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Fallout 76: abbiamo provato il ghoul in anteprima!

Con la prossima espansione di Fallout 76, per la prima volta nella storia della serie, i giocatori vestiranno i panni di un ghoul. L'abbiamo provata in anteprima negli uffici di Bethesda.

PROVATO di Giordana Moroni   —   19/12/2024
Il Ghoul diventa una build giocabile in Fallout 76
Fallout 76
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Il 3 dicembre si è aperta la diciannovesima stagione di Fallout 76, Forgia Scientifica, che ha aggiunto un'impegnativa attività di fine gioco. Profondità Luccicanti è un incursione cooperativa in cui una squadra di giocatori ben equipaggiata si addentra nelle profondità di una ex base scientifica dell'Enclave e ne affronta gli...abitanti.

L'attività sarà permanente all'interno del live service di Bethesda, ma la stagione 19 si chiuderà a gennaio 2025, accogliendo un'altra grande novità, forse una delle più importanti all'interno della serie: giocare nei panni di un ghoul. Qualche tempo fa siamo volati a Londra negli uffici di Bethesda per conoscere qualche retroscena interessante su Profondità Luccicanti e per giocare in anteprima nei panni di un ghoul.

La nascita delle Profondità Luccicanti

Il raid di Profondità Luccicanti è un'intensa attività endgame destinata ai giocatori di alto livello armati fino ai denti. La squadra avrà il compito di scendere nelle profondità di una ex base scientifica dell'Enclave e affrontare cinque boss. Ogni arena richiede ai giocatori di preparare il proprio team in modo diversificato e di collaborare sul campo di battaglia: gli scontri infatti non si risolveranno solo scaricando una pioggia di proiettili addosso ai nemici, ma richiedono coordinazione e comunicazione tra i membri del team. Non c'è un tempo limite in cui risolvere i conflitti contro i boss, anzi, la resistenza dei singoli giocatori è una delle condizioni necessarie per uscire vittoriosi dalle profondità luccicanti, e la resilienza viene premiata con ricompense di altissimo valore. Se il team viene spazzato via bisognerà ricominciare dal punto di salvataggio dopo l'ultima vittoria.

Per chi fosse interessato può trovare a questo link la lista di dettagli relativi a loot leggendario, bilanciamento dei talenti e tutti gli ingredienti di Forgia Scientifica. Quello su cui vogliamo concentrarci è il dietro le quinte di questo contenuto di Fallout 76, raccontato durante la presentazione a Londra dal direttore creativo del gioco, John Rush. Tutto nasce da una game jam privata di Bethesda, organizzata internamente dallo sviluppatore e a cui ha partecipato tutto il team lo scorso anno dopo il rientro dalla pausa natalizia. "Il gruppetto che si è occupato di Profondità Luccinanti" racconta Rush "era composto da circa sei persone che in un paio di giorni hanno creato da zero una presentazione da proporre al resto di noi. Da lì in poi per perfezionare quello che sarebbe diventato un raid hard core pensato per gli irriducibili di Fallout 76, ci sono volute una manciata di settimane".

Il boss finale del raid Profondità Luccicanti
Il boss finale del raid Profondità Luccicanti

La cosa molto buffa, ma che abbiamo trovato anche deliziosa, è che alcuni dei bozzetti preparatori erano stati fatti usando un pupazzo giocattolo con una testa di cobra in cui infilare la mano; lo stesso giocattolo era presente nel press-kit che Bethesda ha regalato a tutti i partecipanti della visita londinese.

Giocare come un ghoul

Il piatto forte della nostra visita, però, è stata la possibilità di giocare nei panni di un ghoul, all'interno della missione dedicata. Questa sarà disponibile attraverso una quest per tutti i giocatori di cinquantesimo livello, iniziando con una semplice indagine. Non vogliamo anticipare nulla sulla missione, il cui contenuto narrativo è di circa un paio d'ore: vi basti sapere che ad un certo punto si sbloccherà un nuovo luogo sulla mappa e visitandolo potrete trasformarvi in un ghoul. Questo è un elemento estremamente anomalo nell'universo di Fallout perché solitamente questa condizione non è scelta, ma causata dall'esposizione massiccia di radiazioni post bombardamento nucleare. In Fallout 76 diventa opzionale e parte integrante dell'esperienza di gioco, portando con sé anche alcune linee di dialogo molto interessanti dal taglio quasi filosofico. I ghoul, infatti, non si ammalano, non soffrono la fame e sono praticamente immortali: certo, la pelle rattrappisce e si diventa dei mostri, ma anche l'immortalità ha un prezzo.

Giocando come ghoul si cambia letteralmente pelle
Giocando come ghoul si cambia letteralmente pelle

Una volta trasformati in ghoul le statistiche di gioco cambiano. Anzitutto c'è una personalizzazione estetica del ghoul, in cui si può scegliere colore degli occhi, grana della pelle e molto altro. Poi si passa alle abilità, gestite dalle carte S.P.E.C.I.A.L.: a trasformazione avvenuta vengono conservati tutti i perk precedentemente posseduti, potendo poi aggiungerne di nuovi pensati espressamente per i ghoul, che saranno una trentina (ventotto normali e due leggendari). "Abbiamo lavorato a lungo per capire quanti perk aggiungere" ci dice il producer di Fallout 76 Bill LaCoste, "ma siamo arrivati alla conclusione che più si manteneva una linea semplice meglio era. A fare la differenza non sono tanto le nuove abilità quanto le innumerevoli sinergie con quelle già esistenti. La cosa divertente è che pur conoscendo tutte le nuove carte abilità siamo curiosi di vedere quali combinazioni sceglieranno i giocatori: testiamo sempre molto attentamente il gioco prima di ogni lancio, ma non siamo mai preparati alla creatività del nostro pubblico!"

