Abbiamo deciso di partecipare al Nintendo Labo Creators Contest Europe, un concorso continentale che è iniziato a metà luglio, e che terminerà il sette settembre. Naturalmente è accessibile a tutti, basta che andiate su questa pagina e compiliate il modulo, specificando le caratteristiche della vostra ideazione e spedendo qualche foto a testimonianza della costruzione. Andranno in finale le migliori creazioni di ogni nazione, per poi sfidarsi a livello europeo: in ballo ci sono vari premi, il più importante dei quali, e ovviamente quello che andrà ai vincitori, è una bella edizione speciale di Nintendo Switch a tema Nintendo Labo.
Abbiamo scritto vincitori al plurale perché il concorso è articolato in tre categorie: quella a cui abbiamo partecipato noi è "Creazioni", che implica la realizzazione di un Toy-Con originale attraverso l'utilizzo del Garage Toy-Con (e del cartone...). La seconda categoria è "Personalizzazioni", in cui verranno premiate le migliori modifiche apportate ai Toy-Con già esistenti (il pianoforte, la canna da pesca e via dicendo). Anche qui i limiti sono dettati più dalla fantasia che dal regolamento, si può utilizzare sostanzialmente qualsiasi cosa: pennarelli, adesivi ed elastici, tanto per suggerire delle decorazioni tra le più banali. La terza categoria è una summa delle due precedenti, ma limitata ai bambini dai tre ai dodici anni, e in questo caso deve essere il genitore (o il tutore legale) a presentare la domanda per loro; nelle loro elaborazioni, che siano creazioni o personalizzazioni, possono essere aiutati da un adulto. Chiarito di cosa si tratta, vi presentiamo il nostro Toy-Con: un Poltergust 5000 di cartone. In parole povere l'aspirapolvere di Luigi, quello che utilizza per illuminare le stanze e risucchiare i fantasmi in Luigi's Mansion. L'articolo è diviso in due parti: la prima dedicata alla costruzione del nostro Poltergust 5000, dal cartoncino al modello finale, mentre la seconda alla programmazione tramite la modalità Garage.
Costruzione
Nella progettazione del Toy-Con abbiamo provato a rimanere il più fedeli possibile al concetto di Nintendo Labo, quindi abbiamo utilizzato principalmente cartone, qualche filo, una piccola dose di nastro adesivo e l'aggiunta (fallimentare) di un paio di stecchini (non fatelo). In primo luogo abbiamo preso le misure di Nintendo Switch, e creato delle bozze di ogni pezzo che saremmo andati a realizzare, tentando di prevedere ogni possibile incastro. Il secondo passaggio, più complicato del previsto, è stato racimolare del cartone adeguato, per spessore e dimensioni, a realizzare l'opera. Una volta trovato tutto il materiale necessario ci siamo messi al lavoro con righello , matite e taglierino. Il righello è importante non solo per creare linee dritte, ma anche per piegare bene il cartone.
La prima parte che abbiamo realizzato è la "testa" dell'aspirapolvere, una scatola abbastanza grande da contenere Nintendo Switch (senza farlo muovere...) e il manico che avremmo successivamente inserito. Di fatto, come potete vedere dalle foto, è un parallelepipedo forato sul retro (un quadrato di cinque centimetri, per il manico) e sulla parte anteriore, così da permettere a Switch di illuminare la stanza. Abbiamo anche costruito un'apertura laterale per inserire o rimuovere la console, nonché aggiunto due piedistalli per "bloccare" Nintendo Switch una volta che si trova all'interno della scatola.
Conclusa l'operazione (più facile a dirsi che a farsi...), siamo passati a costruire il manico, anch'esso un parallelepipedo, ma più allungato del precedente. Qui abbiamo inciso dei fori per fissarlo alla scatola di cui sopra, e sulla parte inferiore abbiamo eseguito dei piccoli tagli per applicare la maniglia (solo per un fattore estetico). Sul lato superiore abbiamo poi applicato, con dello scotch biadesivo, il contenitore per il Joy-Con: abbiamo utilizzato quello presente nel Kit Assortito di Nintendo Labo. Infine, esattamente al centro, abbiamo forato il quadrato che chiude il manico, così da inserirci un filo grigio, fissato con un semplice nodo.
A questo punto abbiamo preso un altro foglio di cartone, e cominciato a disegnare lo zaino, le ruote (ottagonali...), e i vari cartoncini necessari a bloccarle. Lo zaino è un cubo con spigoli di 25 centimetri, con dei tagli ai lati per ospitare le ruote, e dei fori (quattro) per accogliere i fili che permettono di indossarlo. Un ulteriore foro è necessario per inserire il filo attaccato - all'altra estremità - al manico dell'aspirapolvere: prima di fissarlo però lo abbiamo ricoperto, anche qui per migliorare l'aspetto dell'opera, con vari cilindri di cartone (prelevati da rotoli da cucina e carta igienica...). Successivamente abbiamo inserito le ruote, e chiuso il cubo: per questioni di dimensioni i vari sportelli si sono dimostrati abbastanza instabili, così abbiamo provato a bloccarli con degli stecchini (fallendo, come detto), finendo per adottare una soluzione più semplice ed efficace: dei fili che tenessero assieme i vari lati. Ecco il nostro Poltergust 5000 di cartone.
Programmazione
A questo punto abbiamo fatto partire il Garage di Nintendo Labo, che permette di personalizzare vari input/output. "Programmare" il Poltergust 5000 è piuttosto semplice, sicuramente più che costruirlo. Trasformare il nostro Toy-Con in una torcia richiede poco tempo: abbiamo associato la pressione del pulsante Y del Joy-Con sinistro all'illuminazione dello schermo della console (che, non premendo il tasto, naturalmente si spegne). Prima di estendere al massimo il "rettangolo luminoso" è importante realizzare un altro passaggio: bisogna far sì che, in caso la telecamera a infrarossi rilevi qualcosa (il dispositivo è presente nella parte bassa del Joy-Con destro), invii un segnale all'altro Joy-Con, così che inizi a vibrare e avverta del pericolo lo sfortunato acchiappafantasmi. La relazione tra i due è analogica: più la telecamera percepisce vicino un oggetto, più il Joy-Con sinistro (quello inserito nel manico) vibra. Bisogna impostarla in modo tale che sia sensibile anche agli oggetti lontani, altrimenti rileverà solamente spostamenti entro pochi centimetri di distanza.
La cosa divertente di tutto ciò è che la telecamera funziona anche al buio, quindi, mentre illuminate il cammino di fronte a voi, potete tutelarvi ai lati spostando il Joy-Con destro. Ora: a meno che non abbiate la casa infestata da figure spettrali, le applicazioni pratiche del nostro Poltergust 5000 - cosplay a parte - sono piuttosto limitate. Sicuramente potrebbe servirvi come torcia se saltasse la luce. Oppure potreste utilizzarlo per simulare il mini-game di Luigi's Mansion presente in Nintendo Land: in una stanza buia, o molto poco illuminata, tre o quattro bambini, magari muniti di lenzuola, potrebbero impersonare i fantasmi, col portatore del Poltergust che deve scovarli tutti - illuminandoli - prima che loro riescano a toccarlo. E potrebbero esserci anche altre varianti sul tema, ma in quanto a creatività per oggi abbiamo dato abbastanza. Ora è il vostro turno!
