Se avete letto la nostra recensione di Hyrule Warriors: L'era della calamità, allora saprete che il titolo Nintendo ci è piaciuto molto, al netto dei problemi tecnici che affliggono soprattutto il frame rate instabile. L'esperimento di Koei Tecmo è riuscito a svecchiare un genere controverso con l'importante supervisione di Eiji Aonuma e l'ispirazione di Breath of the Wild, che ha inciso tantissimo sul gameplay e sulla direzione artistica. Certo, è un The Legend of Zelda in salsa completamente action, e questo potrebbe far storcere il naso ai puristi, ma come spin-off è probabilmente uno dei più curati e divertenti nella libreria Switch. Sebbene sia un musou, e cioè un titolo immediato per natura e tradizione, Hyrule Warriors presenta dinamiche più stravaganti e complesse del solito: avendolo giocato almeno 55 ore, abbiamo deciso di condividere con noi le nostre conoscenze attraverso qualche consiglio o trucchetto che potrebbe aiutarvi a salvare Hyrule dalla Calamità Ganon.
Le strutture migliori
Hyrule Warriors: L'era della calamità ha una componente microgestionale molto interessante, rappresentata dalla mappa di Hyrule in cui cominceranno a fioccare fin da subito numerosissime icone. Alcune sono missioni principali e secondarie giocabili direttamente sul campo di battaglia, altre sono incarichi che si risolvono premendo un tasto per consegnare alcuni oggetti, e altre ancora sono strutture che potete sfruttare per personalizzare la partita e i personaggi. A un certo punto dovrete scegliere a quali incarichi dare priorità perché probabilmente non vi basteranno i materiali in possesso e dovrete procurarvene altri. In questo senso, i più utili sono sicuramente gli stallaggi - che vi permettono di acquistare saltuariamente materiali e ingredienti rari - e i potenziamenti delle strutture. Ecco il nostro consiglio numero 1: sbloccate subito quelli che vi garantiscono gli sconti sulle merci e sui level up, perché le rupie in Hyrule Warriors non sono mai abbastanza, e sprecarle per ricolorare i costumi di Link a Tinte d'Oriente non è esattamente la strategia migliore di tutte.
Armi, marchi e fusioni
Troverete tantissime armi nei forzieri e alla fine delle missioni. Nella maggior parte dei casi, le armi che troverete saranno adatte ai personaggi che state giocando, quindi tenete già questo dettaglio a mente. In generale, passerete un sacco di tempo nell'officina del fabbro a combinare le diverse armi tramite la fusione: in pratica ne scegliete una come base e ne consumate fino ad altre cinque per aumentarne la potenza. A seconda del livello delle armi consumate, l'arma base guadagnerà più o meno esperienza e aumenterà di livello a sua volta, per un massimo - almeno inizialmente - di 20 livelli. Se avete tante armi a disposizione di livello più basso di quella base, combinatele tra di loro, perché il risultato farà guadagnare molta più esperienza all'arma che volete potenziare. La fusione non serve soltanto a migliorare il valore d'attacco di un'arma, ma anche a conferirle nuovi marchi, bonus passivi che appaiono casualmente nelle armi che trovate.
Potete fare diverse prove e valutare il risultato prima di fondere una o più armi, ma tenete sempre a mente che a un certo punto del gioco sbloccherete dei potenziamenti per il fabbro che vi permetteranno di rimuovere uno o più marchi da un'arma. Questo vi permetterà di personalizzare le armi: per esempio, potreste forgiarne una che aumenta il ritrovamento di materiali mostruosi e materiali ancestrali per le vostre sessioni di farming. In generale, cercate di sfruttare i punti di forza dei personaggi. Per esempio, Impa usa molto l'attacco forte per assorbire i simboli e potenziare il suo attacco speciale: cercate di forgiare un'arma con marchi che aumentino almeno il danno inflitto dal suo attacco forte, quello inflitto dal suo attacco speciale e magari anche la rigenerazione dell'indicatore dell'attacco speciale. Potete tranquillamente completare Hyrule Warriors senza dedicare troppo tempo a questo aspetto del gioco, ma i marchi vi daranno una marcia in più negli stage più impegnativi.
Cucina strategica
Una volta sbloccata la cooperativa agricola di Mabe, assicuratevi di fare incetta di uova ogni volta che tornate da una missione sul campo: sono economiche e particolarmente utili dato che ve ne servono 3 per preparare un Uovo bollito. Questo piatto conferisce +3% punti esperienza nella missione successiva che giocherete, e vi consigliamo di prepararlo sempre per evitare di spendere troppe rupie nel campo di addestramento quando alcuni personaggi resteranno inevitabilmente indietro rispetto agli altri. Completando gli incarichi di cucina imparerete nuove ricette, per esempio l'Omelette che di punti esperienza in più ne conferisce il 10%. Inoltre, esistono alcuni potenziamenti che vi permetteranno di cucinare fino a tre piatti diversi prima di cominciare una missione. Questo significa che potreste combinare i bonus ai punti esperienza per ottenerne fino a un totale di 20% aggiuntivi. Alcune pietanze vi permetteranno comunque di incrementare anche il numero di rupie raccolte, quindi ci sono diverse combinazioni da sperimentare che soddisferanno le vostre necessità.
