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Intel Core Ultra: disponibile da oggi la nuova gamma di processori per laptop, notebook e ultrabook

Intel ha ufficializzato la prima generazione di processori Intel Core Ultra, i nuovi potenti SoC che troveremo nei prossimi laptop e notebook.

Intel Core Ultra: disponibile da oggi la nuova gamma di processori per laptop, notebook e ultrabook
SPECIALE di Virginia Paravani   —   14/12/2023

La fine di questo 2023 è ricca di novità per Intel, che con un evento dedicato ha fornito molti dettagli sulla nuova linea di processori Intel Core Ultra, insieme a numerose informazioni sui prodotti che ne faranno parte. La gamma Ultra è una linea dedicata ai laptop e ai notebook che farà il suo debutto, con la prima generazione dopo il cambio di nomenclatura compiuto dalla società, a partire da oggi 14 dicembre. Tale modifica ha ovviamente riguardato anche la linea desktop ma stavolta la distinzione non risiede solo nella destinazione d'uso sui dispositivi in cui saranno integrati, ma su un punto molto più importante: l'architettura.

È ormai noto che la quattordicesima generazione di chip per desktop ha ricevuto solamente un aggiornamento presentandosi con un'architettura Raptor Lake Refresh mentre tutte le CPU Core Ultra saranno basate su Meteor Lake che non arriverà invece sui PC fissi e lascerà il posto alla fine del 2024 ad Arrow Lake. Giunge quindi il momento di scoprire come questi nuovi chip sono composti e quale evoluzione la nuova architettura porta con sé.

Il debutto di Meteor Lake

La nuova architettura Meteor Lake promette sostanziali miglioramenti in campo performance
La nuova architettura Meteor Lake promette sostanziali miglioramenti in campo performance

La nuova generazione beneficerà di un'architettura nuova, nota come Meteor Lake, che inaugura un nuovo processo produttivo Intel, ovvero su nodo Intel 4 a 7 nanometri e non più l'attuale Intel 7. In fase di annuncio Intel ha dichiarato che tale processo avrebbe portato ad un guadagno del 20% in termini di riduzioni di consumo energetico che avrebbe notevolmente agevolato la costruzione dell'architettura ibrida dei processori Core Ultra.

Il termine ibrido viene usato proprio perché Meteor Lake può vantare due microarchitetture diverse che combinate insieme danno vita ad un solo singolo chip. Questo è dovuto alle due tipologie di core, i P-core Redwood Cove, migliorati in termini di efficienza e i rinnovati E-core Crestmont, a cui si aggiungono ulteriori E-core denominati LP (Low Power) per i miglioramenti compiuti in termini di dispendio energetico.

Tutti i chip Meteor Lake offrono molte innovazioni perfettamente integrate come il Wi-Fi 7/6E e Bluetooth 5.4/5.3, un massimo di 4 porte USB-C Thunderbolt 4, fino a 10 USB 2 e 2 USB3, 2 SATA 3.0 e DisplayPort 2.1 in USB-C e HDMI 2.1. Infine, abbiamo un supporto PCI Express x8 PCIe Gen4 e 3x4 PCIe Gen4 per memoria SSD.

I chip disponibili a partire da oggi sono in totale otto, quattro per la serie H e quattro per la serie U; nel corso del primo trimestre del 2024 arriveranno poi il più prestante della Series H, Intel Core Ultra 9 185H, e due modelli della Serie U, Intel Core Ultra 7 164U e Intel Core Ultra 5 134U.

Serie H

Il 14 dicembre arriveranno sul mercato i primi chip Intel basati sull'architettura Meteor Lake
Il 14 dicembre arriveranno sul mercato i primi chip Intel basati sull'architettura Meteor Lake

Nella linea H troviamo i due modelli di Intel Core Ultra 7 165H e Intel Core Ultra 7 155H, entrambi con 16 core suddivisi in 6 P-core, 8 E-core e 2 LP E-core per un totale di 22 thread e 24 MB di Intel Smart Cache. Questi SoC integrano la GPU Intel Arc con 8 core sbloccati e supportano le DDR5-5600 e LPDDR5/x-7467 per un massimo di 64 GB LP5 e 96 GB di DDR5. La differenza tra i due risiede nella velocità di clock maggiore per il modello 165H che è l'unico di tutta la linea al momento disponibile (sarà battuto solo dal Core Ultra 9) a toccare i 5,0 GHz rispetto ai 4,8 GHz del modello inferiore ed è presente anche una piccolissima differenza di frequenza della componente video: 2,3 GHz rispetto a 2,25 GHz.

Scendendo un gradino di prestazioni troviamo i due modelli Intel Core Ultra 5 135H e Intel Core Ultra 5 125H basati su 18 thread per 14 core suddivisi in 4 P-core, 8 E-core e 2 LP E-core, 18 MB di Intel Smart Cache, e come per i Core Ultra 7 sono equipaggiati con la GPU Intel Arc ma con 1 core in meno abilitato, ovvero 7, e supportano le DDR5-5600 e LPDDR5/x-7467 per un massimo di 64 GB per LP5 e 96 GB di DDR5. La differenza di performance rispetto agli Ultra 7 è quindi dovuta sia all'importante riduzione di core e thread che alle frequenze di clock inferiori: 4,6 GHz per il 135H e 4,5 GHz per il 125H. La componente video viaggia invece in entrambi i casi a 2,2 GHz.

