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LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker, il provato in anteprima!

Abbiamo provato in anteprima LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker, scalfendo la superficie di quello che promette essere un gioco pieno zeppo di sorprese

PROVATO di Vincenzo Lettera   —   21/03/2022

Era dai primi anni 2000 che attorno al mondo Star Wars non orbitava una tale quantità e varietà di videogiochi in sviluppo. Dal progetto di Quantic Dream a quello di Ubisoft, passando per il remake di Knights of the Old Republic, il gioco multiplayer Hunters, il seguito di Jedi: Fallen Order o lo sparatutto e lo strategico in seno a Electronic Arts. Nessuno di questi è però concreto quanto LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker e, quando ormai mancano pochi giorni all'uscita su PC e console, Warner Bros. Interactive ci ha dato l'opportunità di provare una piccola porzione di quella che promette essere una delle trasposizioni più ricche, complete e divertenti su cui lo sviluppatore TT Games abbia mai lavorato.

Vi raccontiamo il perché nel provato in anteprima di LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker.

A ognuno la sua Trilogia

LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker è interamente doppiato in italiano, ma in lingua inglese molti dei personaggi sono doppiati da voci ufficiali o, in alcuni casi, da alcuni degli attori originali, come Anthony Daniels (C-3PO) e Billy Dee Williams (Lando)
LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker è interamente doppiato in italiano, ma in lingua inglese molti dei personaggi sono doppiati da voci ufficiali o, in alcuni casi, da alcuni degli attori originali, come Anthony Daniels (C-3PO) e Billy Dee Williams (Lando)

Come anticipato nella nostra passata intervista, in LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker sarà possibile iniziare la propria avventura da una qualsiasi delle tre trilogie cinematografiche. Avviato il gioco, ci si trova infatti davanti a una selezione di piccoli e colorati diorami animati, ciascuno dei quali rappresenta uno specifico episodio cinematografico, da La Minaccia Fantasma fino a L'ascesa di Skywalker. Questo permetterà di rivivere l'intera saga esattamente nell'ordine con cui si è cresciuti. Gli appassionati della Trilogia Originale potrebbero ad esempio decidere di partire da Una Nuova Speranza, lì dove tutto ebbe inizio, oppure cominciare direttamente da Episodio 7: Il risveglio della Forza. La possibilità di scegliere è sicuramente benvenuta, ma allo stesso tempo ci chiediamo in che modo gli sviluppatori hanno gestito il ritmo del gioco e il livello di sfida. Poiché Episodio 1, 4 e 7 sono tutti pensati per essere capitoli introduttivi, il timore è che ciascuna trilogia abbia un inizio più lento e un livello di difficoltà più banale. Per fortuna le storie da cui il gioco attinge iniziano tutte col botto. Una volta avviato Episodio 4: Una Nuova Speranza, il giocatore si trova immediatamente nel mezzo dell'azione, controllando la principessa Leia e il capitano Antilles mentre cercano di nascondere i piani della Morte Nera. Intanto, Darth Vader e i suoi stormtrooper si fanno strana nella Tantive IV con scene riprese anche dagli ultimi istanti di Rogue One. Salta subito all'occhio la nuova telecamera, posta alle spalle dei personaggi e più ravvicinata rispetto ai classici giochi LEGO, quasi a ricordare gli action più tradizionali. Ci si può mettere in copertura, mirare e sparare colpi di blaster agli avversari, causando danni ed effetti differenti a seconda che si colpisca il nemico alla testa o ad altre parti del corpo.

Si può far saltare per aria l'elmo di un assaltatore e notare la sua espressione sorpresa, oppure fa sorridere vedere come i nemici si affrettano a ricostruire le barriere distrutte per non rimanere del tutto scoperti. In generale, tuttavia, le sparatorie sono sembrate piuttosto statiche e sempliciotte, forse per la necessità di dover scendere a compromessi tra un'esperienza divertente per l'adulto ma leggera e accogliente anche per un pubblico di giovanissimi.

Discorso diverso per il combattimento corpo a corpo, già più dinamico grazie a un semplice sistema di combinazioni tra attacchi leggeri, forti e colpi a mezz'aria. Si viene stimolati a sperimentare una varietà di tecniche e combinazioni, da un lato perché i nemici tendono a bloccare più facilmente gli attacchi che il giocatore usa in continuazione, dall'altro perché concatenare combo più elaborate aumenta un moltiplicatore e, alla fine, premia con un maggior numero di Gettoni LEGO (la valuta che serve a sbloccare la stragrande maggioranza dei contenuti nel gioco).

