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NVIDIA GeForce Now RTX 3080: abbiamo provato il nuovo tier di abbonamento per giocare in streaming

Abbiamo provato la fascia RTX 3080 di GeForce Now, per verificare se valga la pena o meno lanciarsi sulla versione più costosa del servizio streaming di NVIDIA

PROVATO di Simone Tagliaferri   —   02/12/2021

Se dovessimo immaginare un futuro, questo sarebbe a forma di nuvola. Nonostante i molti problemi che la tecnologia cloud può avere, è indubbio che con il passare dei mesi e il migliorare dei vari servizi che la sfruttano, stiano emergendo con sempre maggiore determinazione alcuni immensi vantaggi rispetto al videogiocare tradizionale. Certo, ci sono ancora limiti nelle connessioni e nella disponibilità dei titoli, ma la strada è ormai tracciata e il settore è indubbiamente in crescita.

Con questo non vogliamo dire che il videogioco tradizionale sarà soppiantato, ma solo che il cloud gaming gli si affiancherà prendendosi sempre più spazio, superando via via le resistenze degli scettici. Uno dei presupposti per farlo affermare è la qualità dei giochi, per questo è davvero importante il passo che sta per fare NVIDIA, che presto aggiungerà la fascia RTX 3080 al suo servizio GeForce Now, che abbiamo provato in anteprima. Che sia questo il punto di svolta per la percezione di questi servizi?

NVIDIA GeForce Now, come funziona

Il client di GeForce Now
Il client di GeForce Now

NVIDIA GeForce Now è un servizio in abbonamento che consente di giocare in cloud alcuni dei titoli posseduti su Steam, GOG, Origin, Ubisoft Connect o Epic Games Store. Che cosa significa? Sostanzialmente il client di NVIDIA si collega a quelli dei negozi citati e cerca i giochi presenti nel suo catalogo, aggiungendoli alla libreria. Da quel momento diventa possibile giocarci tramite i server di NVIDIA a prescindere dal fatto che i titoli selezionati siano installati o meno sul proprio hard-disk.

I vantaggi del cloud gaming sono molteplici, ma vale la pena ricordarli. Intanto consente di giocare a titoli molto pesanti anche su sistemi non proprio high end, come laptop da ufficio o PC desktop ormai obsoleti, oltre ai Mac e ai sistemi mobile. Basta installare il client o usare un browser compatibile e il gioco è fatto, visto che di base tutto ciò che il sistema deve gestire è il flusso video.

Altro vantaggio è la possibilità di giocare in mobilità con titoli non pensati per questo ambito. Volete portarvi Watch Dogs Legion in bagno? Potete farlo sul vostro smartphone, opportunamente attrezzato con un controller dedicato. Non volete stare davanti al PC ma volete giocare sul televisore? Potete fare anche questo.

Giocare ovunque, è questa la promessa del cloud gaming
Giocare ovunque, è questa la promessa del cloud gaming

Insomma, il cloud gaming (non solo quello di GeForce Now, va detto) consente una versatilità che i sistemi di gioco tradizionali si sognano.

Infine, da non sottovalutare, il fatto di avere accesso immediato a centinaia di titoli senza doverli necessariamente installare. Fidatevi, che si tratta di un ottimo modo per riscoprire titoli del passato o per provare cose che stavano prendendo polvere nei nostri account. Il fatto di essere ad appena un click dal gioco è uno sprone fortissimo e la comodità è davvero tanta.

Il client di GeForce Now è molto semplice da utilizzare: dopo l'installazione bisogna entrare con la propria utenza, quindi collegare i negozi dando le autorizzazioni all'accesso ai dati. Dopo qualche secondo di sincronizzazione, si potrà giocare. Da notare che, anche se non si possiedono giochi, GeForce Now consente di lanciare alcuni free-to-play molto famosi, come Warframe, Fortnite o World of Tanks. Inoltre potete testarlo anche se non intendete abbonarvi, visto che c'è una fascia di abbonamento gratuita che dà comunque accesso alla maggior parte delle caratteristiche base.

Per scaricare GeForce Now, basta andare sul suo sito ufficiale e seguire le istruzioni.

Le fasce di abbonamento

Free Priority RTX 3080
Prezzo 0€ 9,99€ al mese / 49,99€ semestrale 99,99€ semestrale
Accesso Standard Prioritario ai server gaming Esclusivo ai server RTX 3080
Sessione 1 ora 6 ore 8 ore
Risoluzione 1080p 1080p 1440p (PC e Mac) / 4k (Shield)
Frame rate 60 FPS 60 FPS 120 FPS (1440p) / 60 FPS (4k)
Adaptive Sync
Ray tracing No

La potenza della GeForce RTX 3080

GeForce Now conta già più di mille titoli nel suo database pubblico
GeForce Now conta già più di mille titoli nel suo database pubblico

La nuova fascia dell'abbonamento GeForce Now, quella che abbiamo avuto modo di testare in anteprima per qualche giorno, si chiama RTX 3080 per un motivo molto semplice: consente di giocare su server equipaggiati con schede video GeForce RTX 3080, che offrono delle prestazioni superiori rispetto a quelli delle altre fasce di abbonamento, dando accesso anche a dei vantaggi esclusivi.

Intanto capirete che potendo utilizzare delle schede video così capaci, la qualità dei giochi risulta essere decisamente più elevata rispetto alle altre fasce: tutti i giochi girano a 1440p per un massimo di 120 FPS (lì dove possibile: i giochi con risoluzione e framerate fissi, tipo alcuni titoli 2D, naturalmente no). Usando NVIDIA Shield possono essere spinti addirittura fino a 4K.

