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Painkiller, cosa sappiamo del gioco che punta a riportare in auge la serie sparatutto degli anni 2000

La serie Painkiller sta per tornare con un nuovo capitolo firmato da Anshar Studios: un mix di tradizione e innovazione, con un'inedita formula cooperativa per tre giocatori.

SPECIALE di Stefano Paglia   —   04/07/2025
I personaggi di Painkiller
Painkiller
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Sono passati ben 21 anni da quando DreamCatcher Interactive e gli sviluppatori di People Can Fly lanciarono sul mercato Painkiller, uno sparatutto in prima persona ispirato ai classici come DOOM, Quake e Serious Sam. Il gioco conquistò critica e pubblico grazie a una formula di gameplay adrenalinica, che metteva il giocatore contro centinaia di nemici da massacrare, utilizzando armi stravaganti con modalità di fuoco creative e brutali.

Nonostante sia diventato un titolo di culto tra gli appassionati del genere, Painkiller non è riuscito a trasformarsi in una serie di successo, complice una lunga serie di problemi legati ai diritti, cambi di proprietà dell'IP e rotazioni nei team di sviluppo. Infatti, solo il primo gioco e la sua espansione Battle Out of Hell portano la firma di People Can Fly (studio noto anche per Bulletstorm e Outriders), mentre negli anni successivi vari team hanno realizzato espansioni indipendenti poco incisive, che hanno finito per affossare il futuro della serie.

Per questo motivo, l'annuncio di un nuovo Painkiller per PC, PS5 e Xbox Series X|S, avvenuto lo scorso marzo, è stato del tutto inaspettato. Gli sviluppatori di Anshar Studios, in collaborazione con Saber Interactive e 3D Realms, puntano a riportare in auge la serie con un titolo che abbraccia la filosofia dell'originale, ma che al tempo stesso guarda in una nuova direzione. Vi abbiamo incuriosito?

Non chiamatelo remake o sequel

Fin dall'annuncio ufficiale è stato sottolineato che Painkiller sarà una "rivisitazione" della serie. Gli autori sono stati piuttosto chiari in merito: non si tratta né di un sequel del gioco del 2004, né di un remake. Un rifacimento, tra l'altro era uscito nel 2012, Painkiller - Hell & Damnation, che riscosse pochissimo successo.

Per questo motivo, Anshar Studios (Gamedec, Telefrag VR) ha preferito virare in tutt'altra direzione, creando un gioco che reimmagina l'universo della serie, i personaggi e le meccaniche, pur mantenendo lo stile arcade e brutale e le armi fuori di testa che hanno reso celebre il titolo originale.

La differenza più grande? Sebbene sia possibile affrontarlo in solitaria, il nuovo Painkiller è strutturato come uno sparatutto cooperativo per tre giocatori, che dovranno unire le forze per affrontare orde di demoni nel Purgatorio, comandati dall'angelo caduto Azazel, intenzionato a scatenare l'Apocalisse sulla Terra.

Quattro personaggi giocabili e sette armi infernali

Dai filmati mostrati finora, Painkiller sembra voler fondere l'anima arcade del titolo originale con la frenesia acrobatica di Doom Eternal e la cooperazione alla Left 4 Dead. Il gameplay è ancora una volta frenetico e dai ritmi serrati: tra orde di decine di nemici, scatti, salti acrobatici, scivolate rapidissime e un rampino per spostarsi agilmente tra le arene, non si rimane mai davvero con le mani in mano.

Un gameplay trailer di Painkiller presenta le sette armi con cui compiremo massacri nel Purgatorio Un gameplay trailer di Painkiller presenta le sette armi con cui compiremo massacri nel Purgatorio

Nel gioco potremo scegliere uno tra quattro protagonisti giocabili: Sol, Roc, Ink e Void. Queste anime dannate del Purgatorio possiedono ciascuna un'abilità passiva unica che influenza il loro stile di gioco. Ad esempio, Roc dispone di un numero maggiore di punti salute rispetto agli altri, mentre Void parte fin da subito con un bonus ai danni inflitti con qualsiasi arma.

