Tra le tante abitudini cambiate dalla pandemia nel corso dell'ultimo anno e mezzo, ci sono anche quelle che avevamo sui giochi di calcio. In un modo o nell'altro, a questo punto dell'estate eravamo infatti già riusciti a toccare con mano i nuovi titoli in uscita, facendoci un'idea di quelle che sarebbero state le versioni finali viste tra settembre e ottobre. Per quanto riguarda FIFA 22, invece, fino a pochi giorni fa le informazioni a disposizione erano praticamente prossime allo zero, costringendo i fan del prodotto targato EA Sports a mantenere le orecchie ben allungate per captare qualsiasi dettaglio in arrivo.
Nel bel mezzo delle finali di Euro 2020 e Copa America, il team di sviluppo ha deciso finalmente di iniziare a vuotare il sacco sulla prossima edizione di FIFA, particolarmente attesa in quanto si tratterà del vero debutto della serie su next-gen, dopo il capitolo di transizione dello scorso anno.
L'uscita è fissata per il 1 ottobre e i dettagli per ora sono ancora pochi, ma sufficienti per fare un riepilogo e cercare di capire in questa anteprima di FIFA 22 cosa aspettarci su PlayStation 5, Xbox Series X|S e Stadia.
Cosa è la HyperMotion Technology
Chi segue la scena delle simulazioni calcistiche è abituato ogni anno a leggere i nomi altisonanti che i reparti marketing affibbiano alle novità di rilievo presenti nelle nuove edizioni. Per FIFA 22 il principale è quello della HyperMotion Technology, al quale EA Sports ha dedicato il reveal trailer del gioco che potete vedere qui sopra. Dal video e dalle poche note in merito messe a nostra disposizione, possiamo capire che si tratta di un sistema legato in modo stretto alle tute Xsens, prodotte dall'omonima società e usate già a partire da FIFA 16 per la cattura dei movimenti di Leo Messi. Per FIFA 22 il numero di giocatori coinvolti è ovviamente cresciuto, arrivando a registrare il comportamento in campo di stelle come Kylian Mbappé, Trent Alexander-Arnold, Christian Pulisic, David Alaba, Eden Hazard, Marquinhos, Marcelo, Heung-min Son, Vinicius Junior, Phil Foden e altri.
EA Sports è così riuscita a raccogliere i dati di ventidue giocatori professionisti impegnati contemporaneamente in mezzo al campo, equipaggiati con la speciale tuta per catturare i dati riguardanti le azioni reali di gioco. La mole di dati generati dovrebbe poi tradursi in fase di gameplay nella possibilità di generare animazioni più realistiche generate in tempo reale, dando così vita a una nuova serie di movenze in mezzo al campo. Si parla nel dettaglio di oltre quattromila animazioni, che secondo gli sviluppatori dovrebbero riuscire a migliorare tutti i vari aspetti che compongono sia il set di movimenti che appartengono ai singoli giocatori che alla squadra come insieme.
Per quanto riguarda ogni calciatore in campo, le animazioni andranno infatti a legarsi ad aspetti come il tocco e il controllo della palla, andando poi a influenzare a livello di squadra squadra il movimento d'insieme, più organico e coerente con quello che accade in un rettangolo di gioco reale. Un aspetto importante che concerne l'algoritmo battezzato col nome ML-Flow è quello che dovrebbe consentire a ogni giocatore di riuscire a modificare la propria falcata e la cadenza della corsa all'approssimarsi del contatto con la sfera, in modo da ottenere il migliore impatto possibile con essa senza perdere d'occhio il realismo del movimento effettuato.
Le altre novità
Nonostante il grosso della prima presentazione di FIFA 22 sia stato dedicato alla HyperMotion Technology, spulciando il sito ufficiale del gioco è possibile vedere quali saranno i prossimi dettagli approfonditi da EA Sports. Come al solito il primo accenno riguarda il lavoro svolto sui portieri, per quello che viene presentato come un sistema di gestione dell'estremo difensore completamente rinnovato. Nelle note dedicate a questo aspetto spicca il tentativo di replicare lo stile di posizionamento dei portieri più forti presenti nella realtà, permettendo così di riconoscerne il modo in cui essi si comportano tra i pali. Attenzione anche alla fisica della palla, rivista secondo le note in vari aspetti come la velocità e il suo comportamento a contatto con l'aria e con il terreno.
