Death Stranding è stato protagonista di un lungo video di gameplay realizzato in occasione del TGS 2019.
Realizzato appositamente da Hideo Kojima, il nuovo filmato di Death Stranding fa finalmente fare luce sulle meccaniche di gioco di questo peculiare progetto, ancora per lo più avvolte dal mistero.
Nei panni di Sam "Porter" Bridges, nel video affrontiamo una missione di consegna e recupero. Il personaggio può essere equipaggiato con una quantità variabile di "pacchi", posizionabili in varie parti del corpo: il loro peso influenza l'equilibrio e la resistenza del protagonista.
Ci sono lunghe sessioni a piedi all'interno di questo scenario ampio, aperto. Tramite GPS è possibile tracciare un percorso fra le rocce e gli ostacoli, quindi seguirlo finché non si arriva a destinazione, raccogliendo eventualmente nuovi oggetti per strada.
Nel video si vede un appostamento nemico: Sam si avvicina di soppiatto e mette fuori gioco una guardia, ma poi ne arrivano altre e parte un combattimento più strutturato, in cui il personggio utilizza anche dei fucili immobilizzanti e un camioncino.
La raccolta di speciali esoscheletri consente di acquisire abilità extra sul fronte della resistenza e della velocità. Quest'ultima, in particolare, trasforma Sam in un velocista in grado di scattare rapidissimo e spiccare ampi balzi con la rincorsa.
Quando si trova nei pressi di quelle misteriose creature appostate su di un piano parallelo della realtà, Sam viene "catturato" e finisce per affrontare un boss nella forma di un'enorme bestia quadrupede, che combatte a colpi di granate.
Terminata quella fase si torna a un'esplorazione rilassata: l'individuazione di acque termali consente al personaggio di farsi un bagno e ricaricare anche l'energia del neonato che si porta dietro, a cui peraltro è possibile cantare canzoncine o suonare l'armonica.
L'incarico viene completato quando Sam torna alla base e consegna i materiali, per poi darsi una ripulita.
