La saga di Fallen Legion forse non sarà la più conosciuta e blasonata nel parco degli RPG, ma comunque negli anni si è ritagliata una buona fetta di appassionati, grazie anche e soprattutto al suo sistema di combattimento tanto particolare quanto profondo, a volte caotico ma mai banale e sempre divertente. Qualità che abbiamo ritrovato anche nella demo di Fallen Legion: Revenants che abbiamo testato in questi giorni. La storia di questo seguito ci catapulta all'interno del castello fluttuante di Welkin. La terra è stata colpita da una maledizione che rende l'atmosfera velenosa e il signore del castello per salvare (almeno così pare) tutti i sudditi lancia una potente magia che permette appunto al maniero di evitare il miasma mortale.
Rowena e i suoi
Non è però tutto oro quel che luccica: Ivor, il regnante, è una figura losca e meschina, che vuole solamente il potere a discapito di tutto e tutti. Il gioco ci mette nei panni di Lucien, un politico all'interno del castello che, con l'aiuto dello spirito di una giovane donna giustiziata, Rowena, il quale figlio è stato imprigionato dallo stesso Ivor, dovrà cercare una via per riuscire a detronizzare il cattivone di turno. Per fare questo dovrà collaborare con Rowena che ha il potere di evocare gli exemplar, una sorta di materializzazione delle anime delle armi o di chi le brandiva.
Il gameplay si divide, come tradizione della serie, in due parti principali interconnesse tra loro. La prima prettamente action, con lo spirito della donna ed i suoi exemplar che esplorano la terra e combattono contro mostri di ogni sorta per riuscire a distruggere tutti i collegamenti che ci possono essere tra Ivor e l'esterno del castello. L' altra squisitamente ruolistica, con Lucien che all''interno di Welkin deve fare in modo di accaparrarsi la fiducia dei residenti e delle persone influenti per fomentare una ribellione. Le due modalità di gioco si interconnettono facendo sì che le decisioni prese da Lucien portino il gruppetto d'azione ad effettuare questo o l'altro percorso di combattimento, andando a finire verso diversi oggetti sbloccabili e conseguenze differenti sulla storia.
Il combattimento si svolge sempre senza esplorazione precedente, in una sorta di corsa arcade da sinistra verso destra, intervallata dagli scontri. In spedizione si è sempre in quattro, dei quali tre exemplar scelti precedentemente alla partenza, e poi Rowena. Le azioni principali sono effettuate dagli "esemplari" attaccando con quadrato, croce o cerchio, mentre la nostra cara maghetta può, una volta caricata la barra del mana con gli attacchi, lanciare magie offensive o curative. Il tutto è una sorta di ATB, con le azioni dei personaggi che possono essere effettuate solamente dopo che la barra azione è carica. Ci si può anche parare dagli attacchi avversari e facendolo è possibile anche respingerli. Diciamo che il tutto è abbastanza divertente non fosse per il fatto che in alcuni momenti, con molti personaggi a schermo, l'azione risulta confusionaria e parare una sorta di impresa.
All'interno del castello invece ci si può spostare con Lucien, sempre e solo bidimensionalmente, tra diversi ambienti e parlare con qualche personaggio non giocante. Dal punto di vista tecnico siamo di fronte ad un titolo, almeno in questa demo, un po' acerbo, con diversi dettagli da limare come ad esempio le animazioni dei personaggi o i fondali, non sempre in alta definizione. Poi la cosa che sinceramente ci ha stupito di più in negativo sono i freeze che quasi sempre accadono durante i dialoghi ( e l'abbiamo giocata su PS5). Lo stile grafico poi, anche strizzando l'occhio alle produzioni Vanillaware, non è che sia qualcosa per cui gridare al miracolo, anzi, a volte sembra che i disegni siano quasi abbozzati e debbano essere ancora rifiniti ma comunque, in generale, il lavoro non è pessimo. Nota a margine, tutti i dialoghi, i menù ed i sottotitoli sono in inglese.
Il nostro provato ci ha dato la sensazione che in effetti questa saga ha ancora qualcosa da raccontare e che gli appassionati devono certamente guardare con interesse a Fallen Legion: Revenants. La lunga demo (circa cinque ore di gameplay) è un'ottima occasione per dargli una prima possibilità.
CERTEZZE
- I fan della serie si troveranno a casa
- Il sistema di gioco funziona a dovere ed è divertente...
DUBBI
- ...anche se a tratti confusionario
- Tecnicamente lascia a desiderare