Le situazioni di uno contro uno dovrebbero trovare nuove soluzioni grazie a quello che per ora viene definito "sprint esplosivo". Il giocatore avrà maggiore controllo sull'accelerazione del calciatore per ingannare l'avversario in fase di dribbling o di difesa.
Annotiamo infine il debutto di nuove tattiche per la fase di attacco, che facendo il paio con le dinamiche organiche offerte dalla HyperMotion Technology dovrebbero dare modo a chi ha il gamepad in mano di avere un maggiore controllo sulla costruzione dell'azione. Nelle prossime settimane toccherà alla modalità Carriera, Volta, FUT e Pro Club presentare le loro novità in FIFA 22, ma per il momento la lista dei dettagli offerti da EA Sports finisce qui.
Cosa ci aspetta in FIFA 22?
Riepilogate le caratteristiche di FIFA 22 svelate da Electronic Arts, andiamo a vedere adesso cosa possiamo aspettarci da questo nuovo capitolo. Ha fatto particolarmente discutere nelle ultime ore l'assenza delle funzionalità next-gen sulla versione PC del gioco, che quindi andrà a unirsi a quelle per console di ultima generazione senza vedere quanto la HyperMotion Technology avrà da offrire. Una mancanza di rilievo, considerando che per FIFA 22 sarà proprio la tecnologia presentata nel trailer a definire il livello di distacco dai capitoli precedenti. L'attesa per la prima vera edizione next-gen della simulazione calcistica è come già detto elevatissima per tutti quanti i fan della serie, ed EA Sports sa benissimo che compiere un passo falso adesso potrebbe rappresentare un problema grosso con un gap da colmare negli anni a venire. Non dimentichiamo infatti la concorrenza di Konami, che dopo un anno "sabbatico" si rinnoverà con l'arrivo di PES 2022 anche su PlayStation 5 e Xbox Series X|S.
In base a quanto mostrato da EA Sports, l'impatto principale della HyperMotion Technology sarà da misurare nel modo in cui i giocatori stanno in campo, per quello che si spera possa essere un reale movimento organico soprattutto in fase difensiva. Diverse volte in passato abbiamo infatti assistito a una CPU un po' troppo sonnacchiosa, costringendo il videogiocatore a sforzi sovraumani per mantenere una linea difensiva realistica per non creare buchi clamorosi che andassero a vantaggio dell'attacco.
A livello singolo, tutto si giocherà sul livello di realismo proposto da FIFA 22. Nonostante l'enorme grado di dettaglio raggiunto ormai dalle simulazioni di calcio nel rappresentare i volti dei giocatori, alcuni movimenti legati a particolari situazioni di gioco come contrasti e calci d'angolo non sono mai stati paragonabili a quelli che vediamo nel mondo reale. Considerando che tra le varie cose gli sviluppatori hanno messo l'accento proprio sul comportamento delle due squadre in occasione dei corner, ci aspettiamo passi avanti anche in tal senso da parte di FIFA 22.
Un'ultima nota la dedichiamo a quella che EA Sports definisce "umanizzazione dei giocatori". Anche in questo caso, nonostante il lavoro svolto nelle ultime edizioni siamo ancora lontani da quello che si vede durante le partite in televisione. Il sistema di cattura delle tute Xsens applicato su tutti e ventidue i giocatori in campo dovrebbe avere permesso agli sviluppatori di raccogliere a trecentosessanta gradi il movimento senza palla e nelle situazioni di gioco fermo, garantendo così a FIFA 22 la possibilità di aggiungere ulteriori comportamenti ambientali coi quali arrivare a un maggiore livello di realismo e di coinvolgimento.
Quanto detto nell'ultimo paragrafo sarà il punto di partenza per quello che andremo a verificare come prima cosa, non appena avremo modo di toccare con mano FIFA 22. Speriamo di poterlo fare presto, in modo da iniziare a raccontarvi quello che sarà il vero debutto della simulazione di calcio su next-gen.
CERTEZZE
- Tante animazioni in più
- Novità riguardanti varie modalità
- Attenzione al movimento di squadra
DUBBI
- Quanto di tutto questo si tradurrà in realtà?
- Aspettiamo delle vere novità sulla formula di FUT