Nel primo weekend di novembre moltissimi spettatori probabilmente approfitteranno della categoria "Classici di Halloween" per una serata da brividi, e in questo Netflix non delude: dall'universo di The Conjuring ai due It di Muschietti, passando per le fantastiche miniserie di Mike Flanagan, la trilogia di Fear Street, Le terrificanti avventure di Sabrina e molto altro.
Ci sono parecchi film horror e slasher già in catalogo, ma il protagonista assoluto di questo cupo novembre 2025 è sicuramente il Frankenstein del nostro amico Guillermo del Toro, insieme all'inizio della fine di Stranger Things. Ne parliamo nelle prossime righe in cui, come al solito, segnaliamo i film e gli show da tenere assolutamente d'occhio.
Death by Lightning
La storia dei presidenti americani è fatta di attentati iconici che hanno influenzato il nostro immaginario, omicidi meno famosi e orecchie che ricrescono magicamente, ma tra tutti l'assassinio di James Garfield resta il più inverosimile e assurdo, tanto che Mike Makowsky - già regista e scrittore di Bad Education - ci ha fatto una miniserie ispirata al libro Destiny of the Republic di Candice Millard, che racconta esattamente questo: la storia del presidente Garfield e quella del suo fan numero 1 Charles Guiteau, per la mano del quale morirà nel 1881 dopo mesi di agonia.
La miniserie arriverà su Netflix il 6 novembre. Il cast è ancora una volta di assoluto valore. Michael Shannon è Garfield, mentre nel ruolo di Guiteau troviamo Matthew Macfadyen, con una serie di comprimari del calibro di Betty Gilpin, Bradley Whitford, Shea Wingham e Nick Offerman (Bill nell'episodio 1x03 dell'adattamento televisivo di The Last of Us).
Frankenstein
Se masticate poco cinema e molti videogiochi, forse conoscete Guillermo del Toro senza conoscerlo davvero: il Deadman di Death Stranding è prima di tutto il regista premio Oscar di classici come La forma dell'acqua, Il labirinto del fauno, Mimic, i primi Hellboy, Pacific Rim, Crimson Peak, La fiera delle illusioni e il più recente Pinocchio in stop-motion. Già uscito in alcuni cinema, potremo vedere Frankenstein su Netflix a partire dal 7 novembre ma del Toro, maestro della tensione e dell'estetica gotica, desiderava dirigere un nuovo adattamento del romanzo di Mary Shelley già nel 2007 e ci ha messo quasi vent'anni a realizzarlo.
La storia dovreste conoscerla tutti - in sintesi, uno scienziato pazzo crea la vita mettendo insieme pezzi di cadaveri: chi è il mostro e chi è l'uomo? - perciò non staremo a rimuginarci sopra. Il cast straordinario include Oscar Isaac nel ruolo di Viktor Frankenstein, Mia Goth, Christoph Waltz, Ralph Ineson, Charles Dance e, soprattutto, Jacob Elordi sotto il make-up prostetico della "creatura". Conoscendo del Toro servirà uno stomaco forte, ma chiunque abbia già visto il film parla di un nuovo capolavoro.
Last Samurai Standing
Ispirata al manga di Shogo Imamura e Katsumi Tatsuzawa, a sua volta tratto dal romanzo dello stesso Imamura, la nuova miniserie in sei episodi che arriverà su Netflix il prossimo 13 novembre promette sangue e acciaio: il protagonista Shujiro Saga si unisce a una sorta di Hunger Games dell'era Meiji in cui 292 guerrieri partono dal tempio Tenryuji di Kyoto per raggiungere Tokyo. In palio ci sono 100 miliardi di yen, che a Shujiro servono per curare la moglie e il figlio, ma c'è un piccolo problema: per vincere bisogna ammazzare tutti gli altri concorrenti. E questo costringerà il nostro eroe a sguainare la katana e a stringere rischiose alleanze.
Junichi Okada, ex idol e coreografo di scene d'azione, interpreta il protagonista e dirige gli episodi insieme a Michihito Fuji: il trailer promette duelli assolutamente inverosimili quanto spettacolari, sangue a fiumi e un cast assortito di personaggi pittoreschi che sembrano usciti da un manga - appunto! - e per i quali sono state assunte oltre 300 comparse, tutte caratterizzate da costumi individuali e armi specifiche.
Train Dreams
Dopo Death by Lightning restiamo in tema di America che fu con il regista Clint Bentley (già co-sceneggiatore del pluripremiato Sing Sing) che esplora la "terra delle opportunità" nei primi anni del 1900 ispirandosi all'omonimo romanzo di Denis Johnson: Trains Dreams, in uscita il 21 novembre, racconta la storia di Robert Grainier, un boscaiolo che ha lavorato per tutta la vita alla costruzione delle ferrovie e che, in seguito a una tragedia, si è isolato da un mondo in rapido e continuo cambiamento.
Una storia struggente e melanconica che parla di natura e determinazione, interpretata da un cast eccellente: Joel Edgerton è il protagonista, Felicity Jones sua moglie Gladys, e a loro si uniscono attori già premiati o in odor di Golden Globe del calibro di Kerry Condon e William H. Macy.
Stranger Things 5
Quasi nove anni per produrre cinque stagioni, ma alla fine ce l'abbiamo fatta: ci separa appena un mese dal gran finale di Stranger Things, che arriverà su Netflix in tre volumi per limitare al massimo gli inevitabili spoiler. Così, il 27 novembre, uscirà il primo volume, composto da quattro episodi, mentre per i tre episodi del secondo volume dovremo aspettare il giorno di Natale e per il gran finale, che a quanto pare arriverà anche al cinema quantomeno negli States, bisognerà attendere il primo giorno del 2026. Insomma, ci siamo: bisogna aspettare ancora un pochino per mettere un punto alla storia dei ragazzi di Hawkins e del Sottosopra.
I fratelli Duffer hanno promesso che la serie risponderà a ogni domanda possibile in una stagione in cui ogni episodio dura quasi quanto un film - e il finale due ore abbondanti - e su cui Netflix sembrerebbe aver investito una caterva di dollari. Il nuovo trailer, appena pubblicato, mostra una carrellata di scene epiche sulle note dei Queen, stabilendo l'atmosfera di un capitolo conclusivo in cui potremmo dover dire addio a più di un personaggio. Ma ne riparleremo a tempo debito.
Altre uscite a novembre su Netflix
- Being Eddie: La vita di Eddie Murphy (12 novembre)
- Mrs. Playmen (12 novembre)
- The Beast in Me (13 novembre)
- A Man on the Inside, stagione 2 (20 novembre)
- Jurassic World: Teoria del Caos, stagione 4 (20 novembre)