Le sessioni di gioco possono durare otto ore, invece delle sei della fascia Priority e della sola ora della fascia gratuita. Inoltre, si ottiene l'accesso prioritario ai server RTX 3080 e anche un gioco gratuito, che non fa mai male: Crysis Remastered.

Il prezzo per avere tutto questo è di 99,99€ per 6 mesi (quindi 200€ l'anno circa), contro i 49,99€ della fascia Priority. Non stiamo parlando di un servizio economicissimo, ma per alcuni tipi di utenti potrebbe valere fino all'ultimo euro di ciò che costa. In particolare, chi non ha intenzione di cambiare PC a breve ma vuole giocare con una qualità molto alta ad alcuni titoli chiave, che non girerebbero mai degnamente sul suo sistema, dovrebbe farci un pensierino. L'accesso ai server RTX 3080 è molto semplice: una volta attivato l'abbonamento, il sistema seleziona automaticamente il server migliore tra quelli disponibili. Sostanzialmente non c'è da fare molto altro, a parte giocare.

Per la nostra prova abbiamo scelto di concentrarci in particolare su quattro titoli, che ci sono sembrati indicativi per verificare la qualità del servizio, data la possibilità di usarli con le tecnologie RTX attive. La connessione utilizzata è stata una Fibra TIM con tecnologia FTTC con EVDSL con risultati in Speedtest di 95 Mbps in download e 19 Mbps in upload . Il PC era collegato via cavo ethernet.

Metro Exodus

Metro Exodus si è rivelato ottimo su GeForce Now
Metro Exodus si è rivelato ottimo su GeForce Now

Giocato su NVIDIA GeForce Now Metro Exodus si è rivelato essere un'esperienza appagante e qualitativamente superiore. Inizialmente ci aspettavamo che il titolo di 4A Games subisse di più gli effetti dello streaming, invece non solo siamo riusciti a giocare senza problemi, ma per lunghi tratti ci siamo quasi dimenticati che il gioco non stava girando in locale sul nostro PC, tanto l'esperienza si è rivelata fluida in ogni situazione, sparatorie comprese.

Inoltre, pur girando in 1440p a dettaglio massimo, Metro Exodus non ha mai mostrato cedimenti relativamente al framerate. Una nota di merito anche per i caricamenti, molto più veloci rispetto a quelli di un'installazione su dei normali hard disk (su SSD, molto dipende dal modello). Ergo, se non si dispone di un PC abbastanza performante, GeForce Now è davvero un ottimo modo per fruire questo gioiello.

Cyberpunk 2077

Cyberpunk 2077 ha una qualità ottima nella fascia RTX 3080
Cyberpunk 2077 ha una qualità ottima nella fascia RTX 3080

Per Cyberpunk 2077 valgono più o meno le stesse considerazioni fatte per Metro Exodus, compresi i caricamenti che qui sono molto più veloci. La versione provata su GeForce Now è l'ultima in termini di aggiornamenti di contenuti. La 1.31, per inciso. Detto senza mezzi termini, l'esperienza si è dimostrata impeccabile, con un framerate roccioso, una risposta dei controlli praticamente perfetta e un input lag quasi impercettibile.

Anche in questo caso lo streaming non ha creato artefatti grafici durante le situazioni più concitate, corse in auto o sparatorie che fossero, consentendo un'immersione totale nell'avventura. Detto questo, la qualità grafica della fascia RTX 3080 si è dimostrata altissima, non facendoci rimpiangere la versione installata in locale, fatta girare con una 3070. Insomma, anche con il titolo di CD Projekt Red siamo stati soddisfattissimi di quello che abbiamo sperimentato.

Bright Memory

Bright Memory è il gioco che ci ha dato più problemi
Bright Memory è il gioco che ci ha dato più problemi

Del gruppo dei titoli testati con il tier 3080, Bright Memory è stato quello dalla resa peggiore. Difficile dire se il motivo sia stato qualche calo nella nostra connessione, il sovraccarico dei server di NVIDIA in quel determinato lasso temporale o qualche problema intrinseco del titolo di FYQD-Studio, ma è stato l'unico gioco in cui abbiamo sperimentato qualche artefatto grafico di troppo, condito da un input lag non eccessivo, ma comunque percettibile, soprattutto nelle situazioni più concitate.

Siamo comunque riusciti a giocare molto bene, nel senso che non abbiamo avuto grossi problemi ad andare avanti nell'avventura. A differenza degli altri titoli però, qui c'è stato un maggiore disvelamento del fatto che non stavamo facendo girare il gioco in locale, ma in cloud. Detto questo, Bright Memory si è rivelato comunque un'esperienza molto appagante dal punto di vista tecnico, con un framerate stabile e tutti gli effetti grafici attivati. Nonostante i problemi segnalati, GeForce Now ci è sembrato comunque un ottimo modo per giocarci, soprattutto se non si dispone di un sistema adeguato a reggerlo.

Crysis Trilogy Remastered

Nemmeno Crysis ha potuto nulla contro il cloud
Nemmeno Crysis ha potuto nulla contro il cloud

Ci gira Crysis? Sì, ci gira, e anche molto bene. Anzi, ci girano, visto che abbiamo testato tutti i giochi della trilogia rimasterizzata e in tutti i casi siamo rimasti stupiti dalla fluidità e dalla qualità dell'immagine, che non ci ha mai traditi. Da sottolineare come Crysis 2 non abbia manifestato alcuni dei problemi che avevamo rilevato con la versione installata in locale utilizzata per la recensione, ossia non ha scattato in nessun momento.

Verrebbe quasi da dire che l'esperienza è stata migliore con il cloud di Nvidia che con il gioco installato sull'hard disk. Aggiungiamo che anche con i Crysis i caricamenti sono stati molto veloci, non si sono manifestati artefatti grafici e la prova è stata generalmente ottima, pur avendo la massima qualità visiva possibile.