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Unknown 9: Awakening, abbiamo visto in anteprima l'universo cross media di Bandai Namco

Unknown 9 Awakening è un immenso universo cross media realizzato da Reflector Entertainment: Anya Chalotra è protagonista di un action dalle tinte magiche.

ANTEPRIMA di Lorenzo Mancosu   —   15/06/2024
La cover art di Unknown 9 Awakening
Unknown 9: Awakening
Unknown 9: Awakening
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Ai Play Days della Summer Game Fest, lo stand di Bandai Namco ospitava anche una delegazione di Reflector Entertainment, una compagnia che sarebbe sbagliato inquadrare come uno sviluppatore di videogiochi in senso stretto: si tratta, infatti, di un collettivo di nuova generazione che è stato fondato nell'ottica di proporre il "racconto di universi transmediali", ovvero la costruzione di storie pensate per dipanarsi attraverso diversi media di cui uno è proprio il videogioco, affiancando però l'esperienza di gameplay con fumetti, podcast, romanzi e chi più ne ha più ne metta.

Ed è proprio questa la natura fondamentale di Unknown 9: Awakening, ovvero la parentesi prettamente videoludica dell'universo di Unknown 9, una sorta di grandissimo mondo ancorato a una storia sospesa tra fantasy e fantascienza, che incidentalmente trova il suo capitolo principale nell'avventura interattiva con protagonista Anya Chalotra. Lo sappiamo, detta così suona come una questione complicata, ma in realtà è decisamente più semplice di quel che potrebbe sembrare: abbiamo partecipato in anteprima a una presentazione di Unknown 9: Awakening, ovvero il videogioco pubblicato da Bandai Namco che costituirà la spina dorsale dell'universo di Unknown 9.

L'universo Unknown 9

Ultimamente i videogiochi s'intrecciano sempre più spesso con altri media: sono anni che vengono lanciati fumetti e corti animati, diversi mondi virtuali si stanno trasformando in serie TV di successo, mentre è dagli albori del settore che autori di talento scrivono romanzi spin-off per ampliare il respiro di determinati immaginari. Reflector Entertainment si definisce uno studio di nuova generazione proprio perché comincia a immaginare fin dal giorno zero universi spalmati su opere di diversa natura, volenterosi di coprire interi secoli di mondi di fantasia. Quello di Unknown 9 costituirà dunque la sua prima grande fatica, e sarà pubblicato nella forma di un videogioco, di un podcast sceneggiato, di una trilogia di libri, di una serie a fumetti e, in futuro, anche di qualche altra deriva che non è ancora stata annunciata.

La vicenda di Haroona è solo uno dei rami in cui si sviluppa Unknown 9
La vicenda di Haroona è solo uno dei rami in cui si sviluppa Unknown 9

La sinossi di Unknown 9 è parecchio complessa e stratificata, proprio perché mira a frammentarsi in tante storie destinate a costituire le tessere di un grande mosaico: nelle radici, si tratta di un mondo parallelo al nostro nel quale nove individui sconosciuti, per l'appunto gli Unknown 9, sono gli ultimi depositari delle conoscenze di un'avanzatissima civiltà scomparsa e dunque si adoperano per portare, di tanto in tanto, enormi balzi tecnologici per l'intera umanità. In pratica sono individui considerati alla stregua di divinità che, agendo nell'ombra, regolano arbitrariamente il progresso scientifico dell'intero pianeta, mettendo di conseguenza in moto le diverse forze che si muovono per svelare la loro identità e impadronirsi di quel sapere proibito.

Quelle principali sono due grandi fazioni che operano come delle società segrete lontano dagli occhi dei cittadini comuni, ovvero gli Ascendant e la Leap Year Society: se la seconda è convinta che la conoscenza degli Unknown 9 dovrebbe essere immediatamente condivisa con il mondo per avviare indistintamente una nuova era del progresso scientifico, gli Ascendant sostengono invece che quel sapere debba rimanere un segreto, preservato e custodito nelle mani dei pochi individui destinati a guidare il futuro. L'unica costante che accomuna le forze in gioco risiede nell'incessante ricerca degli Unknown 9 e della loro eredità: i membri delle organizzazioni si fronteggiano nell'ombra inseguendo stralci della verità nascosta.

L'ambientazione e la trama sembrano pescate dalla narrativa di Jules Verne
L'ambientazione e la trama sembrano pescate dalla narrativa di Jules Verne

C'è poi un ulteriore elemento che merita una menzione, ovvero il Rovescio, una dimensione parallela in stile Sottosopra di Stranger Things che è legata a misteriosi poteri mistici, luogo che in molti pensano possa rivelarsi il nascondiglio prescelto dagli Unknown 9. La protagonista del videogioco Unknown 9: Awakening, ovvero la Haroona interpretata da Anya Chalotra, ha un legame unico con il Rovescio che le consente di "sbirciare" attraverso il velo delle dimensioni e addirittura ricorrere allo "Stepping", una forma di magia che le consente di prendere possesso di qualsiasi essere vivente per qualche istante. È proprio la vicenda di Haroona a costituire il centro di gravità del titolo targato Bandai Namco.

