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Resident Evil 4 VR: abbiamo provato il DLC gratuito per PS VR2

In arrivo come DLC gratuito per PlayStation 5, al TGS 2023 abbiamo provato presso lo stand di Capcom la versione PS VR2 del remake di Resident Evil 4.

Resident Evil 4 VR: abbiamo provato il DLC gratuito per PS VR2
PROVATO di Giordana Moroni   —   25/09/2023

Cominciamo a vedere lo schema: PlayStation non partecipa al Tokyo Games Show, ma permette a Capcom di utilizzare i suoi visori per Resident Evil. È successo l'anno scorso con Resident Evil 8: Village ed è ricapitato quest'anno con Resident Evil 4 VR, che verrà pubblicato come DLC gratuito per tutti coloro che hanno acquistato il remake di Resident Evil 4 per PlayStation 5.

Abbiamo trascorso circa trenta minuti in compagnia dell'agente Kennedy nello spaventoso villaggio spagnolo de El Pueblo, vi raccontiamo com'è andata nel nostro provato.

Movimento, comfort e grafica

Resident Evil 4 VR è la trasposizione del remake uscito nella primavera 2023
Resident Evil 4 VR è la trasposizione del remake uscito nella primavera 2023

La nostra prova con Resident Evil 4 VR è iniziata dall'immancabile calibrazione di PlayStation VR 2. Nonostante questa, abbiamo trovato una leggera discrepanza nelle altezze, con quella della cintola un po' più in basso rispetto a dove si trovasse sul nostro corpo: un elemento da poco e che sicuramente è riconducibile più ai fattori ambientali della prova che non al gioco in sé. Per verificare che stessimo giocando in modalità seduti, ne abbiamo approfittato per fare un rapido giro nelle opzioni di controllo e comfort del gioco constatando una cosa che non ci ha fatto molto piacere: in Resident Evil 4 VR non c'è il teletrasporto tra le opzioni di spostamento. Si può impostare il settaggio fluido o lo snap per quanto riguarda la rotazione della visuale, ma per il movimento saremo costretti a quello fluido. Per aumentare il comfort ed evitare problemi di motion sickness fortunatamente è stata aggiunta un'opzione di vignettatura sul campo visivo, ovvero una maschera nera che appare quando ci muoviamo e che copre la parte periferica dell'inquadratura, per evitare problemi di disorientamento e nausee.

Questa scelta, sommata al fatto che le scene di intermezzo vengono proposte in modalità cinema, quindi proiettate sullo schermo virtuale del visore anziché animate col motore di gioco, suggerisce in modo incontrovertibile la volontà da parte di Capcom di voler puntare più sull'immersione dell'esperienza. Ad aiutare ovviamente vanno menzionate le performance raggiunte dall'accoppiata PlayStation 5 e PS VR2 che, per quanto non rasentino il miracolo, sicuramente forniscono una resa dell'immagine di alta qualità, con belle luci e texture per gli standard VR.

Interfaccia e combattimento

Resident Evil 4 Vr Mode 5

La demo VR segue pedissequamente la versione liscia e noi abbiamo iniziato a giocare direttamente dall'inizio del capitolo uno, quando Leon si trova nel bosco e si imbatte nella capanna abbandonata. Qui abbiamo preso dimestichezza con i comandi di movimento e successivamente con le armi. Contrariamente a Resident Evil 7 e 8, l'inventario del 4 Remake è una rivisitazione fedele di quello presente nella versione originale dei primi anni duemila, e così accade anche per la versione in realtà virtuale. Per gestire però il menù rapido delle armi, si potrà accedere immediatamente a coltello e arma da fuoco semplicemente afferrandoli dalle fondine di Leon.

Sul petto si trova quella del coltello mentre lungo il fianco destro quello della pistola, che cambia lato qualora venisse impostata la mano sinistra come dominante. Assolutamente non inedito ma sempre ben accetto, il sistema di ricarica delle armi, da compiere manualmente. Nell'ordine, infatti, per ricaricare l'arma, andrà espulso il caricatore vuoto con il tasto cerchio, afferrato un nuovo caricatore dalla tasca sulla cintola di Leon, inserito nell'alloggiamento della pistola e scarrellata la canna. Una cosa vista e stravista nel mondo VR, a partire dal lontano 2016 con quell'Arizona Sunshine che ha fatto scuola, ma sicuramente aggiunge un grado di profondità in più all'esperienza di Resident Evil 4.

Il concorrente di sé stesso

Resident Evil 4 VR, versione PlayStation VR 2 o Meta Quest 2?
Resident Evil 4 VR, versione PlayStation VR 2 o Meta Quest 2?

Ci permettiamo alla fine di questa anteprima di aggiungere un paragrafo di considerazioni prima del commento finale, perché è chiaro che questo Resident Evil 4 VR abbia un diretto concorrente. La cosa che troviamo più singolare è constatare che il suddetto competitor sia sempre Resident Evil 4 VR, ma in versione Meta Quest 2. Il piccolo cortocircuito che si crea infatti sul quarto capitolo della saga di Capcom e le sue versioni per realtà virtuale, è che ne esistono due, diverse tra loro per visori differenti... e non sappiamo quale sia meglio dell'altra. Indubbiamente il rifacimento del remake su PS VR2 è tecnicamente superiore e davvero ben fatto, frutto di un perfezionamento che passa attraverso la conversione del 7 e di Village. Parliamo però di un'esperienza che punta molto sul fattore cinematografico e, paradossalmente, meno su quello ludico, rimanendo piacevole, ma molto standard nei contenuti.

Il titolo per Quest 2 è tecnicamente inferiore, però cerca al contempo di creare davvero un prodotto VR su misura di Resident Evil 4. Certo, la versione di riferimento è quella PlayStation 2 / Game Cube, però lo shooting, gli enigmi e il sistema di movimento sono pensati per funzionare perfettamente in realtà virtuale. A voler essere volutamente maliziosi, si potrebbe azzardare che la versione Quest sia quella per gli amanti della VR un po' navigati e quella PS VR2 per i giocatori occasionali, continuando questa narrazione per cui i giochi davvero importanti per il visore Sony - con Horizon: Call of the Mountain in testa a tutti - siano delle bellissime tech demo, un assaggino di quello che può fare la VR. Vero anche che la versione PS VR2 sarà pubblicata come DLC gratuito per tutti coloro che possiedono RE4 su PlayStation 5, ma siamo convinti che la natura del contenuto non giustifichi una certa pigrizia riservata alla realtà virtuale.

Resident Evil 4 VR prende il capitolo remake uscito a marzo 2023 e lo coniuga in una versione VR applicando le regole auree già collaudate con il settimo e ottavo capitolo della saga. Tecnicamente il gioco è ottimo, le meccaniche sono scorrevoli e l'esperienza generale è immersiva il giusto. Per chi è abituato alla VR, a meno che non sia un fan sfegatato che non si perde neanche un'uscita di Resident Evil, sembrerà un po' tutto piatto. Chi non ha dimestichezza con la VR e lo gioca per la prima volta si troverà di fronte a un gioco per certi aspetti sorprendente.

CERTEZZE

  • Tecnicamente ben fatto
  • Combattimento divertente e appagante

DUBBI

  • Sa tutto di già visto
  • Non tutto è stato pensato per la VR