Il 10 maggio debutterà sul mercato Hood: Outlaws & Legends, titolo multiplayer PvPvE di Sumo Digital e pubblicato da Focus Entertainment. Chi ha preordinato il gioco però, potrà mettere le mani con tre giorni di anticipo sul titolo. In vista dell'uscita dunque, abbiamo deciso di offrirvi una panoramica generale sull'offerta ludica del prodotto per essere pronti al lancio. Vediamo tutto quello che sappiamo sul gioco.
Robin Hood e Resident Evil
Con l'acquisizione di CCP Newcastle da parte di Sumo Digital e la conseguente creazione dello studio Sumo Newcastle nel 2018, tutti i progetti in corso d'opera dell'ex studio con sede nella città inglese, vennero ridiscussi alla luce dell'entrata a far parte di una nuova realtà. Uno di questi progetti, ancora in stato embrionale, venne fuso con uno script inizialmente scartato da Sumo Shefield. Il gioco sarebbe dovuto essere una versione dark fantasy cooperativa di Robin Hood, in cui il giocatore avrebbe comunque seguito la filosofia del "rubare ai ricchi per dare ai poveri". L'idea, originale e intrigante, portò Sumo Digital a confermare il progetto inserendo però delle modifiche, assegnandolo alla neonata Sumo Newcastle. La genesi del progetto, l'inserimento di elementi ispirati da esponenti noti del genere cooperativo e competitivo online, hanno fatto sì che dalle ceneri di due progetti nascesse Hood: Outlaws & Legends, un titolo molto intrigante che potrebbe essere una delle sorprese di questo maggio videoludico.
Alla base dell'infrastruttura ludica c'è dunque un heist game multiplayer in cui due squadre devono sostanzialmente accaparrarsi lo scrigno delle ricchezze prima dell'altro, in una guerra tra gang rivali di benefattori verso il popolo. A rendere le cose più complesse però c'è l'inserimento di una componente non controllata dagli utenti a guardia della zona di battaglia. Robin Hood era infatti celebre per la sua rivalità con lo Sceriffo di Nottingham e gli uomini del Re e all'interno del gioco questo elemento sarà riprodotto appunto dai soldati e dallo Sceriffo che presiederanno l'area di gioco e il forziere. La figura dello Sceriffo è poi un omaggio da parte di Sumo Newcastle al Mr. X e ai Tyrant di Resident Evil, non solo per la sua possibilità di annichilire i giocatori in un colpo, ma anche per le sue fattezze gigantesche.
Rubare ai ricchi per dare ai poveri
Dopo questa panoramica generale, entriamo nello specifico delle meccaniche del gioco. Da quanto mostrato finora, il titolo punta molto su meccaniche rodare e sulla qualità più che sulla quantità. Il numero sterminato di eroi e personaggi non è mai stato l'obiettivo di Sumo Digital. L'offerta della casa di sviluppo di Newcastle è quella di un roster ridotto, con una profondità tale da rendere sempre diversi gli utilizzi che si possono fare degli eroi presenti. Inoltre, come dichiarato più volte, la sinergia tra gli eroi e la cooperazione tra i membri della squadra è ciò che il team vuole emerga nei mesi successivi al lancio, andando a consolidare il titolo. Per dare però rassicurazioni ai fan, tutto l'anno 1 del titolo è stato già annunciato in termini di supporto con aggiunte gratuite e a pagamento già prestabilite. Un nuovo eroe, delle nuove mappe e modalità e un supporto costante alla community per garantire un progresso in linea con la filosofia dietro al gioco.
Il roster ridotto offre dunque la possibilità di giocare nei panni dell'Hunter, del Brawler, del Mystic e del Ranger, quattro classi per una squadra da quattro giocatori. Ogni classe poi può essere personalizzata nell'aspetto ma soprattutto nelle skill. Lo stile di gioco di ognuna di esse infatti, pur essendo tracciato da alcune caratteristiche di base (il ranger equipaggiato con arco e frecce non potrà trasformarsi d'un tratto nel più nerboruto dei brawler), avrà la possibilità di essere plasmato sullo stile di approccio alla battaglia preferito dal giocatore o dalla squadra. Si potranno gestire dunque una serie di skill che garantiranno modifiche attive e passive al giocatore. Si è parlato ad esempio della possibilità per il Ranger di utilizzare un perk che garantisse all'eroe di sfruttare le frecce come pugnali per garantirgli una migliore gestione dei nemici in caso di combattimento ravvicinato.
La gestione base delle classi però, prevede il Ranger come eroe dalla distanza, il Brawler come il tank per il combattimento ravvicinato, il Mystic come support medico e per gli status alterati e l'Hunter come eroe di infiltrazione per tattiche che prevedono azioni stealth. La gestione in battaglia è poi lasciata ai giocatori i quali dovranno, all'interno della mappa di gioco, seguire tre macro fasi. Tutto ciò partendo dal presupposto che gli occhi dovranno essere sempre all'erta visto che la squadra nemica potrebbe sbucare da un momento all'altro.
La prima fase consisterà nell'infiltrazione all'interno della fortezza o del castello protagonista della mappa di gioco. Una volta riusciti a superare le mura e i primi nemici, inizierà la seconda fase. Qui dovrete localizzare lo Sceriffo e le sue guardie d'élite, i quali proteggeranno la chiave per la stanza del forziere. Localizzata la truppa dovrete conquistare gli spawn point più vicini ad essa per garantirvi un respawn facile in caso di eliminazione e rubare la chiave. Rubata la chiave inizierà la terza fase, ovvero l'apertura del vault, l'ottenimento del forziere e la messa in sicurezza dello stesso. Una volta ottenuto il forziere infatti, dovrete portarlo e proteggerlo fino al punto di estrazione. Se riuscirete a raggiungerlo, la vittoria sarà vostra.
Da quanto abbiamo potuto vedere, il gioco offre numerose possibilità di approccio basate sull'integrazione delle singole meccaniche degli eroi con l'ambiente ma anche delle dinamiche di squadra. I livelli sembrano essere vasti e con un level design intrigante che garantisce la possibilità di variare la strategia. L'imprevedibilità offerta dalla presenza del PvP viene bilanciata dall'obiettivo di interagire con le truppe dell'IA, ma anche viceversa. La presenza infatti del PvE garantisce la presenza di un focus anche su meccaniche di coordinazione e di strategia con il team per non trovarsi sopraffatti. Il gioco però dovrà offrire una IA non fallace per garantire il giusto livello di sfida e possibili exploit da parte degli utenti. Anche per quanto riguarda il bilanciamento delle classi, l'attenzione deve essere massima. Ma a differenza di altre questioni, il bilanciamento potrebbe essere la preoccupazione minore. Il gioco infatti, preferendo una politica di qualità rispetto alla quantità e per quanto mostrato finora, dovrebbe garantire un'ottima affidabilità per quanto riguarda i quattro eroi disponibili al lancio.
Hood: Outlaws & Legends ha il suo intrigante fascino. Questa rivisitazione dark in salsa multiplayer della leggenda di Robin Hood può essere una svolta originale ed efficace per il genere. L'offerta proposta, i piani per l'anno uno e il prezzo di vendita potrebbero essere un ottimo punto di partenza. Per confermare le impressioni e consolidarsi nel tempo però, il gioco dovrà garantire un certo livello si sfida, una IA solida e un convincente bilanciamento di tutta la sua struttura. Se questo accadrà allora il titolo potrebbe essere davvero una delle sorprese del mese. Per dirlo però, dovremo attendere ancora qualche giorno.