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Citizen Sleeper 2: Starward Vector, abbiamo provato a fuggire da Hexport senza troppo successo

Una fuga disperata dalla schiavitù, una ciurma di mercenari spaziali e un sacco di dadi sfortunati. Ecco la nostra prova di Citizen Sleeper 2.

PROVATO di Fabio Di Felice   —   15/10/2024
L'immagine principale di Citizen Sleeper 2: Starward Vector
Citizen Sleeper 2: Starward Vector
Citizen Sleeper 2: Starward Vector
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Mentre estraiamo il prezioso nucleo dal relitto della nave in rovina sospesa nello spazio a qualche giorno di viaggio da Hexport, abbiamo il cuore in gola. Citizen Sleeper 2 ha questo modo strisciante di ridurti spesso a situazioni da "o la va o la spacca". Per nostra sfortuna ci troviamo proprio in una di queste. Quel nucleo è lì da chissà quanto tempo, e maneggiarlo con cura non basta: bisogna essere dei chirurghi. E il nostro personaggio, uno smanettone di sistemi informatici, abbastanza socievole ma negato per i lavori manuali, ha una mano talmente imprecisa che se la nave saltasse in aria non ci sorprenderebbe. Per fortuna ci accompagna Juni, una ragazzina che sembra sapere il fatto suo su questo tipo di cose. Peccato sia esausta. Lavoriamo al nucleo da giorni. Un solo passo falso e sarà la fine.

Dopo il plebiscito di pubblico e critica del primo Citizen Sleeper, Gareth Damian Martin torna con il sequel ufficiale della sua avventura del 2022. Una formula ormai perfettamente collaudata, qualche novità e la solita qualità di scrittura stellare. Abbiamo avuto modo di provare in anteprima la demo che sarà disponibile durante lo Steam Next Fest, dal 14 al 21 ottobre, ed ecco il resoconto della nostra - disastrosa - avventura spaziale.

Io ne ho viste cose…

In principio c'è Laine, che ci guarda con i suoi occhi cattivi, da burattinaio, da schiavista spaziale. Siamo una sua proprietà e non ricordiamo nulla di quello che è successo fino a quel momento. Sappiamo solo di essere destinati a una vita misera e umiliante, in mano a un terribile individuo che ci tratta come un oggetto.

Siamo uno Sleeper, un androide creato e programmato con uno scopo, a uso e consumo delle grandi corporazioni. Ma quando un alleato improvviso, Serafin, ci aiuta a scappare, cogliamo l'occasione per rubare una nave e fuggire a Hexport, crocevia di anime e possibilità. Con una taglia sulla testa e il fiato di Laine sul collo.

L'incipit di Citizen Sleeper 2 è semplice ed efficace. Sebbene l'inizio sia in grado di darti già una certa flessibilità interpretativa, siamo sicuri che questa esploderà nelle fasi più avanzate. Sempre con una spada di Damocle che non ci dà scampo: un indicatore ben visibile che ci suggerisce quanto Laine sia vicino a metterci le mani addosso. Come fare per sopravvivere in pace in questo mondo tumultuoso?

La nostra navicella è il quartier generale di tutte le operazioni, ed è dove torneremo per mangiare e dormire
La nostra navicella è il quartier generale di tutte le operazioni, ed è dove torneremo per mangiare e dormire

Serafin ha un'idea niente male: guadagnare qualche soldo, mettere su una squadra di reietti come noi, e poi campare di commissioni, di taglie, di lavoretti. Sarà sempre meglio che marcire tra le mani delle corporazioni.

Un dado tira l’altro

Citizen Sleeper 2 funziona grossomodo come il prequel. Per chi non ha avuto occasione di giocarlo, si tratta di un'avventura che si rifà ai giochi di ruolo cartacei e ai giochi da tavola, proponendo un certo grado di discrezionalità nelle scelte e nelle diramazioni della storia.

Juni è un'ottima aggiunta all'equipaggio, le sue doti di meccanica e aggiustatutto possono essere fondamentali nello spazio
Juni è un'ottima aggiunta all'equipaggio, le sue doti di meccanica e aggiustatutto possono essere fondamentali nello spazio

Appena Serafin ci lascia via libera, per esempio, possiamo esplorare Hexport, i suoi locali malfamati, il porto con le navi attraccate e i brutti ceffi che aspettano solo l'espediente giusto per saltarci al collo. Ma è quella la nostra gente, ed è lì che potremmo trovare qualcuno abbastanza pazzo da seguirci nello spazio. Quando si entra in un posto nuovo, solitamente il videogioco ci dà diverse opzioni per interagire con l'ambiente, a seconda della classe scelta. Se siamo uno Sleeper sociale, in grado di fare amicizia in fretta, si può provare a fare il brillante con i brutti ceffi di cui sopra. Se si ha forza da vendere, possiamo tentare a dargli una mano con il lavoro. Tutto è gestito attraverso dei tiri di dado e un sistema di probabilità ben indicato a schermo.

All'inizio di ogni ciclo si hanno a disposizione cinque dadi che vengono tirati dal personaggio. Il punteggio va da 1 a 6 e si possono impiegare per svolgere tutte le attività della giornata. Ovviamente, più alto è il valore, più è probabile che si riesca nell'impresa e che aumentino le possibilità di farsi amico qualcuno, di ottenere un prezzo migliore da un mercante, di forzare una porta che altrimenti resterà inaccessibile. I dadi vengono poi influenzati dalle statistiche del personaggio legate alla classe scelta all'inizio del gioco. Bisogna far attenzione anche all'anima survival del titolo: il nostro Sleeper deve mangiare e ha una barra dello stress che, quando aumenta, può penalizzare i dadi, fino a spaccarli del tutto.

