Questo, tuttavia, è un altro discorso.

Concludendo, le nostre previsioni - che potrebbero essere terribilmente errate - per il 2024 Nintendo sono queste: Switch 2 arriverà nella seconda metà dell'anno, sarà in continuità identitaria col predecessore, e i giochi che ne accompagneranno la finestra di lancio saranno Metroid Prime 4 (cross-gen), Mario Kart 9 e il nuovo Super Mario tridimensionale, più un progetto minore in stile Snipperclips, più un titolo inedito per l'utenza "casual". Non escluderemmo nemmeno un update grafico di Breath of the Wild e/o Tears of the Kingdom.