Gli Intel Extreme Masters sono per tutti coloro che seguono gli esport una sorta di istituzione. Quello organizzato da ESL in collaborazione con Intel è, infatti, uno dei tornei più longevi del mondo dei videogiochi e ha ospitato sul suo palco alcuni dei più celebri pro player.
Da più di 10 anni, una delle tappe principali dell'anno si gioca a Katowice, in Polonia, non una delle città più memorabili del Vecchio Continente, ma comunque in grado di offrire un palazzetto dal grande fascino come la Spodek Arena e un'area espositiva sufficientemente grande da accogliere diversi stand e migliaia di videogiocatori accorsi qui per vedere all'opera alcuni dei migliori giocatori di StarCraft 2 e Counter-Strike: GO.
Un weekend dedicato al PC gaming più hardcore, una due giorni che Lenovo ha voluto sfruttare per presentare i suoi nuovi modelli di punta per quanto riguarda il brand Legion: il Pro 5i e il Pro 7i.
Gli IEM 2023
Nati nel 2007, gli Intel Extreme Masters sono una serie di tornei organizzati da ESL e Intel che attualmente fanno parte del circuito competitivo di Starcraft 2 e Counter-Stike, ma nel passato hanno anche ospitato competizioni di Warcraft 3, World of Warcraft, Quake Live, DotA e League of Legends.
Gli IEM di Katowice 2023 si sono tenuti dal 10 al 12 febbraio presso l'International Congress Center della città polacca. Si tratta di una struttura che racchiude Spodek, un'arena polivalente da 11.500 posti, e un'area espositiva dotata di bar, ristoranti e uffici. All'interno dell'arena si è giocato l'ESL Pro Tour Championship di Counter-Strike: GO, un torneo da 1 milione di dollari, mentre l'Expo ha ospitato l'IEM Katowice 2023 di StarCraft 2, un torneo da 500 mila dollari di montepremi finale.
Quella di quest'anno potrebbe essere una delle ultime occasioni nelle quali lo strategico in tempo reale di Blizzard può contare su di un'organizzazione di questo livello. Nonostante ci siano molte nuove stelle nel firmamento di StarCraft 2, la sensazione è che questo strategico in tempo reale non rivesta più da tempo un ruolo di primo piano nei progetti dello sviluppatore di Irvine e la sua scena competitiva sta progressivamente perdendo appeal in favore di altre discipline. Un peccato, quindi, che il nostro Riccardo "Reynor" Romiti non sia riuscito ad agguantare il ricco premio in denaro, eliminato ai quarti di finale dal player cinese Li "Oliveira" Peinan, che poi è andato a vincere il più grande torneo della sua carriera contro il leggendario Maru.
All'interno della Spodek Arena, invece, le cose sono andate come tutti si aspettavano. Nonostante la fiera opposizione degli Heroic a vincere il torneo di Counter-Strike sono stati i G2 Esports, uno dei migliori team degli ultimi anni. La squadra capitanata da Rasmus "HooXi" Nielsen si è imposta con un netto 3 a 1 che nasconde in parte il fatto che si sia trattato di una finale molto combattuta. Gli Heroic, infatti, sono stati per larghi tratti in vantaggio anche nei game persi e sono stati rimontati spesso nelle battute finali.
Legion Pro 5i e Legion Pro 7i
Tra gli sponsor principali dell'IEM di Katowice c'è anche Legion, il brand di Lenovo pensato per i giocatori. Per questo motivo il noto produttore hardware ha deciso di sfruttare l'occasione per dare maggiore visibilità ai suoi nuovi modelli: il Legion Pro 5i e il Legion Pro 7i. Due PC che sono stati presentati per la prima volta durante il CES 2023, ma che Lenovo ha deciso di valorizzare lontano dal marasma di Las Vegas. Anche perché il Legion Pro 7i è già disponibile sul sito ufficiale di Lenovo.com a partire da 3619€, mentre il Legion Pro 5i è in dirittura d'arrivo, dato che sarà disponibile da fine febbraio a partire da 2599€.