Serie U

La famiglia non sarà al completo al debutto: il chip più prestante arriverà nel primo trimestre del 2024
La famiglia non sarà al completo al debutto: il chip più prestante arriverà nel primo trimestre del 2024

Come per la serie più prestante, anche la gamma di chip denominati U presenta 4 modelli al lancio e due di prossima uscita. Dal 14 dicembre saranno disponibili Intel Core Ultra 7 165U e Intel Core Ultra 7 155U entrambi con 12 core suddivisi in 2 P-core, 8 E-core e 2 LP E-core per un totale di 12 thread e 12 MB di Intel Smart Cache. A differenza delle varianti più prestanti della linea H, la GPU integrata in questo caso è la solita Intel Graphics standard con 4 core, ma il supporto a livello di memoria rimane il medesimo. La frequenza di clock raggiunta dal 165U è di 4,9 GHz contro i 4,8 GHz GHz del 155U.

Infine, in questa gamma troviamo Intel Core Ultra 5 135U e Intel Core Ultra 5 125U che si presentano con la medesima conta di core e thread del Core Ultra 7 U (12 / 24), sempre 12 MB di Intel Smart Cache, Intel Graphics con 4 core e velocità massima di memoria supportata. La differenza risiede nella velocità di clock, 4,4 GHz per il 135U e 4,3 GHz per il 125U.

Prestazioni

Come saranno le prestazioni in game dei nuovi chip Intel?
Come saranno le prestazioni in game dei nuovi chip Intel?

È piuttosto prematuro parlare in modo specifico delle prestazioni nonostante ci siano state diverse fughe di notizie attendibili negli ultimi giorni. In attesa di test più approfonditi tramite recensioni e confronti diretti con la concorrenza, Intel dichiara un miglioramento dell'11% delle prestazioni rispetto all'AMD Ryzen 7 7840U allo stesso livello di potenza energetica stimata su circa 25/30W; il gap si restringe se il confronto viene fatto con il precedente Intel Core i7-1370P, arrivando ad un 5% di prestazioni in più.

Il punto focale però rimane il consumo, stimato in una riduzione del 25% se si confronta Intel Core i7-1370P con la nuova Intel Core Ultra 7 165H, una stima basata su un test dove vi è la riproduzione in playback di un video Netflix. L'ultimo confronto diramato da Intel tra la AMD Ryzen 7 7840U e l'Intel Core Ultra 7 165H viene effettuato sempre sull'ottimizzazione di potenza energetica richiesta in altri ambiti come l'utilizzo di Teams, la riproduzione di video 4K salvati su PC, dichiarando risparmi dal 7% fino al 79%; quest'ultimo dato, il più alto registrato, si riferisce al consumo energetico sulla schermata desktop di Windows in idle.

Performance grafiche

Le prestazioni di Intel Arc migliorano nei primi benchmark pubblicati grazie al supporto dell'XeSS
Le prestazioni di Intel Arc migliorano nei primi benchmark pubblicati grazie al supporto dell'XeSS

Passiamo all'aspetto che sicuramente interesserà maggiormente i videogiocatori, ovvero le prestazioni grafiche raggiungibili con la scheda integrata Intel Arc che beneficia di una nuova architettura X-LPG basata su quella presente nelle schede discrete Arc Alchemist, ma con consumi ridotti e il pieno supporto a DX12 e ai formati AV1, H.265 e H.264. Chiaramente è integrato alla perfezione anche l'XeSS, ovvero l'upscaling grafico targato Intel basato sull'intelligenza artificiale.

Le statistiche riportate durante la presentazione si basano su un test effettuato su di una risoluzione nativa a 1080p e impostazione Media sulla qualità dell'immagine di 18 giochi, tra cui Apex Legends, Baldur's Gate 3, GTA V e League of Legends. Il miglioramento delle performance viene quantificato con un incremento medio del 5% e un significativo aumento della conta degli FPS con XeSS attivo di circa 10/30 FPS aggiuntivi su titoli del calibro di F1 2023 e Call of Duty: Modern Warfare 2. Tale miglioria è stata raggiunta da Intel grazie ad un tempismo di elaborazione dell'immagine più veloce, in grado di elaborare il frame a 540p e mostrarlo a 1080p a schermo piuttosto che allungare il processo di elaborazione lavorando sulla risoluzione nativa.

NPU e intelligenza artificiale

Anche Intel sta investendo e puntando sull'intelligenza artificiale
Anche Intel sta investendo e puntando sull'intelligenza artificiale

Tutti i chip Intel Core Ultra dispongono di tre "motori": stiamo parlando ovviamente di CPU e GPU a cui si affianca NPU, il Neural Processing Unit. L'intelligenza artificiale è quindi una delle caratteristiche più importanti e per cui questi nuovi processori riescono a registrare prestazioni migliori rispetto alla potenza bruta delle sole componenti e beneficiano di un risparmio energetico grazie ai calcoli effettuati dall'IA.

Tale miglioria la si apprezza ad esempio con l'utilizzo di programmi impegnativi come Adobe Premiere Pro o Lightroom in contesti come l'editing video o fotografico, raggiungendo in alcuni casi anche velocità superiori di più di cinque volte nell'esecuzione del render. Il confronto tra l'attuale Intel Core i7-1370P e Intel Core Ultra 165H vede un 1,7x in più per quanto concerne le performance dell'intelligenza artificiale e un 38% in meno di utilizzo energetico in videochiamata.