Per scrivere la recensione di Mario Tennis Aces ci siamo dovuti accontentare - come spesso accade - di una forma elementare del servizio online. Questo sia perché si trovavano connesse pochissime persone, sia perché non tutte le modalità erano ancora state inserite. Adesso che il gioco è uscito, e abbiamo un quadro completo di quello che offre, tentiamo di fare chiarezza sull'argomento. Prima di iniziare, un appunto sulla recensione: è chiaro che una situazione del genere possa alterare il giudizio di un videogioco, soprattutto in assenza di comunicazione da parte della società su cosa sarà/non sarà inserito a breve o lungo termine. Nel nostro caso, nonostante l'assenza pre-uscita, avevamo supposto ci sarebbero stati dei tornei: non avrebbe avuto senso il contrario, visto il livello di competizione garantito dal gioco, e visto anche quanto aveva funzionato bene la demo di qualche settimana fa. E in effetti, tra poco lo vedremo, i tornei non solo ci sono (dalla mezzanotte del day one), ma rappresentano anche uno dei punti principali dell'esperienza. Non abbiamo pensato seriamente a una loro assenza, ma non era da escludere che potessero essere inseriti a mo' di Splatfest, quindi disponibili solo ogni tanto durante il mese. Tuttavia siamo rimasti basiti - sempre considerata la natura del gioco - quando abbiamo notato la mancanza di una classifica online. Be', questo è successo perché il ranking mondiale, anch'esso inserito al day one, è strettamente legato alle partite dei tornei: solo in queste manifestazioni si ottengono dei punti, le amichevoli sono tagliate fuori.
I Tornei
Il torneo online di Mario Tennis è accessibile cliccando sull'omonima sezione del menù principale, appena sotto quelli offline (una delle parti che più ci hanno deluso dell'opera, tra l'altro). La struttura della manifestazione è molto simile a quella vista nella demo, con la grande differenza che, nel gioco definitivo, è possibile affrontare il torneo anche in modalità "semplice" (opposta a quella "standard"), ovvero senza colpi speciali. Se avete letto la nostra recensione di Mario Tennis Aces sapete che questa diramazione, nonostante fosse potenzialmente interessante, ci è piaciuta molto meno di quella principale: Mario Tennis Aces dà il massimo nei tornei standard, lì raggiunge l'apice della competizione, nonché del suo potenziale in termini di profondità, varietà e dinamismo. Nintendo in effetti si è sforzata per farvi percepire quella coi colpi speciali come la modalità "standard" (a partire dalla dicitura...), e per ora i giocatori sembrano aver seguito i suggerimenti: osservando il ranking mondiale, sono molte di più le partite in questa categoria che in quelle svolte in modo "semplice". Comunque, una volta deciso quale delle due specialità affrontare, è tempo di selezionare il proprio personaggio - presto scriveremo un approfondimento a riguardo - di scegliere la mano prediletta, e di buttarsi online. Come anticipato, il funzionamento è uguale alla demo pre-pubblicazione, però stavolta il torneo dura un intero mese (quindi, nel caso di giugno, praticamente una settimana).
Cinque nuovi personaggi vi saranno dati come ricompensa per la partecipazione alle manifestazioni di luglio (Koopa Troopa), agosto (Kalamaco) e settembre (Paratroopa, Birdo e Diddy Kong, non sappiamo ancora se tutti assieme). Tornando a noi, per ottenere un Torneo è necessario vincere cinque partite di fila. Ognuna di esse va guadagnata ottenendo due game, con un tie-break finale in caso si raggiunga il due pari. Naturale che la competizione divenga via via sempre più complicata, con l'apogeo in finale: al secondo turno giocherete solo con un utente che ha già superato il primo, al terzo solo con uno che ha superato il secondo, e via dicendo. La finale è caratteristica, perché è l'unica partita del torneo ambientata di sera, e accompagnata dalla telecronaca. A differenza che nel test di qualche settimana fa, e non è una differenza da poco, non si gioca sempre sul cemento, ma anche su erba e terra rossa (sono esclusi, invece, i campi "strani" della modalità avventura). Una volta vinto un torneo - sempre che siate in grado, non è semplice - ad ogni ripetizione dello stesso partirete direttamente dal secondo turno, come una vera testa di serie. Dopo ogni partita guadagnerete dei punti per il ranking, e ovviamente la loro quantità salirà esponenzialmente ai risultati: per scalare la classifica è importante giocare tanto, ma è altrettanto importante vincere. Potrete vedere il ranking mondiale, quello nazionale e quello degli amici, nonché - ovviamente - controllare la vostra posizione in ognuno dei tre.
Le amichevoli
L'altra modalità online di Mario Tennis è quella inserita sotto la generica voce "Multigiocatore", a sua volta suddivisa in tre sezioni, tra cui appunto quella adibita al gioco in rete. Bene, la prima cosa da scegliere in questo caso è il numero di utenti per console: uno o due. Non lo aveste già capito, questo implica che, almeno per il momento, i tornei in doppio non esistono. Questa declinazione del tennis, che anche nella realtà ha perso molto fascino, è relegata in Mario Tennis Aces alle amichevoli multiplayer. Giocando in due dalla stessa console è possibile affrontare altri avversari nelle stesse condizioni, ma sono soprattutto le opzioni riservate al singolo giocatore ad interessarci. Una volta arrivati al menù principale di questa modalità, bisogna scegliere se cercare un utente casuale in giro per il mondo, oppure creare un gruppo per sfidare i propri amici.
Lo ripetiamo: allo stato attuale queste partite non mettono in palio dei punti, quindi non influenzano in alcun mondo il ranking mondiale. Cercando un utente sconosciuto, si è obbligati a giocare in modo "rapido" (quindi solo un tie-break) e su qualsiasi campo (quelli con gli ostacoli compresi); si può scegliere invece se affrontarsi in singolo o in doppio, e in quest'ultimo caso si può giocare in due (ognuno accompagnato dalla cpu), in tre (una coppia di utenti più un altro aiutato dalla cpu) o in quattro. Abbiamo effettuato qualche partita di prova in quest'ultima specialità e, a differenza che negli altri casi, la qualità della connessione si è rivelata tutt'altro che confortante: i rallentamenti sono stati piuttosto frequenti, con un match fluido - dall'inizio alla fine - a rappresentare l'anomalia. In caso si sfidino i propri amici, le opzioni sono molte di più. Chi apre il gruppo ha la facoltà di decidere come giocare (solo tie-break o una partita più lunga), in singolo o in doppio (anche qui: in due, tre o quattro utenti), e - con estrema precisione - quali campi usare. Qui le superfici della modalità avventura possono essere mondate dagli imprevisti, sfruttando solo le particolarità del terreno. Una lista dei gruppi aperti dagli amici, quelli con almeno uno slot libero, è mostrata direttamente nella pagina iniziale di questa sezione. Non è uno dei servizi online migliori che Nintendo abbia mai offerto, ma non ci possiamo lamentare. Il netcode sembra reggere bene e, soprattutto nei tornei, pare migliorato rispetto a quello della demo.