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Resident Evil Village, come arrivare preparati al nuovo capitolo della saga

Resident Evil Village è ormai alle porte, facciamo dunque un riassunto delle cose più importanti da conoscere per affrontare questo nuovo capitolo preparati.

SPECIALE di Alessandra Borgonovo   —   01/05/2021

Manca davvero poco al lancio di Resident Evil Village, il nuovo capitolo della famosa serie survival horror di Capcom che dalle umide paludi della Louisiana ci porterà nelle gelide terra della Romania, tra folklore locale e quel pizzico di body horror che non guasta mai. In attesa della nostra recensione, e per farvi arrivare ancora più preparati al 7 maggio, abbiamo stilato una breve lista di punti importanti da mandare a memoria per affrontare il gioco più consapevoli possibile.

Resident Evil Village è un capitolo stand alone?

No. Resident Evil Village è il diretto seguito di Resident Evil VII: Biohazard, un evento piuttosto raro all'interno della serie e per cui questo capitolo vanta il primato. Sebbene tutti collegato all'interno di un macro universo narrativo, nessuno dei precedenti capitoli è mai stato un sequel vero e proprio di un altro. Sono sequenziali a livello temporale (eccezion fatta per Resident Evil 0, che ci riporta prima degli eventi a Villa Spencer) ma mai così strettamente collegati. Ciò significa che per comprendere appieno il contesto dell'ottavo capitolo, compresi alcuni personaggi, è necessario aver giocato al settimo.

Dove e quando è ambientato Resident Evil Village?

Resident Evil Village, Alcina Dimitrescu
Resident Evil Village, Alcina Dimitrescu

Gli eventi di Resident Evil Village hanno luogo tre anni dopo quelli di Resident Evil VII: Biohazard. Ethan Winters, in cerca della figlia rapita, si troverà intrappolato in un misterioso villaggio rumeno che sembra essersi congelato nel tempo ed è invaso da creature d'incubo. A governarlo, quattro Signori che a loro volta rispondono a una figura conosciuta come Madre Miranda - una sorta di matriarca dell'intera comunità, che la reverisce e vi si affida totalmente: Alcina Dimitrescu, Donna Beneviento, Salvatore Moreau e Karl Heisenberg. Ciascuno rappresenterà a modo suo una minaccia per Ethan, che dovrà contare su se stesso per uscirne vivo e, possibilmente, assieme a sua figlia.

Chi è Ethan Winters?

Resident Evil Village, Ethan Winters
Resident Evil Village, Ethan Winters

Ethan Winters è il protagonista di Resident Evil VII: Biohazard. Dopo i terribili eventi che l'hanno visto coinvolto a Dulvey, in Lousiana, è riuscito a rifarsi una vita credendo di poterla mantenere. Gli incubi bussano di nuovo alla sua porta quando Chris Redfield, rinomato eroe nella lotta al bioterrorismo e protagonista di diversi altri capitoli della serie, uccide sua moglie e rapisce la figlia senza nessuna motivazione. Questi eventi saranno la base di Resident Evil Village, nel corso del quale Ethan farà di tutto per riavere ciò che rimane della sua famiglia. A differenza di altri protagonisti dei capitoli principali della saga, Ethan non è un soldato ma un civile; inoltre, è l'unico personaggio di cui non viene mostrato il volto. Persino Bruce McGivern e Ark Thompson, protagonisti dei capitoli in prima persona Resident Evil: Dead Aim e Resident Evil: Survivor, hanno un artwork che li raffigura interamente.

Resident Evil Village sarà in prima persona? E il VR?

Resident Evil Village, una delle tante minacce che affronterà Ethan
Resident Evil Village, una delle tante minacce che affronterà Ethan

Come il precedente, Resident Evil Village sarà soltanto in prima persona. Al momento non è previsto il supporto alla realtà virtuale, contrariamente a quanto fatto con Resident Evil VII: Biohazard. Non è comunque da escludere che il gioco possa entrare a fare parte della lineup di PlayStation VR 2 (il cui vero nome non è ancora confermato).

Come si collega ai vecchi Resident Evil?

Resident Evil Village, cos'ha spinto Chris a comportarsi come ha fatto?
Resident Evil Village, cos'ha spinto Chris a comportarsi come ha fatto?

Resident Evil Village è soprattutto collegato a Resident Evil VII: Biohazard, essendone il diretto seguito, ma all'interno della storia non mancano dettagli risalenti a una vecchia organizzazione criminale che ha sempre operato dietro le quinte e il ritorno di un personaggio storico nella serie. Non è necessario aver giocato per forza tutti gli altri capitoli ma conoscerne qualcuno è utile per ricollegare qualche dettaglio. L'importante, come già indicato, è avere giocato al settimo.

Resident Evil Village è open world?

Resident Evil Village, gli stemmi delle quattro casate
Resident Evil Village, gli stemmi delle quattro casate

No. Resident Evil Village è open map, ossia mette a disposizione una mappa estesa e con molta probabilità interconnessa nelle sue singole parti che il giocatore potrà esplorare a suo piacimento, con l'obiettivo di crearsi delle scorciatoie per spostarsi più rapidamente. A quanto pare non è d'obbligo esplorare ogni area della mappa per completare il gioco, dunque la scelta se arrischiarvi a visitare punti all'apparenza superflui (con i rischi che ne conseguono) è tutto nelle vostre mani. Ciascuno dei quattro Signori ha una propria zona di competenza, che una volta completata non è specificato se risulterà ancora accessibile.

Sarà un horror, un survival horror o un action?

Resident Evil Village, come respingere i lycan in un colpo solo
Resident Evil Village, come respingere i lycan in un colpo solo

A giudicare dalle demo "Villaggio" e "Castello", nonché da alcuni filmati che abbiamo potuto visionare in anteprima, Resident Evil Village sembra porsi come un mix tra survival horror ed action. Va a recuperare la passione per gli enigmi tipica dei primi capitoli, e in parte ripresa del settimo, per fonderla con momenti più adrenalinici sulla falsa riga di Resident Evil 4 - una fonte di ispirazione dichiarata.

Perché il web è pazzo per Alcina Dimitrescu?

Alcina Dimitrescu

Onestamente, chi non lo sarebbe? La fascinosa signora del castello, con il suo fare da vamp(ira), ha avuto accesso per direttissima alla famosa regola 34 dell'internet. Sorprendentemente Capcom non ha davvero avuto bisogno di sessualizzarla (il seno prosperoso è solo conforme al suo gigantismo, ricordiamo che è giusto quei due metri e novanta di altezza), a differenza di Jill Valentine ed Excella Gionne in Resident Evil 5; oppure di Jessica Sherawat e Rachel Foley in Resident Evil: Revelations. Vestita con uno stile che richiama molto gli anni '60, Alcina Dimitrescu è la punta di diamante del marketing di Resident Evil Village e considerata la quantità di materiale più o meno sensibile prodotto dai fan, nonché i meme che hanno proliferato e continuano a farlo, la scelta di Capcom si è rivelata assolutamente azzeccata. Se però guardiamo oltre la battuta facile, il suo design è molto intrigante.