Il nuovo Baldur's Gate è con ogni probabilità il titolo più atteso dai puristi del GDR, e i Larian ne sono consapevoli abbastanza da aver messo in piedi una piacevole roadmap di comunicazioni diretta attraverso i cosiddetti "Panel from Hell". Questi piacevoli show - presentati da Swen Vincke in persona - sono un'utile finestra sul lavoro del team, e tengono aggiornati con precisione coloro che stanno seguendo Baldur's Gate 3 dall'inizio dell'Early Access.
Oggi, per l'esattezza, è arrivato un nuovo Panel dedicato alla quarta patch del gioco. E non vi sono state aggiunte rivoluzionarie, ma se non altro è comparsa una nuova apprezzatissima classe, ovvero il druido, accompagnata da una serie di ottime modifiche. Perché dunque un'intera presentazione solo per una nuova specializzazione per il proprio alter ego? Ve lo spieghiamo qui sotto.
Druide Sandstorm
Il druido ha richiesto parecchio sforzo per essere implementato, non solo per via delle sue caratteristiche (comunque tutt'altro che semplici da gestire) ma anche per i suoi collegamenti diretti alla narrativa del primo atto di Baldur's Gate III. Dato che durante le battute iniziali si ha a che fare con un circolo di druidi abbastanza centrale per lo svolgersi delle vicende, l'appartenenza a questa nuova classe dà automaticamente vita a tutta una serie di nuove opzioni narrative, con dialoghi aggiuntivi e interazioni multiple capaci di cambiare in modo significativo l'approccio alla campagna.
Non solo, il druido porta anche ad avere interazioni peculiari con gli animali, dato che (al di là delle sue magie) il nostro è in grado di trasformarsi in varie bestiole e di conseguenza poi comunicare con loro. L'abilità era già presente nel gioco anche per le altre classi, ma questa la possiede naturalmente e siamo curiosi di capire se siano state o meno inserite nuove opzioni di dialogo per situazioni simili.
Volendo entrare più nel dettaglio, comunque, il druido avrà due possibili specializzazioni o, più precisamente, due circoli di appartenenza: il Circle of the Moon e il Circle of the Land. Il primo potenzia l'abilità di trasformazione garantendo forme particolarmente utili in battaglia come l'orso polare (anche se il druido può anche prendere forme più utili e subdole come quella di gatto o corvo), mentre il secondo circolo garantisce bonus legati alla connessione territoriale, con poteri unici extra. Non bastasse, il fatto di essere "infettati" da un girino illithid pare permettere anche ai druidi di utilizzare dei poteri speciali, e per l'esattezza una forma "aberrante" unica, che non dubitiamo avrà un qualche impatto sulla trama.
Il resto delle modifiche
Anche la forma di corvo già citata andrà analizzata a fondo: la possibilità di volare in un gioco con la verticalità di Baldur's Gate potrebbe facilitare enormemente l'esplorazione di certe zone - oltre a permettere di bypassare grosse fette di mappa - e siamo davvero curiosi di capire se vi saranno delle limitazioni specifiche per impedire ai giocatori di abusarne. Assieme a quanto descritto sopra, comunque, non mancano altre modifiche legate alla qualità della vita, tutte molto gradite.
La prima è la possibilità di usare "dadi truccati" se il giocatore lo vuole. Si parla di dadi che impediscono di ottenere serie di risultati atroci o botte di fortuna eccezionali, facilitando la vita e riducendo la casualità delle situazioni. I puristi ovviamente li ignoreranno, ma saranno sicuramente graditi da coloro che vogliono godersi il gioco senza curarsi eccessivamente di fallimenti critici o strani colpi di fortuna. Non mancano poi ovviamente le modifiche legate al comparto tecnico, con pesanti cambiamenti ad animazioni, illuminazione e cinematiche, oltre al perfezionamento dell'abilità "parlare coi morti". In multiplayer, poi, vari ritocchi all'interfaccia ora permettono di usare le abilità sui compagni attraverso i loro ritratti, senza contare la possibilità di vedere gli inventari degli altri giocatori e di interagire con loro (cosa che permetterà ai vostri compagni di rubarvi oggetti online, nel caso volessero farlo). Ah, sono stati persino aggiunti un tasto per usare le torce e un tasto di fuga dagli scontri, giusto per completare il quadretto. Insomma, una buona lista di cambiamenti, che dimostra come i Larian siano duramente al lavoro sul titolo. Considerando peraltro che il team si è espanso in altre regioni per mantenere attivi i lavori quasi con costanza, prevediamo patch ancor più significative in futuro, seppur la conclusione del progetto ci paia ancora abbastanza lontana.
Il druido presentato nel nuovo Panel from Hell sembra una classe a dir poco stuzzicante, e le tante migliorie a Baldur's Gate III (accompagnate dall'espansione del team di sviluppo) lasciano ben sperare per il futuro del gioco. Crediamo ci vorrà ancora parecchio per vederlo completato, ma i lavori proseguono bene e siamo sempre più fiduciosi.
CERTEZZE
- Il druido è una gran classe e aggiunge molteplici possibilità, sia narrative che a livello di gameplay
- Tante migliorie tecniche e legate alla quality of life
DUBBI
- La conclusione del titolo sembra ancora piuttosto lontana