Ad accompagnare i Legion Pro 5i e Legion Pro 7i c'era John Miedema, Director of Product and Business Development Management EMEA presso Lenovo. John, un veterano dell'industria della tecnologia italiana ed europea, da circa due mesi riveste un doppio ruolo all'interno della divisione EMEA del colosso tecnologico. "Questa nuova posizione mi dà un maggiore controllo su tutto il comparto gaming, oltre che Chrome e Yoga," ha rivelato Miedema. "Questo perché posso seguire il prodotto in tutte le sue fasi: da una parte conosco il mercato e le sue esigenze e dall'altra posso cercare di influenzare direttamente la creazione e lo sviluppo dei nuovi prodotti in base alle informazioni che conosco di prima mano. Ovviamente Lenovo non è una compagnia EMEA, ci sono sempre le necessità degli altri mercati con le quali bisogna convivere, ma questo maggiore controllo mi dà la possibilità di affinare i prodotti sui singoli mercati." Si tratta di un ruolo chiave molto delicato per il brand Legion, dato che può contare anche su di una community piuttosto attiva e partecipe, che non manca di far sentire la sua voce. John Miedema, però, adesso si trova in una posizione nella quale può provare a trovare una sintesi tra tutte le parti, in modo da portare sul mercato i prodotti migliori possibili.
Tutti elementi fondamentali per i nuovi Legion Pro, dato che vogliono essere due modelli indirizzati ai videogiocatori enthusiast, modelli pensati per chi vuole il massimo delle prestazioni, come pro player, appassionati senza problemi di budget o creator. Il ruolo del Legion Pro 7i è facile da spiegare: si tratta del meglio della tecnologia presente sul mercato in questo momento, come i processori di 13° generazione Intel e le GPU della famiglia NVIDIA, con le RTX 4090 come modello di punta. Decisamente più strategico è il ruolo del Legion Pro 5i, dato che deve fornire il miglior rapporto tra soldi spesi e potenza possibile, mantenendo inalterata la qualità, i materiali e il linguaggio di design della serie Legion. Lo fa offrendo una maggiore flessibilità in fatto di configurazioni, in modo da poter accontentare le esigenze di un numero maggiore di persone. Per questo i processori supportati sono 3 (i9-13900HX, i7-13700HX e i7-13500HX) e le GPU compatibili vanno dalla RTX 3050 alla RTX 4070.
"Il Legion Pro 5i è costantemente tra i PC più apprezzati su internet da creator e siti specializzati (anche noi ne abbiamo parlato molto bene nella recensione del Legion Pro 5i di scorsa generazione)", ha detto Miedema. "Perché è un modello che abbina il linguaggio estetico che rende riconoscibile la serie Legion, come le porte posteriori o le prese d'aria rinforzate, la qualità e la cura dei materiali utilizzati, le tecnologie di punta di INTEL, NVIDIA e Lenovo e un prezzo più competitivo, capace di adattarsi alle diverse esigenze".
Particolarmente interessante nei nuovi modelli Legion Pro 5i e Legion Pro 7i è il chip IA, un dispositivo che utilizza il machine learning per adattare in maniera intelligente le prestazioni del PC alle esigenze del suo proprietario. "Se si sta usando un gioco che ha bisogno di molta GPU questo chip è in grado di allocare maggiore potenza alla scheda grafica, mentre se c'è bisogno di un utilizzo più intensivo della CPU, questo processore darà la precedenza alla CPU. In questo modo siamo stati in grado di assicurare un miglioramento non solo delle prestazioni dei singoli giochi (si parla del 10-15% in Fortnite e 3DMark e del 3% di Cinebech), ma anche una maggiore durata della batteria," ha detto John Miedema. Quella del machine learning potrebbe essere una delle grandi frontiere non solo del gaming, ma dell'hardware PC in generale, dato che consentirebbe di migliorare e ottimizzare i processi del PC e di liberare potenza solo in caso di necessità, prolungando in questo modo la durata della batteria.
Un miglioramento palpabile, che potrebbe aiutare i PC a recuperare quella competitività che sembra perduta negli ultimi mesi. Dopo la "sbornia" del periodo del Covid, le grandi compagnie hardware e software mondiali sembrano in crisi, con fatturati che si abbassano e un numero crescente di licenziamenti in arrivo. "A nessuno fa piacere una situazione del genere, ma se si allarga il campo d'indagine si può vedere che l'industria nel suo complesso è sana e il mercato è in crescita, si tratta di un riassestamento dopo la crescita esagerata del 20/21. Se si compara il 2022 con il 2019 vediamo che ci sono in giro tanti PC in più. Inoltre pensiamo che tutti coloro che si sono trovati a dover comprare un PC durante la pandemia prima o poi debbano sostituire il loro hardware e questo avrà presto una positiva influenza sul mercato" ci ha detto Miedema. "È come sempre una questione di prospettiva, un voler vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto."
Il nostro contatto coi nuovi Legion Pro 5i e Legion Pro 7i non si esaurisce qui. Nei prossimi giorni parleremo ancora nel dettaglio di questi due PC pensati per il gaming. Restate con noi.