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Games with Gold, gennaio 2022: da NeuroVoider a Radiant Silvergun

Iniziamo il 2022 con un nuovo quartetto di giochi gratis per gli abbonati a Xbox Live Gold e Game Pass Ultimate.

RUBRICA di Giorgio Melani   —   05/01/2022

Inizia un nuovo anno ma cambia poco o nulla nello stile dei Games with Gold, che proseguono più o meno sulla stessa linea a cui siamo abituati ormai da svariati mesi a questa parte, come vediamo in questo caso con i giochi gratis di gennaio 2022 per gli abbonati a Xbox Live Gold e Xbox Game Pass Ultimate. Sappiamo bene come il servizio ormai da tempo non offra propriamente giochi di primissimo livello, ma nel suo estremo eclettismo risulta anche difficile considerarlo prevedibile e sotto diversi aspetti è diventato interessante proprio per il fatto di andare a proporre dei giochi che sicuramente vanno al di là di qualsiasi previsione.

Anche la possibilità di spaziare nelle varie epoche videoludiche grazie alla retrocompatibilità è una sorta di marcia in più, cosa dimostrata anche in questo mese con la proposta di almeno un gioco che può essere considerato un vero e proprio classico immortale.

Dunque è vero che i Games with Gold sono diventati col tempo una sorta di lascito del passato su cui Microsoft sembra non puntare praticamente più, ma proprio questo loro essere al di fuori di qualsiasi logica del mercato attuale può essere considerato quasi un punto di forza, a questo punto. O almeno, possiamo vederla così per rendere la questione più interessante.

Ricordiamo, inoltre, che fino al 15 gennaio è ancora disponibile Tropico 6, appartenente ai giochi Games with Gold di dicembre 2021.

NeuroVoider - Dall'1 al 31 gennaio

NeuroVoider riprende le caratteristiche classiche del twin stick shooter e ci aggiunge elementi da RPG
NeuroVoider riprende le caratteristiche classiche del twin stick shooter e ci aggiunge elementi da RPG

Tra i generi in assoluto più gettonati in ambito indie, tra roguelike e metroidvania, i twin-stick shooter continuano a essere un notevole banco di prova per sperimentare idee più o meno nuove di gioco e ibridazioni sperimentali varie. NeuroVoider rientra proprio in questo ambito: si tratta di uno shooter con elementi RPG incentrato sul sistema di controllo a doppio stick per il controllo del personaggio e della direzione di fuoco, caratterizzato dalla tipica inquadratura dall'alto e dalla grafica in 2D pixellosa, ovvero tutti gli elementi standard di questo tipo di produzioni.

Non si tratta proprio di una primizia, essendo uscito originalmente nel 2017, ma rimane comunque un gioco decisamente interessante anche grazie alla sua particolare ambientazione fantascientifica alquanto ironica e al ritmo di gioco serrato. Anche in questo caso, il massimo divertimento si raggiunge con il multiplayer cooperativo, che consente fino a quattro giocatori in partita offline, risultando un titolo particolarmente prezioso da tenere in archivio ed estrarre all'occorrenza, quando si verificano le giuste condizioni.

Aground - Dal 16 gennaio al 15 febbraio

Aground si presenta come una sorta di Terraria ma con la particolarità della progressione delle epoche temporali
Aground si presenta come una sorta di Terraria ma con la particolarità della progressione delle epoche temporali

Proseguiamo con lo stile 2D in pixel con Aground, ma in questo caso si cambia completamente atmosfere e tipologia di gioco, visto che il titolo Fancy Fish è un'avventura con elementi survival veramente molto peculiare. Per avere un'idea, potrebbe essere paragonato a Terraria, ma il suo stile è decisamente diverso e la sua progressione si basa su elementi molto caratteristici: oltre alla semplice esplorazione e sopravvivenza, in Aground assistiamo anche a un'evoluzione generale dell'ambientazione che porta a trasformazioni sostanziali dello scenario, dei personaggi e delle caratteristiche stesse del gameplay, con l'avanzare del tempo.

