Halloween è da sempre considerata come la notte più misteriosa dell'anno. Quella in cui può accadere di tutto, e dove l'orrore il soprannaturale può manifestarsi ovunque. Purtroppo quest'anno molti saranno costretti a festeggiare in casa, senza gli amici. Ma per fortuna siamo nell'era di internet, per cui bastano un videogame con opzione per il multigiocatore, una connessione e un paio di compagni attrezzati allo stesso modo per stare in compagnia, seppur a distanza. Per aiutarvi a organizzare la serata abbiamo pensato quindi di suggerirvi cinque titoli multiplayer online cooperativi a tema horror, con i quali passare una notte all'insegna del gioco e della paura, in attesa che un Michael Myers locale venga a farvi visita per davvero.
Call of Duty: Black Ops 4 - Zombies
Il primo "gioco" del nostro elenco, stilato in rigoroso ordine alfabetico, è in realtà una delle modalità più apprezzate all'interno di Call of Duty Black Ops 4, ovverosia quella a tema zombi. Gli ingredienti di gioco sono semplici quanto efficaci: ci sono diverse campagne tra quelle base e quelle acquistabili a parte, ognuna dotata di meccaniche e ambientazioni uniche, con un level design particolarmente differente che garantisce sempre una certa varietà alle partite, ma sempre con lo scopo finale di uccidere le creature nemiche, scoprire i segreti e sopravvivere alle ondate. Il tutto armandosi a puntino e sfruttando al contempo un sistema di crescita dei personaggi estremamente approfondito, attraverso il quale cercare di facilitarsi il compito per arrivare a completare il percorso.
Dead By Daylight
Per chi alle frenetiche meccaniche di un classico sparatutto in soggettiva preferisse invece un ritmo più lento ma non per questo meno spaventoso, il nostro consiglio è quello di giocare con Dead By Daylight. Per quei pochi che non lo conoscessero, diciamo che si tratta di un gioco multiplayer quattro contro uno in cui un giocatore interpreta un killer, e gli altri le quattro le vittime che devono riuscire a scappare. All'inizio di ogni partita l'assassino non sa dove si trovano gli altri utenti, e deve quindi vagare per gli scenari alla loro ricerca. Per stanarli deve fare attenzione a particolari come i rumori che possono produrre. Dopo averli trovati il killer deve riuscire a tramortirli con le sue armi. I fuggitivi, dal canto loro, devono ovviamente evitare di farsi trovare, facendo attenzione a non generare rumori molesti e a lasciare tracce visibili. Il loro obiettivo, identico in ogni mappa, è quello di trovare e attivare quattro generatori elettrici per poi darsi alla fuga dalle uscite che si apriranno.
Dying Light
Torniamo a parlare di morti viventi e creature affini, ma stavolta in un titolo che propone una giocabilità diversa rispetto a quella di altri titoli a tema, visto che è incentrata su elementi sì sparatutto, ma anche survival horror e action, con i personaggi che possono utilizzare delle tecniche parkour per muoversi rapidamente, nonché il combattimento corpo a corpo. Dying Light di Techland propone una mole di contenuti davvero notevole, tra modalità PvP e cooperativa. Quest'ultima è condivisibile dall'inizio a poco prima della fine della campagna, in una modalità collaborativa pensata particolarmente bene a livello strutturale, dove ogni personaggio è indipendente e agisce per conto suo. L'attenzione al dettaglio e il rilancio della fase notturna come elemento in grado di impaurire davvero il giocatore sono tutti aspetti che arricchiscono l'esperienza di gioco offrendo un tipo di sfida sempre vario e avvincente.
Left 4 Dead 2
Altro gioco basato sulla cooperativa, anche se dal ritmo più frenetico di quello del paragrafo del precedente in termini di sparatorie, Left 4 Dead 2 rappresenta una scelta quasi obbligata per coloro che amano l'azione pura. Quattro giocatori, nei panni di altrettanti sopravvissuti, devono affrontare orde di infetti, usando ogni mezzo a loro disposizione per sopravvivere, sfruttando anche dei luoghi sicuri per riposarsi e ricaricare le armi, per raggiungere i punti di estrazione. In generale, l'esperienza cooperativa di Left 4 Dead 2 è eccellente: le basi del gioco restano quelle del capitolo che lo precede, ma complice il setting nella parte sud occidentale degli Stati Uniti, è più ricco di contenuti e offre un'esperienza più completa da quella passata, molto più varia e adrenalinica. Questo grazie anche alla bravura dello sviluppatore nell'essere riuscito a caratterizzare a dovere ogni singolo schema, rendendo credibili gli ambienti e dando un fine ai sopravvissuti, in viaggio per raggiungere i militari e la tanto agognata salvezza.
World War Z
Sebbene dal punto di vista della struttura e delle meccaniche il gioco risulti parecchio derivativo, un "figlio" per certi versi del sopracitato Left 4 Dead, World War Z resta un bel titolo da giocare in multiplayer (è possibile il cross-platform su PC, PS4 e Xbox One). Il gioco di Saber Interactive ha dei gran momenti, in particolare quelli che testimoniano la capacità dello Swarm Engine di muovere sullo schermo migliaia di zombi, che come uno sciame si accalcano su mura e reti al fine di scavalcarle e correre nella direzione del giocatore. Situazioni che ricalcano in maniera fedele le sequenze del film con Brad Pitt. Gli utenti possono decidere di giocare a delle missioni in cooperativa online per quattro partecipanti, godendosi un ricco di sistema di progressione che consente di sbloccare nuove abilità per ognuna delle classi disponibili, acquistare armi più potenti e visualizzare delle sequenze narrative che illustrano il background di ognuno dei personaggi giocabili.