A proposito dell'arsenale, tornano le armi iconiche dell'originale, affiancate da nuove aggiunte e modifiche. In totale potremo imbracciare sette armi differenti, ognuna dotata di una modalità di fuoco primaria e una secondaria, con effetti elementali come fuoco, ghiaccio o elettricità. Tra queste troviamo ad esempio la Stakegun, che lancia paletti ad alto danno capaci di impalare i nemici da lunga distanza, l'Handcannon, un revolver devastante per potenza e precisione e l'iconica Painkiller, un'arma corpo a corpo dotata di lame rotanti, perfetta per smembrare i nemici.

L'Handcannon è la nuova aggiunta all'arsenale di Painkiller
L'Handcannon è la nuova aggiunta all'arsenale di Painkiller

Anche se il numero di armi può sembrare contenuto, il gioco offre un sistema di personalizzazione profondo: ogni strumento di morte può essere modificato scegliendo tra due modalità di fuoco alternative e anche quella primaria può essere modificata a piacere. Inoltre, ogni personaggio può essere potenziato tramite le carte dei tarocchi. Ce ne sono 44 in totale, che saranno disponibili di volta in volta tramite un sistema di rotazione settimanale. È possibile equipaggiarne fino a due per personaggio, e offrono potenziamenti offensivi, difensivi e di supporto, dando vita a combinazioni di bonus e modifiche potenzialmente infinite.

Un'altra novità rispetto all'originale è la presenza di un sistema di punteggio, che premia i giocatori in base a come eliminano i demoni: colpi di precisione alla testa, impalamenti, combo acrobatiche e altro ancora. Non è solo per bellezza o vantarsi con gli amici: alcuni bonus delle carte dei tarocchi si attivano solo dopo aver raggiunto un certo punteggio, incentivando uno stile di gioco creativo e aggressivo.

Painkiller 3

Come accennato in precedenza, Painkiller è ambientato nel Purgatorio, un regno oscuro e distorto diviso in tre biomi principali, per un totale di nove livelli al lancio. Ogni bioma culminerà in una battaglia contro uno dei Nephilim, i figli del caduto Azazel, che rappresentano le sfide più impegnative del gioco. Oltre a quattro livelli di sfida di base, a rendere l'esperienza ancora più dinamica ci penserà un sistema di difficoltà adattiva, una sorta di "game director" che modificherà la quantità e la tipologia dei nemici in base allo stile di gioco del giocatore, garantendo sfide sempre fresche e bilanciate. Una nota importante è che Painkiller non includerà microtransazioni: tutte le carte dei tarocchi, le modifiche alle armi e i contenuti sbloccabili saranno ottenibili semplicemente giocando, senza alcun esborso aggiuntivo.

Data di uscita ed edizioni

A onor del vero, abbiamo ancora visto relativamente poco di Painkiller, ma la data di uscita è ormai vicina: lo sparatutto di Anshar Studios debutterà su PS5, Xbox Series X|S e PC il prossimo 9 ottobre 2025.

Sarà anche il Purgatorio, ma abbonda di creature demoniache di ogni tipo
Sarà anche il Purgatorio, ma abbonda di creature demoniache di ogni tipo

I preordini delle copie digitali sono già aperti su PlayStation Store, Xbox Store e Steam. L'Edizione Standard, disponibile al prezzo di 39,99 euro, include il pacchetto "Iron Crusade", che offre skin esclusive per i quattro personaggi giocabili (Ink, Void, Sol e Roch) e per sei armi: Electrodriver, Stakegun, Shotgun, SMG, Hand Cannon e Rocket Launcher.

L'Edizione Deluxe, preordinabile a 49,99 euro, include tutto il contenuto della standard, più l'accesso ai tre DLC post-lancio, ognuno dei quali conterrà sei skin per le armi e quattro skin per i personaggi giocabili.