377

Microsoft: uno show da favola per una console fantasma

Con la sua conferenza, Xbox ha lasciato tutti a bocca aperta e a portafoglio chiuso.

SPECIALE di Francesco Serino   —   15/06/2024
Spencer ha in mano l’industria dei videogiochi, ma non sembra sapere cosa farne

In un'altra epoca, dopo una carrellata di giochi come quella mostrata da Microsoft nella sua più recente conferenza, il gigante di Redmond avrebbe sfrontatamente tagliato il prezzo della sua console di punta per rilanciarne le vendite. Siamo però nel 2024, e tutto il potenziale visto rimarrà almeno per un po' all'interno di un'immaginaria pentola a pressione verde Xbox e sempre più sul punto di esplodere.

Direzione Xbox

La console Microsoft si è trasformata nel giro di pochi mesi in un limite insostenibile e, cosa ben peggiore, nessuno sembra davvero sapere cosa farne. Phil Spencer stesso non è chiaro: prima annuncia che le console sono superate, poi la gente smette di comprarle e cambia idea, successivamente vengono annunciati i primi porting su piattaforme Nintendo e Sony con la promessa che non saranno gli ultimi.

Doom the Dark Ages è stata una delle sorprese più grandi. Il gioco id Software rimarrà multiformato
Doom the Dark Ages è stata una delle sorprese più grandi. Il gioco id Software rimarrà multiformato

L'ultima risposta di Microsoft? Proporre al pubblico degli hardware più costosi delle console che si trovano oggi in commercio e di cui da tempo sono crollate le vendite. In questo caos spunta anche l'interesse verso una possibile Xbox portatile di cui fatichiamo davvero a capire l'utilità visto che, oltre a smartphone e tablet, esistono già PC handheld che permettono di accedere all'ecosistema Xbox e non solo.

Valve di sfogo

Oggi che i giochi stanno finalmente arrivando e la concorrenza fa scena quasi muta, la filiera videoludica di Microsoft si ritrova senza una propria vetrina in cui esporre la merce. Le uniche valvole di sfogo sono il PC, quindi app Xbox e Steam (nome ancora più calzante in questo caso), ma per sostenere progetti come Starfield e Indiana Jones non può bastare, ed è naturale aspettarsi che i giochi in futuro verranno fatti tracimare verso la prossima console Nintendo e PlayStation proprio per evitare che il pentolone nella quale ribollono tutti questi studi di sviluppo deflagri definitivamente. Il pubblico nel frattempo non si muove, perché mai dovrebbe? Gli utenti PC possono già giocare a tutto o quasi, e senza costi aggiuntivi, quelli PlayStation possono aspettare speranzosi nuovi porting e così quelli che si getteranno a capofitto sul successore di Switch.

Nintendo Playbox

Fino a prova contraria la next-gen di Microsoft è nei piani, ma a chi si rivolgerà e cosa dovrà offrire per sorreggere l'investimento enorme fatto lato software? Se fosse un culturista, oggi Xbox avrebbe gambe da cingolato austriaco con sopra un torso e delle spalle da combattente filippino. Come compensare? Servirebbe un hardware portentoso, o con un sistema operativo strepitoso magari strutturato attorno alle IA sulle quali Microsoft ha investito tanto, ma con questi prezzi dove vai? Qualche appassionato già sogna una sorta di Steam Machine targata Microsoft, ma per quale motivo Xbox dovrebbe ospitare Valve regalandogli visibilità e ulteriori guadagni?

Anche PlayStation si sta trasformando sempre più in un publisher, ma è comunque riuscita a valorizzare la sua PS5
Anche PlayStation si sta trasformando sempre più in un publisher, ma è comunque riuscita a valorizzare la sua PS5

Perché Doom arriverà su PlayStation, ma non Indiana Jones? Non sembra avere nessun senso. Soprattutto, non puoi decidere caso per caso dopo che hai comprato quasi la metà dei grossi publisher in circolazione; non puoi lasciare appesi a un filo gli appassionati che cercano di seguire la loro serie preferita che domani potrebbe diventare esclusiva o meno a seconda delle fasi lunari e dei reumatismi di Satya Nadella. Anche PlayStation è sempre più un publisher, ma nel frattempo ha fatto capire al pubblico che PS5 è una certezza e non una console che potrebbe dissolversi nel giro di uno showcase.

Fog of War

Il nuovo Doom medievaleggiante, possibili perle come Mixtape, le potenzialità di Avowed e il carisma di Fable, la meraviglia di Flight Simulator, la profondità di State of Decay 3 e lo stupore davanti a Perfect Dark (per aver chiuso un ramo di Arkane, deve proprio dargli una pista a Dishonored)... abbiamo assistito a uno show meno diluito di quello dello scorso anno ma molto più concreto ed emozionante.

Fable sarà un'esclusiva Xbox e PC. Per il momento...
Fable sarà un'esclusiva Xbox e PC. Per il momento...

Peccato che sia stato dedicato a una console immaginaria, della quale conosciamo il passato ma non riusciamo a inquadrare il presente né a distinguere il futuro. Della grande strategia targata Phil Spencer o manca ancora un pezzo che non ci consente di capire dove vogliono davvero andare a parare, o è successo nel mentre qualcosa che ne ha scombussolato i piani. L'unica altra possibilità è che questa strategia facesse acqua fin dal principio, ma per il momento vogliamo provare ad escluderlo aspettando impazienti sviluppi futuri che possano finalmente spazzare via questa fitta fog of war.