Ogni azione che si può intraprendere prevede l'utilizzo di un dado tra quelli disponibili. Le nostre statistiche influenzano l'esito del tiro
Ogni azione che si può intraprendere prevede l'utilizzo di un dado tra quelli disponibili. Le nostre statistiche influenzano l'esito del tiro

È un mondo complesso, quello di Citizen Sleeper 2, fatto di gente che vuole fregarci, di sfortune micidiali che ci capitano addosso e non ci danno scampo, di giornate troppo corte per portare a termine tutti i compiti che abbiamo in canna.

Squadra che vince non si cambia

Anche se il sistema resta molto simile a quello del gioco precedente, Citizen Sleeper 2 aggiunge diverse novità legate alla gestione della squadra e alla possibilità di risolvere situazioni grazie anche all'aiuto degli altri personaggi.

Quella di Karsten è la missione principale della demo. Ci chiederà di recuperare un nucleo da una nave spaziale alla deriva
Quella di Karsten è la missione principale della demo. Ci chiederà di recuperare un nucleo da una nave spaziale alla deriva

Il primo e unico contratto principale che otteniamo nella demo, prevede che il nostro Sleeper e Serafin si rechino a bordo di una nave spaziale alla deriva per estrarre un nucleo da consegnare a Karsten, mercante di Hexport. In cambio avremo i nuovi tubi di scarico che ci servono per riparare i danni alla nostra navicella. L'indicatore di Laine sta avanzando spedito verso il punto di non ritorno. Non avere una nave a disposizione per darcela a gambe significherebbe essere condannati a un'esistenza da schiavi. Accettiamo e veniamo fermati da Juni, una ragazzina che ci prega di portarla con noi. È in gamba, dice, può aiutarci con il nucleo.

Arrivati sul relitto della nave, scopriamo che è proprio così: Juni è un'ottima meccanica ed è in grado di ricevere bonus consistenti per tutto ciò che riguarda aprire botole, smontare cose e perfino recidere con precisione i cavi che legano il nucleo alla nave. I nostri compagni avranno a disposizione due dadi al giorno che, se ben sfruttati, possono fare una grande differenza e aiutarci a portare a termine le operazioni. Dal momento che il nostro Sleeper è un brocco con le faccende manuali, Juni è una manna dal cielo e ci permette di lavorare in modo ineccepibile sul nucleo. Lo facciamo per giorni, consumando tutte le provviste in stiva, ma mentre il lavoro procede succedono due cose: ci rendiamo conto che la nave alla deriva sta subendo danni sempre maggiori, e che il nucleo è sul punto di spegnersi una volta per tutte. Ogni giorno che passa, infatti, un sistema di stress della struttura presenta nuove avarie, incendi, danni che portano la nave al punto di non ritorno.

Ogni azione sbagliata nei momenti concitati può scatenare una crisi e compromettere la missione
Ogni azione sbagliata nei momenti concitati può scatenare una crisi e compromettere la missione

Un'altra novità aggiunta da Citizen Sleeper 2 è la possibilità di utilizzare abilità speciali che permettono di migliorare il tiro dei dadi a costo di caricare un po' di stress sul personaggio. Non abbiamo molte altre possibilità, quindi sfruttiamo proprio questa meccanica e mettiamo ancora Juni al lavoro. Il tempo stringe, quindi decidiamo di rischiarcela e aiutarla. Facendo un disastro. Ce ne torniamo su Hexport con un bel niente in pugno. Il nucleo ci è letteralmente morto tra le mani. Laine è molto vicino, e non avremo mai quei tubi per aggiustare la navicella. Fino a quando Juni non se ne esce con un'idea rischiosa ma necessaria.

Peccato che sia proprio a questo punto che la demo si interrompe, lasciandoci sul più bello. Profondamente intrigati dalla nostra partita. D'altronde è questa la magia che Damian Martin aveva già infuso nel suo videogioco precedente: un complesso sistema di scelte e di prove, così connesso al nostro personaggio da farci sentire gli indiscussi protagonisti di una storia unica.

Citizen Sleeper 2: Starward Vector riprende la formula vincente del primo capitolo, aggiungendo uno strato ulteriore di complessità. Se pensate che i tiri del dado dell'avventura precedente fossero un incubo, questa volta c'è anche una serie di caratteristiche aggiuntive di cui tener conto, come lo stress del personaggio e le capacità dei compagni di squadra. L'obiettivo è sempre quello: metterci in situazioni al cardiopalma, dove un tre e un sei possono fare la differenza tra la vita e la morte. E noi non vediamo l'ora di scoprire il risultato del dado e capire cos'è che possiamo inventarci per riuscire a ribaltare l'esito.

CERTEZZE

  • Scrittura eccellente
  • Ogni partita è molto diversa dall'altra
  • Sa creare situazioni di grande tensione

DUBBI

  • Ci è sembrato più difficile del prequel, speriamo non diventi frustrante
  • C'è molto da tenere sotto controllo, e il nuovo sistema di stress aggiunge altra complessità al tutto