Proseguendo nel gioco si attraverso diverse ere, che comportano l'accesso a nuove tecnologie, strutture e meccaniche di gioco: in questo modo, tutta la dinamica di esplorazione, ricerca e crafting si arricchisce col tempo di ulteriori possibilità e di modifiche alle dinamiche standard. Aground è uscito circa un anno fa e non ha fatto molto parlare di sé, ma ha ricevuto un'ottima accoglienza da parte della community di giocatori, che continua a popolare il titolo in questione vista anche l'apertura che lo caratterizza e le diverse possibilità di evoluzione e sviluppo degli eventi.

Radiant Silvergun - Dall'1 al 15 gennaio

Radiant Silvergun è un vero e proprio classico degli shooter a scorrimento verticale
Radiant Silvergun è un vero e proprio classico degli shooter a scorrimento verticale

È facile considerare Radiant Silvergun il gioco di gran lunga più interessante di questa mandata, ma la visione, lo ammettiamo, potrebbe essere viziata dall'attaccamento morboso che chi scrive prova per gli anni '90 videoludici. In ogni caso, si tratta sicuramente di un vero e proprio classico, dunque il download è praticamente obbligatorio: che siate amanti del genere shooter o assolutamente negati nell'ambito (o anche tutte e due le cose insieme, come capita spesso), questo è un gioco da avere e da provare, magari applicandosi e allenandosi su un arco di tempo piuttosto lungo per riuscire a dominarlo in pieno, come spesso accade per i giochi Treasure, che sono sempre delle vere e proprie perle.

Uscito originariamente nel 1998 su arcade in Giappone e successivamente su Sega Saturn, Radiant Silvergun è uno sparatutto classico con struttura 2D e grafica 3D a scorrimento verticale, che si caratterizza per un particolare sistema di concatenamento dei punteggi e dei power-up in base ai colori. Un concetto che verrà utilizzato anche nel noto Ikaruga, ma che in questo caso appare più complesso e profondo, rendendolo uno shoot'em up impegnativo da "studiare" per poter essere metabolizzato. È un gioco prezioso e che merita di essere scaricato e provato da tutti: la versione qui presente è peraltro quella rielaborata per Xbox 360, uscita nel 2011 e funzionante in retrocompatibilità.

Space Invaders Infinity Gene - Dal 16 al 31 gennaio

In Space Invaders Infinity Gene assistiamo a una continua evoluzione del concetto e dell'aspetto dell'originale verso nuove forme
In Space Invaders Infinity Gene assistiamo a una continua evoluzione del concetto e dell'aspetto dell'originale verso nuove forme

Uscito anche questo una decina di anni fa o poco più, Space Invaders Infinity Gene è un altro gioco che non dovrebbe essere sottovalutato, nonostante il suo aspetto non sia forse proprio dei più accattivanti, per il pubblico moderno. Si tratta di un'evoluzione del classico immortale, in un certo senso uno dei padri assoluti del videogioco, ovvero Space Invaders, che in questo caso assume diverse forme e meccaniche con il progredire del gioco. Il concetto di base resta sempre il fatto di spostare una navetta posta alla base dello schermo su un asse orizzontale, cercando di eliminare gli alieni che infestano la parte superiore della scena e di non farsi colpire da quest ultimi, ma il gameplay si arricchisce progressivamente di nuove caratteristiche.

In un certo senso, è una specie di raccolta di digressioni sul tema di Space Invaders poste in ordine evolutivo, andando dallo schema più classico e vicino all'originale fino a reinterpretazioni bizzarre e più complesse, con la necessità di affrontare nemici sempre più impegnativi e con pattern sempre più profondi. Andando avanti, anche la propria navetta si evolve e assume nuove caratteristiche, come la possibilità di spostarsi in varie direzioni e ottenere armi sempre più potenti, collezionando nuovi "geni" e incrementando così la complessità del DNA del gioco, avanzando verso la sua conclusione. Un gioco strano ma molto affascinante, sicuramente da provare.