I personaggi secondari
Come avrete capito, dovrete fare molta attenzione ai livelli dei personaggi, soprattutto se giocate a difficoltà sopra Normale. Le missioni principali della campagna vi obbligheranno spesso a utilizzare uno o più eroi predefiniti, quindi alcuni resteranno indietro coi punti esperienza e dovrete ricorrere al campo di addestramento o alle missioni secondarie per aumentare il loro livello. In questo senso, ci sono alcuni personaggi che potete trascurare perché durante la campagna li giocherete poco o non li giocherete affatto. Il primo è Castonne: sebbene si sblocchi nel terzo capitolo, sarete obbligati a giocare questo buffo alberello armato di maracas soltanto per un paio di missioni.
Ci sono altri due personaggi completamente opzionali che potete sbloccare prima dei titoli di coda. Le Fate Radiose si uniranno a voi dopo averle sconfitte nelle quattro missioni secondarie corrispondenti: in realtà sono quattro personaggi in uno, visto che l'azione personale cambia la Fata Radiosa in campo. L'altro personaggio è il monaco Myz Kyoshia, che si ottiene completando tre incarichi e poi la missione di combattimento in cui lo affronterete faccia a faccia. Essendo opzionali, questi due personaggi non saranno mai obbligatori durante le missioni della campagna, perciò potrete trascurarli un po' di più rispetto agli altri.
Le bacchette magiche
In Hyrule Warriors ci sono quattro strumenti consumabili che potete usare durante le missioni: uno è la mela, che rigenera i cuori, e gli altri tre sono le bacchette magiche. Troverete queste ultime sconfiggendo gli Sciamanix oppure alcuni nemici di tipo elementale: le bacchette, infatti, vi permetteranno di lanciare semplici incantesimi ad area di fuoco, di ghiaccio e di fulmini. A un certo punto del gioco, scoprirete anche un incarico che aumenta il numero di volte che potete utilizzare ogni bacchetta. Non sottovalutatele e, anzi, assicuratevi di sconfiggere sempre gli Sciamanix per caricare le bacchette. Oltre a interagire con l'ambiente (le bacchette di fuoco colpiscono aree più ampie propagandosi con l'erba, quelle elettriche lo fanno con l'acqua e così via) le bacchette incrinano immediatamente l'armatura - cioè l'icona esagonale che rappresenta la "resistenza" dei miniboss - dei nemici di elemento opposto. Tornano dunque comodissime per interrompere, stordire e sconfiggere facilmente i mostri più pericolosi come gli Hinox, i Lynel o i Sassorok.
Esplorare le mappe
Le mappe di Hyrule Warriors sono estrapolate dal mondo che abbiamo esplorato in Breath of the Wild, seppur coprendo dimensioni molto più contenute. Nonostante ciò, la maggior parte di esse, soprattutto quelle in cui si svolgono le missioni principali della storia, nascondono parecchi segreti. Rompete ogni cassa o vaso per trovare materiali e rupie, e se avete tempo a sufficienza dedicatelo all'esplorazione della mappa. I Korogu e i forzieri si nascondono negli angoli più impensabili e fortunatamente a un certo punto sbloccherete un potenziamento che vi dirà esattamente quanti forzieri o Korogu ci sono in una mappa e quanti ne avete trovati. Spesso dovrete ricorrere alle rune Sheikah per risolvere qualche semplice rompicapo ambientale: usate Stasys per paralizzare i palloncini e distruggerli, le bombe radiocomandate per disintegrare massi e mura incrinate che nascondono le ricompense, Calamitron per estrarre dal terreno i forzieri sotterrati o distruggere i container che magari coprono la tana di un Korogu. I folletti della foresta vi serviranno per potenziare Castonne... ma non solo.
Sterminate tutto!
Uno dei materiali che dovrete spendere spessissimo per completare gli incarichi e ottenere vari potenziamenti si chiama Certificato. Ce n'è uno per ogni tipo di mostro e se farete come abbiamo fatto noi all'inizio del gioco, vi ritroverete a secco di certificati nel momento del bisogno. I certificati, infatti, si ricevono automaticamente sconfiggendo i nemici. Tutto qui. Ecco perché alcuni incarichi vi chiederanno centinaia di certificati di grublin, lizalfos, boblin e così via: sono i nemici generici che infestano le mappe. Sono anche i nemici più stupidi che vi attaccheranno raramente e che potrete facilmente aggirare mentre correte verso l'obiettivo principale della missione: questo significa che avrete sempre i certificati dei miniboss - del resto, dovrete sconfiggerli per proseguire! - ma per gli altri dovrete effettivamente fermarvi a sbaragliare plotoni di nemici minori. Fortunatamente, Hyrule Warriors è un musou, e vi basteranno una combo o due per far fuori decine di mostri e mettere da parte altrettanti certificati. Controllate sempre i ritratti che suggeriscono la tipologia dei nemici che state per affrontare per capire se vi servono i loro certificati oppure no.