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Blizzard, World of Warcraft

Dall'epoca dell'annuncio di Star Craft, Blizzard non ha più affrontato nessun nuovo progetto, che non sia stato un seguito di un precedente successo (come Diablo o Warcraft). Adesso, approfittando dell'ECTS, è stato annunciato World of Warcraft, un MMORPG ambientato nel mondo di Warcraft. Andiamo a conoscerlo meglio.

ANTEPRIMA di Andrea Pucci   —   02/09/2001

Il buongiorno si vede dal mattino: World of Warcraft

Già da un anno la Blizzard ha cominciato ad assumere personale per supportare il suo nuovo gioco. Sulle pagine dedicate all'assunzione di nuovo personale, si poteva intuire che tipo di gioco la software house di Irvine avrebbe proposto: grafici 3D, level designer esperti nella manipolazione di mondi virtuali. Oltretutto, la Blizzard North, dopo aver completato l'espansione di Diablo 2 è rimasta senza troppo lavoro, almeno apparentemente. Tutti segnali di quello che sarebbe stato annunciato il 2 settembre 2001.

Dunque, la Blizzard si butta nel mondo dei MMORPG, dando il suo contributo affinchè questa recentemente affermatasi modalità di gioco online (multiplayer) possa definitivamente prendere il via una volta per tutte. Certo Ultima Online ha già fatto un ottimo lavoro, ma sono convinto che la Blizzard possa dare quel plus che serva agli MMORPG a diventare veramente di massa.
World of Warcraft: così si chiamerà questa nuova avventura di Blizzard, e ci trasporterà all'interno del mondo di Warcraft, creato tanti anni fa, ma con una prospettiva e una modalità di gioco del tutto innovative. Ovviamente, nel 2001 i MMORPG si presentano da subito con una grafica full 3D (ecco a cosa servivano i grafici e i level designer 3D) e la possibilità di giocare a migliaia di persone contemporaneamente. Com'è d'obbligo saranno presenti personaggi, eroi e ambientazioni che noi tutti conosciamo, ma la Blizzard ne promette anche di nuovi.
Come ogni gioco Blizzard che si rispetti i filmati in full motion dalla qualità ineccebile sono presenti anche in questo MMORPG. Le varie ambientazioni viste, notturne, tra giungle e su colline arse dal sole, hanno dimostrato un ottimo motore grafico 3D con visuale in terza persona. 1

Che altro?

Vanno aggiunte le razze che sarà possibile giocare (ma conoscendo Blizzard cambierranno nel corso dei prossimi mesi, o anni): gli Umani, i Taurini e gli Orchi, ognuno naturalmente con le sue caratteristiche e le sue abilità proprie. Probabilmente queste razze si organizzeranno in Tribù, dato che dalle immagini mostrate si muovevano spesso in gruppi della stessa specie. World of Warcraft sarà un gioco action, non come Diablo II che sta ad un estremo, ma nemmeno come Warcraft III, fatto soprattutto di scelte strategiche.

Nelle intenzioni della software house c'è l'obiettivo dichiarato di realizzare un gioco fatto appositamente per il giocatore medio, colui che può anche scegliere di non giocare ventiquattrore su ventiquattro, scelta che condivido. Per questo motivo le quest affrontabili saranno di tutte le dimensioni, permettendo quindi di giocare con un minor impegno. Con questo è tutto. Aspettiamoci WoW non prima del 2003.

La genesi di un gioco

2 3 4 Nella pagina successiva le prime foto di World of Warcraft!

E ora gli screenshot

Ecco dunque le mie parole fatte in immagini.

Blizzard, World of Warcraft
Blizzard, World of Warcraft
Blizzard, World of Warcraft
Blizzard, World of Warcraft
Blizzard, World of Warcraft
Blizzard, World of Warcraft
Blizzard, World of Warcraft
Blizzard, World of Warcraft
Blizzard, World of Warcraft
Blizzard, World of Warcraft
Blizzard, World of Warcraft
Blizzard, World of Warcraft
Blizzard, World of Warcraft
Blizzard, World of Warcraft

Un archivio di successi

Fondata nel 1990 con il nome di Silicon & Synapse, Blizzard è rapidamente cresciuta negli anni, acquisendo nel 1996 Blizzard North, una compagnia di sviluppatori che ha permesso a Blizzard di raggiungere il numero ragguardevole di 150 collaboratori, tra designer, creativi, grafici e programmatori. Il primo vero successo che portò Blizzard fuori dall'anonimato fu, ovviamente, Warcraft: Orcs and Human, nel 1994, il primo episodio di una saga che proprio nei prossimi mesi si arricchirà del terzo episodio. Per non parlare poi dell'RPG più giocato della storia: Diablo, nel 1997.
Un'altra pietra miliare nella storia della Blizzard è stata senza dubbio Star Craft, primo gioco nella storia a vendere al suo lancio ben due milioni di copie.

Insomma, Blizzard nella sua storia ha fatto sempre parlare bene di se: precisione maniacale nei particolari, tempi biblici di sviluppo, una comunità di videogiocatori e fan attaccata e ben collaudata. Una serie di ingredienti indispensabili per affrontare questo nuovo, ambizioso progetto.