Come si dice? Se non ci fosse Devolver Digital, bisognerebbe inventarla. Il problema è che non ci è chiaro nemmeno come sia nata questa originale e inimitabile Devolver Digital: quindi abbiamo più di un dubbio che qualcuno, in un'altra timeline, ne possa creare un'altra.
Da quando l'E3 è cambiato, questo piccolo grande team ha continuato ad essere sé stesso preservando l'essenza della fiera fuggendo fuori dai padiglioni del Los Angeles Convention Center. Da diversi anni, la sua area espositiva è a pochi metri dal vero E3, ed è proprio dove puoi trovare gente come te: non il nerd fatto e finito che si trascina stanco tra gli stand, ma l'appassionato di videogiochi che sa apprezzare un ambiente rilassato e spontaneo che non vuole circuirti con il chiacchiericcio e nemmeno ingannarti coi soliti effetti speciali. In Devolver Digital sai che troverai birra infinita e di qualità, magliette straordinarie, trattori arrugginiti, paninazzi con pulled pork che ti saziano per giorni e un gruppo di persone stracazzute sempre pronte a parlarti dei loro giochi altrettanti stracazzuti.
Ma soprattutto troverai gente che sa come si comunica un prodotto e che, anno dopo anno, ha messo in piedi uno show degno delle migliori produzioni hollywoodiane. Quella di Devolver Digital è la conferenza E3 del secolo?
Devolver MaxPass +
Poi è arrivata la pandemia e naturalmente anche Devolver Digital ha dovuto cercare una nuova formula: come preservare quello spirito ribelle anche in un contesto digitale? La soluzione è stata trovata prendendo in giro gli altri publisher, non i pesci piccoli come lo è la stessa Devolver, ma i grandissimi che pretendono di reinventare ogni anno la ruota, ma sempre con gli stessi giochi, sempre con le stesse parole. Ed è stato così anche quest'anno: la conferenza della compagnia texana ancora una volta non è stata una conferenza come le altre, ma quasi un episodio di una serie TV di cui non ti perderesti nemmeno una puntata, se questa esistesse davvero.
Attori e veri membri del team si alternano in un velocissimo montaggio nel quale una Devolver Digital di fantasia, estremizzata in tutte le sue reali caratteristiche, organizza una riunione per capire in che modo stupire il pubblico dell'E3, tirando infine fuori l'idea più cretina che ci sia: il futuro dei videogiochi passerà per quello che viene definito un sistema di monetization as a service, basato sul prossimo, straordinario, definitivo, rivoluzionario Devolver MaxPass +.
Naturalmente non ci sia niente di vero, ma dannazione se fa ridere, dannazione se questi 32 minuti di cortometraggio, alternato a video di gameplay e mai di sola computer grafica, sono fatti da Dio. Oltre che a far riflettere, perché una buona presa in giro fa funzionare anche il cervello. Quindi complimenti ancora una volta, cara Devolver Digital, non sarà come venirvi a trovare nel vostro inimitabile spazio pubblico, ma poco ci manca. E ora passiamo ai giochi!
Trek To Yomi
Il primo nuovo gioco presentato dal publisher texano è l'interessante Trek To Yomi. Immaginate un Ghost of Tsushima in versione bidimensionale, e senza tutti quei riempitivi da classico open world for dummies, toglietegli poi i colori e beh, avrete proprio questo gioco che la compagnia descrive come una cinematic tour de force. Trek to Yomi arriverà su PC, PS5, PS4, Xbox Series X|S e Xbox One nel 2022.
Wizard with a gun
Grafica colorata, musica eccezionale e un gameplay che promette faville: Wizard with a Gun è un survival da giocare da soli o in cooperativa con un amico ambientato in una sorta di western fantasy, dove tra revolver e cappellacci, trovano spazio anche le magie più potenti, anzi potentissime, ma così potenti che per sbaglio potresti persino distruggere tutto ciò che insieme avrete costruito.
Inscryption
Questo è uno di quei progettini che pure se da giocare non sarà il massimo, ma sembra l'esatto contrario, varrà comunque la pena acquistare e provare. Inscryption è un gioco di carte, un puzzle game, un po' bidimensionale, un altro po' tridimensionale, pieno di puzzle, sorretto da atmosfere horror, misteriose, e nel quale c'è anche un pizzico di found footage che boh, non lo sappiamo neanche noi perché, ma sarà nostro al day one.
Il gioco uscirà dopo l'estate ma comunque nel 2021, e solo su PC. Se dovesse farvi suonare un campanello, sappiate che è fatto dagli stessi di Pony Island and The Hex.
Devolver Tumble Time
Come possiamo descrivere Devolver Tumble Time? Intanto uscirà nel 2021 su piattaforme mobile, quindi iOS e Android, e sarà totalmente gratuito. Per reggersi in piedi, in Devolver dicono che conterrà un'elegante monetizzazione, quindi ci saranno acquisti in-app ma di quelli leggeri. Come gameplay sembra una sorta di Tetris/PuyoPuyo ma in un contesto circolare, dove saremo chiamati a creare delle chain di teste uguali, in modo da eliminarle dal campo da gioco. Come spiega senza vergogna il video ufficiale, è un gioco da giocare sulla tazza del cesso!
Demon Throttle
Volete un gioco da matti, ma dei matti comunque con un grande gusto estetico? Ecco a voi Demon Throttle, nuova follia dagli sviluppatori di Gato Roboto (e già il nome, se non lo conoscete, dovrebbe dirvi tutto). Demon Throttle è un action spara spara spara vecchissimo stile che riporta alla memoria il vecchissimo Commando, o Time Bokan per PSOne ma con una grafica da Nes 8-Bit.
Se tutto questo non è abbastanza folle, sappiate che Demo Throttle uscirà solo su Switch e solo in formato fisico. Un vero e proprio gioiello da collezione per uno o due giocatori.
Death's Door
In uscita il 20 luglio su tutti gli Xbox e su Pc, ma non su PlayStation, Death's Door e un gioco nei quali vestiremo i panni di un corvo antropomorfo incaricato di raccogliere le anime dei dannati. Tutto procede a meraviglia quando una delle anime che avremmo dovuto collezionare viene rubata da un'entità maligna.
Semplice ma affascinante graficamente, action nel gameplay, Death's Door sembra un gioco molto interessante, che non disdegna fasi platform e boss di fine livello pericolosi quanto grotteschi.
Phantom Abyss
Forse il gioco più complesso del lotto, Phantom Abyss è un gioco basato sul multiplayer asincrono dove tutti i giocatori dovranno affrontare dei templi creati proceduralmente ad ogni partita. Il gioco è rigorosamente in prima persona e mette davanti a sfide di ogni genere, con salti al millimetro, trappole infingarde, e onirici nemici che adorano lanciarci addosso di tutto, da raggi laser a gigantesche palle di pietra che rotolano, schiacciano e vanno evitate come le altre mille insidie che nasconde al suo interno.
Il gioco uscirà in formato early access su Steam il 22 giugno. Sembra divertentissimo!
Shadow Warrior 3
In uscita su PC, PS4 e Xbox One, quindi al momento è esclusa la nextgen, Shadow Warrior 3 è il solito bellissimo action game in prima persona dove nei panni di un cyber ninja dovremo dimostrare ai nemici quanto siamo troppo forti.
Se siamo arrivati al terzo capitolo, un motivo ci sarà, e questo motivo è presto detto: chi prova Shadow Warrior se ne innamora a prima vista perché rappresenta la quint'essenza di un FPS vecchio stile. Certo, arrivati al 3, le cose potrebbero aver perso un po' di mordente, ma lo scopriremo solo giocandolo...