Data Card e discoteche

Tra i collezionabili più curiosi del gioco spiccano senza dubbio le Data Card. Si tratta di tessere che permettono di sbloccare delle personalizzazioni al gameplay e all'estetica del gioco. Alcune moltiplicano il numero di Gettoni che si trovano in giro (fondamentali per chi vuole sbloccare tutto senza impiegarci una vita), altre sbloccano modifiche del tutto bizzarre: uno di questi piccoli "cheat" permette di avere un Porg come compagno animale, un altro sostituisce tutte le spade laser con delle gustose baguette, mentre l'opzione Galaxy Rave (attivabile solo nella modalità di gioco libero) trasforma l'intera galassia in una discoteca, con tanto di musica dance, luci stroboscopiche e personaggi impegnati a ballare.

Jedi e Sith

LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker è pieno di piccole gag
LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker è pieno di piccole gag

Quando si controlla un personaggio armato di spada laser le cose si fanno ancora più interessanti: come ci si aspetterebbe in un gioco di Star Wars, il proprio Jedi (o Sith) può afferrare i nemici con la Forza, combinare fendenti con la spada, lanciarla dalla distanza o mettersi in parata e deflettere i colpi in arrivo. In certe occasioni si può anche usare la lama per creare buchi e passaggi su porte e container.

Il gioco supporta come da tradizione il multiplayer per due giocatori in locale: si potrà uscire o entrare in partita in qualsiasi momento, ma chi sperava di giocare online con un amico dovrà mettersi l'anima in pace. Data la nuova telecamera alle spalle del personaggio, lo schermo sarà sempre diviso in due e non si unirà in maniera dinamica come avveniva invece in altri giochi della serie LEGO. Questo vuol dire però che - dal momento che nel gioco sarà attivo il fuoco amico - si potranno anche improvvisare dei duelli Jedi tra una missione e l'altra.

In pieno stile LEGO Star Wars, il gioco non si fa problemi a cavalcare meme e parodie emerse negli anni tra gli appassionati della saga.
In pieno stile LEGO Star Wars, il gioco non si fa problemi a cavalcare meme e parodie emerse negli anni tra gli appassionati della saga.

Tra stormtrooper, droidi da combattimento, sabbipodi, cacciatori di taglie e altre creature fastidiose, LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker abbonderà di nemici da affrontare. Sarà però nei combattimenti contro i boss che l'azione si farà più intensa e spettacolare. Per darci un'idea ci è stato mostrato il combattimento contro il Conte Dooku all'inizio de La Vendetta dei Sith: Dooku ha a disposizione una serie di attacchi e combinazioni, un colpo ad area e un paio di tecniche che non possono essere bloccate e vanno necessariamente schivate. A schermo viene indicata sia la salute restante che il numero di fasi del combattimento, mentre bisognerà reagire a veloci QTE per vincere un confronto con la spada laser o liberarsi quando Dooku prova a strangolare il giocatore con la Forza.

Star Wars Land

LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker riesce infilare il classico humour LEGO anche nelle scene più drammatiche della serie
LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker riesce infilare il classico humour LEGO anche nelle scene più drammatiche della serie

La breve introduzione a bordo della Tantive IV basterebbe da sola a far capire il lavoro che c'è stato dietro il nuovo LEGO Star Wars, ma è quando si mette finalmente piede su Tatooine che, nei panni di C-3PO, RD2D, Luke e Ben Kenobi, ci si rende finalmente conto della mole di contenuti che ci aspetta ne La Saga degli Skywalker.

Rispetto a LEGO Star Wars: The Complete Saga, siamo davanti a un gioco completamente nuovo e non a una semplice rimasterizzazione, e almeno nelle sequenze iniziali di Episodio 4 ci è sembrato molto meglio ritmato nell'alternare combattimenti, scene d'intermezzo e momenti di esplorazione. Soprattutto, ogni area rappresenta stavolta un piccolo parco a tema pieno di segreti da scoprire, personaggi da cui ottenere missioni, enigmi da risolvere e minigiochi da portare a termine. Esplorando le distese di Jundland si può ad esempio incontrare un alieno che possiede indicazioni su un tesoro, curiosare nella casa di Luke o trovare un canyon in cui partecipare a una corsa di velocità. Per raggiungere alcuni posti può essere necessario pensare fuori dagli schemi e far interagire tra loro più personaggi dotati di abilità particolari, mentre piccole chicche ed easter egg nello scenario premiano i giocatori più curiosi che decidono di non correre lungo la storia principale.

