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Uncharted, Tom Holland ha presentato il film a Roma: “Mi sono preparato rigiocando tutta la saga”

Intervista a Tom Holland e Ruben Fleischer, protagonista e regista di Uncharted, film prequel dell'omonima saga di videogiochi sulle avventure di Nathan Drake

INTERVISTA di Valentina Ariete   —   14/02/2022

Tom Holland, Ruben Fleischer e Charles Roven stanno portando Uncharted in giro per il mondo: tra le tappe europee c'è stata anche Roma. Attore, regista e produttore ci hanno parlato del film, in sala dal 17 febbraio, con letteralmente il Colosseo alle spalle.

Questo Uncharted, primo di quella che potrebbe essere una lunga e fruttuosa saga cinematografica, fa da prequel alla saga di videogiochi creata da Naughty Dog. Tom Holland interpreta infatti un Nathan Drake, futuro avventuriero e cacciatore di tesori, molto giovane, ancora alle prime armi. È proprio in questa pellicola che scopriamo come ha incontrato Victor "Sully" Sullivan, ruolo affidato a Mark Wahlberg, che dieci anni fa avrebbe dovuto essere proprio Nathan.

Tom Holland nei panni di Nathan Drake
Tom Holland nei panni di Nathan Drake

Il percorso che ha portato a questo film è stato infatti lungo e pieno di ostacoli: quasi un'avventura a sé. Lo ha ricordato proprio il produttore Charles Roven: "Ci è voluto molto tempo per capire come fare questo adattamento. L'impegno è stato soprattutto del mio socio, Alex Gartner, che mi ha parlato del progetto nel 2009. Anche l'entusiasmo di Tom è stato fondamentale: nel 2019 abbiamo pensato insieme di raccontare come Nate e Sully si sono conosciuti. Una volta capito che il cuore del film era il loro rapporto, oltre alle scene d'azione ovviamente, abbiamo potuto cominciare a fare sul serio. Purtroppo, proprio quando eravamo finalmente tutti pronti dopo un viaggio così lungo, è arrivato il Covid. Ma tutti hanno tenuto duro per mesi. E adesso eccoci qui."

Uncharted: dal videogioco al grande schermo

I protagonisti di Uncharted
I protagonisti di Uncharted

I vari capitoli di Uncharted hanno venduto più di 40 milioni di copie in tutto il mondo. Dire che il gioco abbia una fanbase molto ampia e affezionata è quindi un eufemismo. Per il regista Ruben Fleischer era quindi una grande responsabilità: "Ogni volta che adatti del materiale molto amato, che sia un fumetto o un videogame, è importante rispettare ciò che tutti amano dell'originale. E allo stesso tempo, col passaggio sul grande schermo, volevamo farlo diventare nostro. Per me la cosa più importante del gioco è che sì molto cinematografico, ci sono delle scene d'azione incredibili, ma soprattutto si basa sul rapporto tra questa strana coppia formata da Nate e Sully. Sono elementi ottimi anche per una pellicola. Poi abbiamo avuto la fortuna di poter contare su attori del calibro di Tom Holland e Mark Wahlberg per portare in vita questi personaggi: hanno reso il mio compito molto più facile."

Per questo regista e produttori hanno pensato d'inserire diversi easter eggs nel film: "Volevamo che fosse come una caccia al tesoro per i fan del videogioco, come se facessero un'altra avventura parallelamente al film" ha detto Fleischer, proseguendo: "Abbiamo collaborato con Naughty Dog per capire quali inserire: uno dei primi è quando, all'inizio, nel bar si vede la scritta al neon "kitty got wet" (il gatto si è bagnato), che è una battuta molto famosa dei giochi. Una delle mie preferite è quando Nate è nel pozzo e dice "well, well, well". Ne abbiamo messi moltissimi. C'è anche un cameo che chi ama i giochi sicuramente riconoscerà e apprezzerà."

Tom Holland: diventare Nathan Drake

Nathan e Sully nel film di Uncharted
Nathan e Sully nel film di Uncharted

Nel 2019 è stato proprio Tom Holland, sull'onda del successo di Spider-Man, a credere nel progetto e convincere Sony a riprenderlo in mano. Trasformarsi in Nathan Drake ha richiesto molto lavoro sul corpo e sui dettagli, come ha confermato l'attore: "Presto molta attenzione ai piccoli dettagli del personaggio: uno degli aspetti più importanti per costruire Nathan Drake è stato scoprire la sua fisicità. La mia versione di Peter Parker è amata per il suo fascino infantile, mentre per Nathan volevo interpretare qualcuno più sicuro nei movimenti. Quindi per questo film ho camminato in modo diverso, stretto gli oggetti diversamente. Avendo cominciato a preparare il personaggi da queste piccole cose, quando poi ho dovuto lanciarmi da aerei o quasi affogare in un pozzo tutto questo si è riversato nelle scene d'azione.

