È ormai trascorso quasi un anno dall'apertura originale dell'accesso anticipato di Hades 2, l'ultima fatica di Supergiant Games che ha finito per accendere diverse discussioni anche piuttosto interessanti attorno alla produzione dello studio indipendente di San Francisco. Mentre tantissimi appassionati hanno elogiato fin dai primi istanti lo straordinario lavoro svolto dagli artisti della casa, altri hanno espresso un pizzico di rammarico nel vedere una compagine tanto talentuosa impegnata sulle sponde di un semplice "more of the same". Al tempo stesso, se la prima apertura dei cancelli del test tecnico ha fatto registrare un picco di oltre 100.000 giocatori simultanei su Steam, di recente gli appassionati hanno iniziato a domandarsi quanto tempo dovrà ancora passare prima di assistere al lancio ufficiale, vista l'elevata frequenza degli aggiornamenti e soprattutto le corpose dimensioni degli stessi. In questo caso, d'altra parte, l'entusiasmo è giustificato: siamo nei confini del seguito diretto di uno fra i migliori videogiochi del suo genere.
Dopo un primo quadrimestre di puro e semplice rodaggio, il 16 ottobre del 2024 è stato pubblicato l'Olympic Update, il primo grande aggiornamento destinato a espandere la formula, mentre lo scorso 19 febbraio ha finalmente visto luce il The Warsong Update, un contenuto che ha scritto una timida parola fine in fondo a entrambe le "run" attualmente disponibili, lasciando intendere che manchino solamente un paio di ciliegine sulla torta prima di assistere al ritorno ufficiale di uno fra i roguelite più amati di tutti i tempi. Abbiamo provato di nuovo l'accesso anticipato di Hades 2 per scoprire tutti gli aggiornamenti ed esattamente come l'ultima volta ci siamo trovati di fronte a un lavoro a dir poco eccezionale.
Lo stato attuale di Hades 2
Fin dal momento del lancio l'intento di Supergiant Games è sempre stato chiaro: proseguendo sull'onda lunga del suo roguelite mitologico, con Hades 2 punta senza mezzi termini a raddoppiare l'offerta del predecessore, passando il testimone della salvezza degli inferi dalle mani dell'amatissimo Zagreus a quelle della sorellina Melinoe, la strega principessa dell'oltretomba. Se la struttura è rimasta la medesima, dunque la giovane apprendista di Ecate dovrà passare attraverso quattro biomi infernali fino a raggiungere lo scontro decisivo con il titano del tempo Crono, la principale novità dell'esperienza ruota attorno alla presenza di un secondo percorso caratterizzato da quattro biomi extra che raccontano l'ascesa della protagonista verso il Monte Olimpo.
Mentre al lancio erano già disponibili tutti e quattro i biomi infernali - compreso il terribile Crono - e giusto i primi due della "run" in superficie, anzitutto l'Olympic Update è intervenuto per aggiungere un terzo ambiente di gioco, poi il The Warsong Update ha chiuso definitivamente il cerchio ludico fondamentale dell'esperienza. Adesso, avviando Hades 2 in accesso anticipato, ci si trova di fronte a due percorsi completi, con tanto dei rispettivi boss finali affiancati da una pletora di varianti minori pronte a ostacolare la ragazza, specialmente negli ultimi scenari aggiunti. Di fatto, a mancare all'appello sono solamente le sequenze successive alla vittoria della partita, in seguito alla quale viene mostrato un messaggio del team di Supergiant Games che invita il pubblico ad attendere gli ulteriori sviluppi della storia di Melinoe.
Con gli ultimi aggiornamenti anche l'arsenale della strega sembra aver raggiunto lo stadio finale: sono ora disponibili tutti e sei i pezzi dell'arsenale notturno di Melinoe, ciascuno dotato di tre diversi "Sembianti" che ne mutano profondamente lo stile di gioco. L'ultimo arrivato della famiglia è il "Manto", una sorta di esoscheletro divino fondato sul combattimento in corpo a corpo e sul lancio di missili dalla distanza che ha colmato il vuoto lasciato dagli amati guanti del predecessore. Lo stesso discorso resta valido per i Famigli Animali, ovvero le creature che Melinoe può addomesticare: con l'ingresso in scena del mustelide Gale - che ha affiancato il rospo, il gatto, il corvo e il mastino - è ora possibile potenziare ciascuna variante di questi buffi alleati fino a farne esprimere il pieno potenziale.
L'ingresso in scena dell'attesissimo Ares rappresenta poi solo l'ultimo corollario in quella che è ormai diventata l'enciclopedia della mitologia greca secondo i Supergiant, dal momento che lo scorso aggiornamento aveva portato sul palcoscenico Atena e una spettacolare interpretazione di Prometeo, nuovi ingressi in una compagine che, oltre alle classiche divinità, è riuscita a ritagliare uno spazio a figure come Medea, Circe, Icaro e tantissime altre comparse. Le 2000 linee di dialogo iniettate dagli artisti della casa e il miglioramento del sistema di personalizzazione del Crocevia sono state giusto pennellate di rifinitura per alimentare il ricchissimo tessuto delle interazioni, racchiudendo all'interno dell'accesso anticipato persino un duetto canoro con Artemide a corredo di un'offerta che in sé e per sé ha superato la mole di contenuti che caratterizzava l'originale Hades. Ma cosa manca ancora all'appello?
