Qualche giorno fa siamo volati a Parigi per assistere alla finale mondiale di Summoners War, gioco mobile di Com2uS che grazie alla sua forte direzione artistica ha iniziato a macinare fans e giocatori in tutto il globo. Le finali sono state un vero e proprio spettacolo tra momenti esilaranti e colpi di scena, che hanno visto trionfare L'EST, un giocatore cinese che ha sorpreso tutti ribaltando i pronostici della vigilia.
Summoners War è un gioco particolare, un RPG a turni di stampo coreano che fa della sua modalità Arena il fulcro della sua componente PvP competitiva. Due giocatori si affrontano scegliendo 5 eroi da un pool immenso di personaggi unici e ben caratterizzati, riconoscibili sia esteticamente che attraverso le abilità peculiari di ciascuno di loro. La modalità prevede una sessione di Pick&Ban divisa in due parti: la prima che prevede un ban prima di ogni scelta e l'altra alla fine della sessione di selezione degli eroi. Così facendo ogni giocatore potrà scendere sul campo di battaglia con 4 dei 5 eroi selezionati. Il conflitto inizia già in questa fase, con le scelte dei ban e dei personaggi che molte volte vengono effettuate anche in funzione della volontà di limitare l'avversario e non solo della propria strategia di attacco. Lo scontro si è svolto al meglio dei 3 round per i quarti di finale e dei 5 round per semifinale e finale. Il combattimento invece si svolge proprio come un classico jrpg a turni dove l'utilizzo di buff e debuff dovuti agli spell dei personaggi hanno molta più importanza della mera forza bruta. Il concatenamento di queste azioni oltre che la predizione di possibili mosse dovute alla conoscenza dei giocatori di tutti i personaggi selezionabili, fanno sì che le battaglie diventino molto più spettacolari di quello che ci si può aspettare da un combattimento a turni.
Per quanto riguarda la competizione, otto erano i partecipanti qualificati: due statunitensi, due europei (un francese e un inglese) e quattro provenienti da Asia e Oceania. Rosith, il giocatore francese, era il più tifato giocando in casa e ogni volta che quest'ultimo saliva sul palco, i decibel del tifo si alzavano nel teatro luogo della competizione. Purtroppo però dopo una convincente prima partita, in semifinale a eliminare il beniamino di casa ci ha pensato L'EST con una dimostrazione di forza sorprendete: sotto 2-0 ha rimontato 2-3 vanificando due match ball all'avversario. L'EST, che nella prima partita aveva vinto contro il rivale di Hong Kong, ha poi dovuto sfidare l'americano Thompsin, vero favorito ai nastri di partenza e diventato il più tifato dopo l'eliminazione di Rosith. L'EST, timido ragazzo cinese, ha davvero sorpreso tutti andando a proporre dei match ben orchestrati con una strategia attendista in tutti i primi round per comprendere l'avversario e successivamente attuare delle contromosse efficaci che il più delle volte hanno lasciato gli avversari inermi e incapaci di reagire. Emblematico il quinto round con cui si è conclusa una tiratissima finale con Thompsin (2-2 dopo quattro round), vinto da l'EST in meno di due minuti con l'annientamento totale della squadra avversaria.
Summoners War ha visto un sold out incredibile in quel di Parigi e il movimento dietro a questo gioco è in costante crescita. La sua incredibile curva di apprendimento che facilita i nuovi giocatori e non li soverchia di informazioni, la sua possibilità di evitare di spendere per vincere e la possibilità di farmare anche quando non si è attivi rendono il titolo molto appetibile. La competizione è stata un bellissimo spot per gli esport con la multiculturalità e la passione per un unico interesse che hanno contraddistinto la gara. I giocatori e i caster (a rappresentare l'italia in loco c'erano anche i caster nostrani) hanno davvero offerto uno spettacolo straordinario che sicuramente porterà in alto il movimento di Summoners War.