Senua's Saga: Hellblade 2 sarà un sequel rivoluzionario: ne è convinto Dom Matthews, capo di Ninja Theory, che sulle pagine di Xbox Wire ha rivelato nuovi dettagli legati al gioco, che come sappiamo uscirà il prossimo 21 maggio su PC e Xbox Series X|S.
La lunga attesa sta insomma per finire: annunciata con un teaser nel 2019, la nuova avventura di Senua si prepara a proiettarci nel suo mondo inquietante, fra allucinazioni e realtà, nell'ambito di un'esperienza che punta a spingere al massimo le capacità tecniche della console Microsoft.
Tutta questa tecnologia e questo lavoro per raccontarci una storia fatta di sogni lucidi e presagi oscuri, grida e sussurri, mentre esploriamo gli scenari disegnati (e fotografati!) dal team inglese andando alla ricerca della verità.
Un unico obiettivo
"Disponiamo di un edificio fantastico, abbiamo i nostri strumenti di acquisizione delle performance, nuove tecnologie e tecniche, ma tutto questo esiste per perseguire un unico obiettivo", ha dichiarato Dom Matthews ai microfoni di Xbox Wire.
E qual è questo obiettivo? "Creare un'esperienza che permetta ai giocatori di sospendere l'incredulità e immergersi completamente in questo mondo." Immersione assoluta, narrazione totalizzante: le parole del capo di Ninja Theory risuonano sullo sfondo di una giornata piena di rivelazioni per il progetto.
A poche ore dalla pubblicazione delle nuove immagini di Senua's Saga: Hellblade 2, il capo di Ninja Theory ha spiegato come il nuovo capitolo della serie si svolga immediatamente dopo gli eventi di Hellblade: Senua's Sacrifice, in cui la protagonista sfidava le avversità per andare alla disperata ricerca del suo amante.
"Senua è arrivata ad accettare due cose", ha detto Matthews. "Una è la sua esperienza di psicosi e la sua visione unica del mondo, l'altra è che non puoi riportare indietro i morti. Quindi avremo a che fare con una donna che ha trovato la determinazione e un modo per trasformare il suo straziante dolore in un'energia positiva."
Il ritorno di Melina Juergens
Melina Juergens tornerà a vestire i panni di Senua nel nuovo capitolo della serie, dopo la sua eccezionale prestazione con il primo Hellblade e gli importanti riconoscimenti internazionali che l'editor trasformata in attrice ha ricevuto per il suo lavoro.
Dopo Hellblade: Senua's Sacrifice la Juergens si è chiesta cosa avrebbe fatto nella vita, visto che sapeva di non avere grande esperienza nella recitazione, ma Ninja Theory l'ha subito richiamata per il sequel e le ultime tecnologie le hanno consentito di eseguire in prima persona tutti i movimenti del personaggio.
"Hellblade è stato un grande banco di prova per me, perché non avevo mai recitato prima. Quindi questa volta mi sto fidando di più delle mie capacità, del mio istinto, e credo di poterlo fare", ha detto l'interprete di Senua, che condivide i valori del progetto.
"Voglio aiutare le persone, sensibilizzarle sulla salute mentale e fare in modo che possano sentirsi comprese", ha dichiarato la Juergens. "Ho esperienza di questi disturbi, dunque come posso trasformarla in qualcosa di significativo? (...) Senua si è riappacificata con il suo passato e ora ha più controllo sulle visioni e sulle voci. Non sta superando la psicosi, ma sa come gestirla meglio."
Combattimenti come focus
Il sistema di combattimento sarà un elemento centrale di Senua's Saga: Hellblade 2, non a caso gli sviluppatori ne hanno ridisegnato le meccaniche rispetto agli esordi: l'impronta è la stessa e ritroveremo quel senso di strategia durante gli scontri, che però risulteranno davvero violenti e viscerali.
A differenza di tanti giochi action, in questo caso potremo percepire la tensione e il pericolo ogni volta che ci troveremo ad affrontare un nemico, il fatto che dovremo ricorrere a tutta la nostra forza per batterlo e la determinazione incrollabile di una guerriera che non vuole darsi per vinta di fronte alle avversità.
"Se tutti i movimenti come corsa, arrampicata e combattimento derivano dalla performance capture, allora si fondano sulla realtà", ha spiegato Dom Matthews. "L'azione sembrerà coerente e reale." Del resto "l'obiettivo principale era quello di far sentire il combattimento come parte del viaggio."
Un viaggio che avrà naturalmente la narrazione come punto di riferimento, andando a espandere e arricchire una storia che tantissimi utenti hanno apprezzato e che fornisce una rappresentazione delle malattie mentali che raramente si vede nell'ambito dell'intrattenimento.
"Senua non è più soltanto nostra", ha spiegato il capo di Ninja Theory. "Tutti i fan possiedono un pezzo di Senua, hanno costruito un rapporto con questo personaggio, e spetta a noi consegnare la prossima parte della storia in un modo che sia fedele a tale sentimento."
"Avere questa responsabilità rappresenta per noi un assoluto privilegio: ci sentiamo incredibilmente fortunati a poter disporre di un personaggio e di un mondo a cui la gente tiene così tanto." Scopriremo a maggio se il team inglese sarà stato capace o meno di onorare tale impegno.