Cosa manca ancora in Hades 2 prima del lancio
Con l'avvento del The Warsong Update ai Supergiant Games - almeno al primo sguardo - non resta che lavorare sulla gestione del comparto narrativo, sulla progressione del segmento post-gioco e sulle conseguenze dirette del raggiungimento della vittoria nei diversi campi di battaglia: se Crono è rimasto disponibile così com'era sin dal primo giorno, ciò di cui si sente la mancanza è quel tangibile senso di progresso che caratterizzava la conclusione di ogni viaggio di Zagreus, cosa che adesso si applica anche al "Percorso Olimpico" in superficie. Melinoe si muove ancora in una bolla fuori dal tempo nella quale è possibile vivere decine di ore di contenuti di grande qualità, testare centinaia di combinazioni di equipaggiamenti differenti, affrontare sfide molto impegnative, ma a differenza dell'anima "arcade" la sua vicenda narrativa è rimasta "congelata" al giorno uno.
Fra l'altro, con la pubblicazione di ogni aggiornamento gli sviluppatori hanno apportato forti modifiche al bilanciamento e alle interazioni fra le abilità, raggiungendo un livello di pulizia di assoluto rispetto per un'opera tanto complessa. Nonostante i Supergiant Games non si siano mai sbilanciati nelle comunicazioni ufficiali, il pacchetto attuale sembra far pensare che manchi davvero poco al momento dell'esordio: qualche personaggio è ancora sprovvisto di un artwork definitivo, in certi casi lo "sprite" è rimpiazzato da un modello riempitivo, c'è ancora spazio per aggiungere nuove benedizioni e potenziamenti, ma in linea generale l'accesso anticipato di Hades 2 si sta chiaramente avvicinando al capolinea ed è solo questione di tempo prima che gli autori comunichino una finestra di lancio. La grande domanda rimasta senza risposta è la seguente: ci saranno delle sorprese per i giocatori che hanno scelto di seguire l'evoluzione del progetto fino a questo punto?
Prime impressioni, tante certezze e qualche domanda
Sin dal momento dell'esordio Hades 2 si è presentato come materiale da Game of the Year: la scelta di costruire sulle fondamenta gettate con l'episodio precedente - sacrificando un pizzico dell'innovazione tipica dei Supergiant - ha permesso alla casa di alzare l'asticella di ciascuna componente del progetto, dalla qualità della scrittura alla messa in scena della storia, passando per la recitazione dei doppiatori e ovviamente il design estetico di ciascun personaggio disponibile. Lo studio sembra ormai infallibile per quel che concerne il comparto artistico in tutte le sue declinazioni, dal comparto grafico a quello sonoro, anche in ragione della spiccata propensione all'ironia tagliente e al modo in cui riesce a intrecciarla con la mitologia classica.
Lo stesso discorso rimane valido sul fronte del gameplay: il passaggio da Zagreus a Melinoe si è portato dietro una serie di meccaniche inedite che incrementano parecchio la profondità del combattimento e la varietà delle build che è possibile esplorare, a partire dalla semplice presenza delle Varianti Omega di ciascuna tecnica di cui la strega infernale è dotata. Il sistema a base di Arcani e di Sortilegi che governa la progressione permanente, in combinazione con le armi, con i famigli, con le benedizioni e con gli incontri casuali, fa raggiungere nuove vette di profondità alla spina dorsale della formula originale, presentandola già adesso in forma smagliante, nonostante l'accesso anticipato.
La principale domanda che rimane ancora senza risposta è se ciò che si è visto fino a questo momento sia effettivamente rappresentativo del progetto finito o se Supergiant Games stia nascondendo qualcosa di grosso oltre i cancelli del lancio, magari il ritorno di Zagreus come personaggio giocabile, magari la presenza di altre armi oltre le sei introdotte fino a questo momento, magari un grande colpo di scena che possa stravolgere completamente le carte in tavola della narrazione, come suggerito da determinati tratti del personaggio di Prometeo e dai dialoghi attraverso cui è stato caratterizzato.
Vale la pena di vivere questo accesso anticipato? Sul fronte puramente contenutistico assolutamente sì, perché il grado di pulizia dell'esperienza e la quantità di ore potenziali sono totalmente aliene a una versione di questo genere, ma d'altra parte i Supergiant Games stanno effettuando talmente tanti aggiornamenti al tessuto delle interazioni che si corre il rischio concreto di assaporare un'esperienza decisamente meno rifinita rispetto a ciò che sarà il lancio ufficiale, con la speranza che - a prescindere dall'aura di completezza - sia comunque presente qualche grossa sorpresa per stupire coloro che hanno scelto di accompagnare lentamente Hades 2 fino a questo punto.
Con il The Olympic Update e il The Warsong Update Hades 2 si è avvicinato tantissimo alla sua forma finale: i Supergiant Games hanno ormai finito di gettare tutte le fondamenta del progetto, completando i due percorsi che caratterizzano l'esperienza roguelite e portando l'arsenale della protagonista Melinoe alla piena capienza. Questa versione in accesso anticipato può già garantire decine di ore di contenuti di altissimo livello, ma la speranza è che gli autori abbiano scelto di riservare qualche grossa sorpresa per il momento del lancio ufficiale in modo da stuzzicare anche il palato degli utenti che hanno scelto di offrire il proprio supporto. Ciò detto, la qualità e la pulizia del gameplay hanno mantenuto standard elevatissimi, almeno al pari dell'attenzione riservata all'arte e alla scrittura, dunque tutto fa presupporre che lo studio di San Francisco stia per segnare l'ennesimo centro.
CERTEZZE
- Gameplay che causa dipendenza
- Tanti contenuti e variabili infinite
- Scrittura, arte e musica di altissimo livello
DUBBI
- Ci sarà qualche sorpresa in serbo per il lancio?