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PlayStation Now, un anno dopo

PlayStation Now compie un anno dal debutto in Italia: facciamo il punto sullo stato della piattaforma streaming e sui migliori giochi rilasciati finora

SPECIALE di Tommaso Pugliese   —   17/03/2020

PlayStation Now, un anno dopo: la piattaforma streaming di Sony ha fatto il proprio debutto in Italia il 12 marzo 2019, e da allora molto è cambiato. Il prezzo del servizio ha subito un taglio considerevole rispetto alle cifre iniziali, ma soprattutto è stato ripensato il concetto di partenza, andando a comporre un'offerta che cerca, pur in maniera limitata, di supportare la stessa formula "all you can play" che ha reso Xbox Game Pass un vero e proprio punto di riferimento per qualità e convenienza.

I grandi classici e le esigenze di retrocompatibilità nei confronti dei giochi per PS3 sono ovviamente rimasti al loro posto, affiancati però da una serie di produzioni di grandissima rilevanza, disponibili a tempo limitato sulla piattaforma, a cui è possibile accedere non solo in streaming ma anche e soprattutto in maniera tradizionale dagli utenti PS4.

Playstation Now 2

Questi ultimi hanno eventualmente modo di provare il gioco per qualche minuto, senza tempi di attesa, e decidere poi di scaricarlo in locale per utilizzarlo come un qualsiasi titolo digitale, alla massima qualità visiva e senza limitazioni dovute a possibili cali della connessione.

Sembra sia proprio questo il nuovo focus di PlayStation Now: offrire ai possessori della console ammiraglia Sony una piattaforma estremamente conveniente, che per 9,99 euro al mese consenta di scaricare i migliori giochi attualmente disponibili nel catalogo, completarli con relativa tranquillità e passare a qualcos'altro, il tutto senza mai sborsare le cifre necessarie per l'effettivo acquisto dei titoli a prezzo pieno.

Ebbene, quali sono state le migliori proposte del servizio in questi dodici mesi?

God of War e Uncharted 4: Fine di un Ladro

Lanciati entrambi a ottobre, in concomitanza con il sostanziale cambio di passo di PlayStation Now e l'introduzione dei grandi giochi a tempo limitato, God of War e Uncharted 4: Fine di un Ladro sono stati disponibili sia in streaming che in download fino all'inizio di gennaio. Parliamo in entrambi i casi di produzioni di straordinaria qualità, fra le migliori esclusive in assoluto mai realizzate per PlayStation 4.

God of War reinventa la celebre serie di Santa Monica Studio abbandonando il gameplay frenetico e spettacolare della trilogia originale in favore di un'esperienza molto più focalizzata sulla narrazione, dotata di un'ambientazione nordica inedita e di un protagonista profondamente maturato: Kratos è diventato padre, ha provato a mettere da parte il proprio passato ma un viaggio insieme al figlio Atreus lo costringe a lottare di nuovo.

Il sistema di combattimento, in combinazione con una visuale ravvicinata, apre le porte a un approccio molto più strategico e profondo rispetto al passato, impreziosito dalla possibilità di modificare l'equipaggiamento e sbloccare nuove, devastanti manovre speciali.

Uncharted 4: Fine di un Ladro si pone invece come l'ideale chiusura della lunga saga di Nathan Drake, che rinuncia alla tranquillità della nuova vita da sposato quando suo fratello Sam torna a farsi vivo, letteralmente, chiedendogli di aiutarlo a uscire da una situazione complicata. Il legame fra i due si rinsalderà e li accompagneremo in un'avventura emozionante e coinvolgente, alle prese con l'immancabile organizzazione senza scrupoli e con città dimenticate in cui si nascondono fantastici tesori. L'episodio migliore della serie per direzione artistica, realizzazione tecnica e gameplay, quest'ultimo una valida sintesi delle meccaniche shooter e platform introdotte nel corso degli anni da Naughty Dog.

Persona 5 e La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra

Approdati su PlayStation Now a novembre e disponibili fino al mese scorso, Persona 5 e La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra offrono esperienze sostanzialmente diverse ma testimoniano in egual modo il significativo apporto delle terze parti rispetto al successo di PS4.