Amy Pascal era infastidita da questo: ho girato Spider-Man dopo Uncharted e mi diceva che avevo un atteggiamento troppo da uomo! Dovevo invece interpretare un ragazzo. Mi ci sono volute due settimane per cambiare postura."

Un Tom Holland 'molto più adulto' in Uncharted
Un Tom Holland "molto più adulto" in Uncharted

I videogiochi sono stati un punto di partenza fondamentale per Holland: "Prima di girare ho rigiocato a tutti i videogiochi: non c'era un modo migliore di prepararmi se non quello di chiudermi in casa e giocare a tutti i giochi. Nolan North ha fatto un lavoro incredibile: per me è stato molto importante averlo sul set. È come se ci avesse dato la sua benedizione. Abbiamo interagito anche con Neil Druckmann: è una leggenda nel mondo dei videogiochi e il suo sostegno è stato fondamentale. Mi ha mandato una mail dopo aver visto il film in cui mi ha detto quanto gli sia piaciuto. Avere il suo attestato di qualità è stato un traguardo importante."

Tra enigmi e antiche reliquie, al centro del film c'è proprio il rapporto tra Nate e Sully, un punto cruciale per Tom Holland: "È un elemento importante del film l'idea che questo giovane orfano voglia cercare suo fratello più che il tesoro. Alla fine trova una famiglia in Sully: hanno un rapporto meraviglioso da fratello maggiore e fratello minore. Da attore, i film di avventura adatti a tutta la famiglia sono sempre stati il mio genere preferito: Indiana Jones, Mission Impossible, James Bond sono cresciuto con questi film, quindi avere la possibilità di fare la mia versione di queste storie è stato incredibilmente eccitante. Ho un magnifico rapporto con Sony: fare un film come questo è un sogno che si è avverato. Ho aspettato un film come questo per molto tempo."

Mark Wahlberg è Sully

Wahlberg e Holland in Uncharted
Wahlberg e Holland in Uncharted

La chimica tra Mark Wahlberg e Tom Holland era un elemento fondamentale, che per fortuna, non è mancata, come ha confermato l'attore: "Molta dell'interazione tra me e Mark Wahlberg è frutto del nostro rapporto sul set: abbiamo sperimentato, improvvisato. Come quando parliamo di Tinder. Quindi abbiamo esplorato i personaggi con la recitazione, ma ricordando sempre che Nate e Sully sono amatissimi in tutto il mondo: la saga videoludica ha venduto 40 milioni di copie! Quindi ha una fanbase enorme. Abbiamo cercato di creare qualcosa di nuovo partendo però da personaggi già consolidati. Quindi i fan dei videogiochi avranno una rappresentazione fresca di chi sia Nathan Drake. Abbiamo lavorato molto sugli enigmi. La cosa di cui però chi gioca non si rende conto è che inventare gli enigmi è un incubo! Ci abbiamo lavorato tutti insieme."

Uncharted: le scene d’azione

Una delle tante scene d'azione di Uncharted
Una delle tante scene d'azione di Uncharted

I videogiochi di Uncharted sono pieni di scene d'azione spettacolari. Chi ha giocato riconoscerà diverse sequenze riportate fedelmente sullo schermo, come ha detto il regista: "Alcune sequenze, come quella sull'aereo, vengono direttamente dai videogiochi. Ma non volevamo prendere troppa ispirazione dall'azione del gioco, volevamo creare anche qualcosa di nuovo. Dai giochi abbiamo preso soprattutto il tono, l'umorismo, che penso sia davvero una caratteristica distintiva di Uncharted. Le scene d'azione del gioco sono incredibili e quindi dovevamo essere all'altezza: sono particolarmente orgoglioso del nostro terzo atto: le scene sulle navi volanti e la battaglia in aria è qualcosa che non si è mai visto prima."

Oltre ai giochi, Ruben Fleischer ha indicato anche diversi riferimenti cinematografici per questo Uncharted: "Il videogioco è stato la nostra guida e le stesse persone che lo hanno creato sono state a loro volta influenzate da Indiana Jones. Quindi abbiamo chiuso il cerchio: Indiana Jones ha ispirato il gioco e noi per il film di Uncharted ci siamo ispirati a Indiana Jones. Altri film a cui mi sono ispirato sono I Goonies, Star Wars, in particolare il rapporto tra Luke e Han, che ritroviamo in quello tra Nate e Sully. Poi Mission Impossible, James Bond, tutti i film d'avventura degli anni '80. E poi Il tesoro della Sierra Madre: è il mio film preferito sulla caccia all'oro e sull'avidità."