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Alcuni giochi stanno censurando storie legate alla diversità, dice un'attrice di Baldur's Gate 3

Samantha Béart, l'attrice che interpreta Karlach in Baldur's Gate 3, ha denunciato una situazione in cui alcuni giochi stanno censurando storie legate alla diversità per allinearsi alle politiche di Trump.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   06/07/2025
Karlach in Baldur's Gate 3
Baldur's Gate III
Baldur's Gate III
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A quanto pare l'industria videoludica non è immune rispetto a ciò che accade in politica: stando a quanto dichiarato da Samantha Béart, l'attrice che interpreta Karlach in Baldur's Gate 3, alcuni giochi stanno censurando storie legate alla diversità per allinearsi alle scelte di Trump.

"Non voglio fare nomi per proteggere gli sviluppatori coinvolti, ma so che sta già accadendo. Le loro trame sono state tagliate", ha spiegato l'attrice, osservando come storicamente la pratica di fare concessioni senza opporsi ha sempre avuto risvolti disastrosi.

Tuttavia una speranza c'è ancora, ha detto Béart, ed è rappresentata dalla scena indipendente. "Gli indie esistono e le persone possono scrivere, le comunità si riuniranno e ne verremo assolutamente fuori insieme", è il suo auspicio.

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Lo scenario illustrato da Samantha Béart non è assolutamente dei migliori e a suo avviso le produzioni più grandi avranno dei problemi nel rapportarsi a determinate tematiche per non avere contrasti con l'attuale governo americano.

Baldur's Gate 3 non sarebbe uscito in un clima simile?

Baldur's Gate 3 pare abbia venduto 15 milioni di copie e generato ricavi altissimi per Larian Studios, ma stando alle parole dell'attrice può darsi che il gioco non sarebbe mai stato pubblicato in presenza di un clima politico come quello attuale.

Il grande successo dell'RPG sembrerebbe aver smentito qualsiasi timore in merito alla vendibilità di determinati contenuti, eppure sappiamo che anche i più grandi colossi dell'industria dell'intrattenimento hanno rivalutato il proprio approccio alla narrazione.