L'aspetto del nostro ghoul è interamente personalizzabile
L'aspetto del nostro ghoul è interamente personalizzabile

Continua poi LaCoste: "Non è detto però che le build umane dei giocatori funzioni sempre dopo la trasformazione, è quasi impraticabile aggiungere solo alcuni bonus dati dalla condizione di ghoul, con questo cambio drastico va ripensato l'intero personaggio". Questo perché i ghoul hanno pochissimi punti salute (immortali, ma un po' delicati, ndr), ma resistono ovviamente alle radiazioni, anzi, se le mangiano. Fame e sete vengono rimossi e la salute può essere ripristinata gratuitamente da una fonte di radiazioni, che per i ghoul ha poteri curativi.

Inoltre, una volta ripristinata per intero la barra della salute, le radiazioni in eccesso, chiamate Glow, vengono immagazzinate in un nuovo indicatore chiamato Feral Meter che, una volta caricato al massimo, scatena potenti attacchi ferali. Questo non è sempre da considerarsi un bene: lasciar galoppare la feralità di un ghoul ha sempre delle conseguenze: un ghoul ferale a piede libero aumenta esponenzialmente le sue abilità offensive tanto quanto diminuiscono quelle difensive, un cannone di vetro che non sempre funziona.

Ghoul a prova di lore

Oltre a prestare attenzione all'esposizione radioattiva, si può tenere sotto controllo la feralità dei ghoul con alcuni Chems, e questo ce l'ha già suggerito la serie TV di Fallout. Cooper Howard, interpretato da Walton Goggins, è ossessionato dalle sue droghe, che usa per tenere a bada l'aggressività data dalla sua condizione (noi l'avevamo già supposto: non dite che non l'avevamo visto arrivare, ndr)

Coop è un personaggio che fa la differenza nello show di Fallout
Coop è un personaggio che fa la differenza nello show di Fallout

Pensare però che questa novità, decisamente radicale perché è la prima volta nell'intera saga di Fallout che i giocatori possono vestire i panni di un ghoul, arrivi sull'onda lunga del successo della serie TV è un errore. "Lavoriamo a questo sin dal lancio del gioco, prima ancora che si parlasse dello show televisivo. Certo, Coop è stato il propellente che ci ha portati a portare a termine questa nuova meccanica di gameplay, ma le riflessioni alla base le abbiamo maturate in anni, cercando di bilanciare l'esperienza di gioco con le meccaniche ruolistiche e cercando di mantenere tutto compatibile con l'immaginario di Fallout".

Essere o non essere un ghoul?
Essere o non essere un ghoul?

Qui si apre quello che è potenzialmente il dibattito più grande sull'espansione perché con la grande novità del ghoul giocabile arriva anche una grande rettifica narrativa: la condizione di ghoul è reversibile. Con lo stesso processo che porta un personaggio umano a trasformarsi in un "non morto", esiste anche un processo inverso. Durante la nostra prova non abbiamo potuto indagare a fondo su come questo sia possibile e come è stato giustificato; è probabile che il processo di "ghoulificazione" sia reversibile sono quando è indotto sin dall'inizio e non valido quindi per tutti i ghoul diventati tali attraverso un'esposizione non controllata alle radiazione. Ma questa è solo una supposizione.

Il processo di trasformazione in ghoul è reversibile
Il processo di trasformazione in ghoul è reversibile

Bill LaCoste a riguardo ci dice: "Sappiamo che nella mitologia di Fallout questo è un grosso punto, ma la nostra priorità è sempre l'esperienza. Là fuori ci sono giocatori di Fallout 76 con centinaia di ore di gioco sulle spalle, con account portati avanti sin dall'apertura dei server. Negare una reversibilità della condizione ghoul sarebbe stato un grosso impedimento". Tra un gioco divertente con qualche elemento che proprio non combacia con la storia e uno narrativamente più curato, ma castrato, crediamo sia abbastanza facile sapere cosa un giocatore sceglierebbe. C'è da dire poi, che Fallout 76 è un piccolo universo a sé stante e quello che succede in Appalachia rimane in Appalachia. Del resto, al termine della storia originale c'era il bombardamento a tappeto della mappa: un buon modo per cancellare ogni espediente narrativo poco coerente.

Nel 2025 Fallout si appresta ad accogliere una delle più grandi novità della serie: la possibilità di giocare come ghoul. Il modo in cui l'esperienza di gioco cambia è funzionale alle caratteristiche di queste creature, pur rimanendo estremamente semplice nel funzionamento. La parte davvero interessante sarà testare ogni singola sinergia con le nuove carte S.P.E.C.I.A.L., che influenzeranno sia le abilità sia l'equipaggiamento delle armi, ma anche esplorare più a fondo la natura di queste creature attraverso la missione narrativa. Fazioni e personaggi, infatti, adesso reagiscono all'aspetto del nostro personaggio, diventano più gentili o ostili in base alla natura umana o mostruosa del protagonista. Con ogni grande novità arriva anche qualche elemento meno coerente da mandare giù, ma questa nuova aggiunta di Fallout 76 è così divertente e garantisce così tante ore di gioco extra che siamo certi si possa chiudere un occhio.

CERTEZZE

  • La build ghoul è funzionale alle novità
  • Il sistema Feral Meter è facilmente comprensibile
  • I retcon sembrano giustificati

DUBBI

  • A non tutti piaceranno i cambi nella mitologia del gioco
  • Solo la prima "cura" da ghoul a umano è gratuita