Ogni personaggio giocabile in LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker appartiene a una classe (Jedi, Droide, Cacciatore di taglie...), ognuna delle quali ha un suo specifico set di abilità da sbloccare utilizzando i mattoncini Kyber
Ogni personaggio giocabile in LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker appartiene a una classe (Jedi, Droide, Cacciatore di taglie...), ognuna delle quali ha un suo specifico set di abilità da sbloccare utilizzando i mattoncini Kyber

Ciascun pianeta in LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker non è un'unica grande mappa aperta, ma le diverse zone del mondo sono raggiungibili automaticamente salendo su uno dei veicoli sparsi in giro. Dalla casa di Luke su Tatooine si passa in un attimo a Mos Eisley e nel poco tempo a nostra disposizione siamo riusciti a dare solo una rapida occhiata alle tante piccole sfide e interazioni nascoste all'interno della città. Uno stormtrooper dispettoso ha bloccato con un Bantha l'ingresso di un'abitazione, una pattuglia imperiale sorveglia un recinto misterioso, mentre un viaggiatore prova a comunicarci qualcosa in una lingua aliena (se solo avessimo con noi un droide protocollare che conosce più di sei milioni di forme di comunicazione... vero?). Ovviamente non tutti i pianeti avranno mappe così grandi e vivaci, ma considerato che nel gioco sarà possibile visitare tutte le ambientazioni che hanno fatto anche solo una breve comparsata nei nove film di Star Wars, ci aspettiamo un'enorme quantità di mini-giochi, extra e zone da esplorare.

Un esercito di personaggi

Non c'è dubbio che La Saga degli Skywalker sia il gioco LEGO più corposo che TT Games abbia mai realizzato, con una quantità di ambientazioni senza precedenti, extra nascosti, cavalcature e navi da pilotare. I Gettoni LEGO raccolti possono essere utilizzati per sbloccare (tra le varie cose) gli oltre trecento personaggi inseriti nel gioco. Alcuni di questi sono varianti diverse dello stesso eroe (es. Obi-Wan in versione padawan di Episodio 1 oppure come vecchio Ben Kenobi), ma oltre ai volti più popolari e richiesti dai fan ci sarà spazio per alcuni personaggi assolutamente sconosciuti ai più, come il Lanai Grebe-Korora o il pilota di podracer Mawhonic. Spendendo un bel po' di Gettoni si può anche ottenere un enorme Rancor e andare in giro a far danni mentre gli abitanti scappano impauriti.

Nello spazio

Decine e decine sono le navi che si possono sbloccare e pilotare nel nuovo LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker, alcune di queste presenti anche in versione 'Micro'
Decine e decine sono le navi che si possono sbloccare e pilotare nel nuovo LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker, alcune di queste presenti anche in versione "Micro"

Per spostarsi da un pianeta all'altro bisognerà accedere alla mappa galattica nel menù oppure recarsi alla propria nave (che in modalità Gioco Libero potrà essere una qualsiasi delle numerose navi sbloccabili). Alcuni momenti della storia saranno proprio ambientati a bordo di un caccia, ed è indubbio che per creare le battaglie nello spazio TT Games si sia ispirata ad altri recenti giochi di Star Wars.

All'inizio di Episodio 8: Gli Ultimi Jedi, bisogna controllare l'X-Wing di Poe Dameron per distruggere alcune torrette sulla nave ammiraglia del Primo Ordine: tra piccole manovre evasive, TIE-Fighter da agganciare e missili a ricerca lanciati nel momento giusto, non può che venire in mente il lavoro fatto da DICE con gli ultimi episodi di Battlefront. Non mancano neppure sporadiche sequenze su binari che strizzano l'occhio ai classici shooter di Star Wars che si trovavano in sala giochi. Quando non impegnati a combattere tra le stelle, potremo inoltre visitare l'orbita di ciascun pianeta, dove estrarre mattoncini Kyber da alcuni asteroidi o incontrare altre navi aliene disposte ad affidarci delle missioni di contrabbando. Trasportare un carico da un pianeta all'altro attirerà però le navi imperiali, che potrebbero attaccarci durante il viaggio.

Quello che era già evidente e che emerge ancora di più giocando a LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker, è che l'ultima fatica di TT Games sia un progetto con alle spalle una cura enorme, una ricchezza di contenuti impressionante e una grande conoscenza e passione per l'universo di Star Wars. Chissà se le premesse saranno rispettate per tutta la durata del gioco, ma nel frattempo abbiamo terminato la demo di questo "ennesimo" videogioco LEGO con un sorriso stampato sulla faccia e la voglia di continuare l'avventura. Una sorpresa molto ben accetta, direbbe qualcuno.

CERTEZZE

  • Una quantità di contenuti impressionante
  • Tanti dettagli e gag per i fan di Star Wars e non solo
  • Il combattimento con la spada laser funziona

DUBBI

  • Sulle fasi shooting abbiamo ancora qualche riserva
  • Da valutare il ritmo e il livello di sfida lungo i nove film