Persona 5 torna di grandissima attualità con il lancio della versione Royal, che arriverà a breve nei negozi con una serie di interessanti novità, fra cui la localizzazione dei sottotitoli in italiano: una feature di grande importanza per consentire all'RPG targato Atlus di allargare la propria base d'utenza e aprirsi a un pubblico ancora più ampio, il cui entusiasmo non venga smorzato dalla barriera linguistica.

Non se lo merita certamente la straordinaria avventura dei Phantom Thieves, studenti di giorno e giustizieri di notte che utilizzano i propri poteri speciali per affrontare le tenebre che si annidano nell'animo delle persone.

Scontri e lotte decisamente meno virtuali ci aspettano invece ne La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra, secondo episodio della saga prodotta da Warner Bros. Interactive Entertainment e ambientata nell'universo de Il Signore degli Anelli. Dopo la fusione con lo spettro dell'elfo Celebrimbor, Talion indossa il Nuovo Anello e dichiara guerra alle truppe di Sauron, cercando di fermarne l'avanzata creando un proprio esercito con il supporto dei comandanti orchi sottratti all'avversario. Una meccanica, quella della conquista di nuove unità, che caratterizza fortemente l'esperienza di gioco nell'ambito di una campagna estremamente ricca, coinvolgente e affascinante.

Horizon Zero Dawn, Control e Shadow of the Tomb Raider

Chiudiamo la nostra selezione con tre giochi ancora disponibili su PlayStation Now, ovverosia Horizon Zero Dawn (accessibile fino al 7 aprile), Control e Shadow of the Tomb Raider (fino al 31 agosto). Produzioni caratterizzate da ambientazioni molto differenti, ma con diversi tratti in comune: una forte protagonista femminile e un gameplay stratosferico adattato a una visuale in terza persona.

Ci sono tante ragioni per provare Horizon Zero Dawn: il titolo sviluppato da Guerrilla Games ci catapulta in uno scenario post-apocalittico che unisce realtà tribali e fantascienza, mettendoci nei panni di una cacciatrice disposta a tutto per proteggere la sua gente, anche affrontare le terribili bestie meccaniche che ormai dominano il pianeta.

Sconfiggerle non è semplice ed è in tale frangente che l'esperienza mette in luce meccanismi stealth e un approccio strategico davvero interessanti, in grado di aggiungere grande spessore e coinvolgimento all'azione. Sullo sfondo un'ambientazione open world ampia, selvaggia, splendida da vedere e da esplorare, capace di sfruttare al meglio le potenzialità dell'HDR.

Control racconta invece una storia ai confini della realtà, quando il Federal Bureau of Control, un'agenzia governativa che si occupa di individuare e studiare fenomeni paranormali, viene invaso da un'entità misteriosa e letale conosciuta come "il Sibilo". Al comando di Jesse Faden, nuovo Direttore dell'FBC, dovremo utilizzare la potente Arma di Servizio e un set di spettacolari poteri telecinetici per sconfiggere gli agenti posseduti da questa forza oscura e perlustrare l'enorme sede dell'organizzazione alla ricerca del portale da cui tutto è cominciato. Il curriculum di Remedy Entertainment, team autore di Alan Wake e Quantum Break, garantisce scontri a fuoco di grande impatto.

Shadow of the Tomb Raider, infine, è il terzo capitolo del reboot che vede protagonista la nuova Lara Croft, che dopo due episodi è diventata ormai l'esploratrice esperta e determinata che ben conosciamo. Le manca tuttavia ancora una cosa: riconoscere i propri limiti e assumersi le responsabilità di errori che possono determinare la morte di altre persone. È su questo terreno che si muove il gioco, caratterizzato da ambientazioni meravigliose e da un sistema di combattimento ancora più rifinito, che esalta l'elemento stealth consentendoci di eliminare i nemici senza farci vedere. E la storia? Coinvolgente come non mai, piena di sequenze a dir poco epiche, vi conquisterà fin dalle prime battute.