Che cos'è Awakening?

Se l'universo di Unknown 9 rimane dunque sempre lo stesso e mira a offrire una vicenda in costante evoluzione, il capitolo Awakening è invece dedicato alla sola vicenda di Haroona ed è ambientato nei primi anni del 1900, fra atmosfere un po' in stile Indiana Jones e un po' figlie della narrativa di Jules Verne. La ragazza, alleata della Leap Year Society, s'imbarcherà in un'avventura durante la quale approfondirà il suo legame con il Rovescio e tenterà di mettere i bastoni fra le ruote agli Ascendant, a loro volta interessati a impadronirsi del misterioso potere della giovane.

Non si tratta di un action picchia-picchia, ma di un'esperienza in stile stealth
Non si tratta di un action picchia-picchia, ma di un'esperienza in stile stealth

Nella pratica si tratta di un videogioco d'azione in terza persona legato a una forte componente narrativa ma ugualmente radicato nel gameplay: la familiare silhouette di Anya Chalotra si muoverà tra ambientazioni fantastiche - noi abbiamo potuto assistere a una sezione in una rovina africana legata agli Unknown 9 - abbattendo le orde di nemici che si parano lungo il suo cammino attraverso un sistema magico che mette lo stealth e la strategia in un ruolo di netta preminenza rispetto alle care vecchie botte da orbi.

La meccanica fondamentale è infatti quella dello Stepping, un potere che permette ad Haroona di lasciare momentaneamente il suo corpo per impossessarsi di quello dei suoi nemici, sfruttandoli per sabotare equipaggiamento, eliminare i loro colleghi, interagire con lo scenario o generare sempreverdi esplosioni per fare piazza pulita. Grazie allo Stepping è possibile eseguire diverse azioni in sequenza che si risolvono in ordine come se divenissero parte di una pila, in modo tale che con una giusta dose di tattica sia possibile liberare un intero avamposto nell'arco di un battito di ciglia.

Le meccaniche di possessione giocano un ruolo fondamentale
Le meccaniche di possessione giocano un ruolo fondamentale

Per il resto, l'esperienza si configura come la classica avventura action narrativa ancorata a livelli semi-lineari nei quali imboccare qualche deviazione giusto per raccogliere frammenti di informazioni e collezionabili legati allo sviluppo del personaggio, tra l'altro sfruttando un'ulteriore meccanica chiamata "Peeking" al fine di sbirciare attraverso il Rovescio in puro stile Occhio dell'Aquila di Assassin's Creed. Merita una menzione anche il sistema di sviluppo del personaggio, figlio di un albero delle abilità che si dirama in tre sezioni fondamentali che non si possono completare per intero, sottolineando la necessità di compiere scelte precise: una è dedicata al combattimento puro, una premia lo stealth, mentre l'ultima ruota attorno alle Umbric Abilities, ovvero le capacità magiche e telecinetiche di Haroona.

Tanti dettagli nella presentazione

Nella versione demo che ci è stata mostrata - collocata in un momento molto avanzato dell'avventura con quasi tutte le abilità sbloccate - abbiamo visto tutte le suddette caratteristiche intrecciarsi l'una con l'altra in una pur breve sezione di gameplay. Haroona trasmette un feeling e delle sensazioni per certi versi simili a quelle scaturite dalla Jesse Faden incontrata in Control, pertanto è una forza quasi inarrestabile che si muove liberamente sul campo di battaglia, non fosse per il fatto che le è richiesto di ricorrere molto spesso all'approccio furtivo.

Anche la demo ha messo in scena una grande attenzione dedicata alle ambientazioni
Anche la demo ha messo in scena una grande attenzione dedicata alle ambientazioni

La missione protagonista della sezione era ambientata in Sudan, nello specifico in un'antichissima rovina presa d'assalto dagli Ascendant, che fra le altre cose ricorrevano a dispositivi capaci di bloccare le abilità di Haroona legate al Rovescio, di fatto imponendole di cambiare completamente stile di gioco almeno fino al momento in cui avrebbe messo fuori combattimento i generatori degli avversari. Purtroppo non abbiamo potuto impugnare il controller direttamente, ma l'esperienza ci è parsa piuttosto asciutta e fluida sul fronte dell'azione, toccata da una giusta componente tattica che sembra riuscire a brillare anche nelle battaglie con i boss.

Menzione d'onore per l'interfaccia utente, che è davvero pulitissima e macchia lo schermo giusto il minimo indispensabile per mostrare la salute residua della protagonista, il numero di Stepping che si possono eseguire - il massimo in un dato momento è una sequenza di tre possessioni - nonché poche altre informazioni come il timer relativo al tempo residuo di Stepping. Estremamente ben realizzati sono anche i menù, specialmente il diario di missione: dal momento che in Unknown 9 non ci sono indicatori sullo schermo, bisogna leggere il diario scritto e aggiornato a mano dalla protagonista per comprendere cosa fare in seguito.

Evidentemente si tratta del punto zero di una saga... si spera
Evidentemente si tratta del punto zero di una saga... si spera

Per il resto abbiamo ancora pochissimi elementi per poter comprendere a fondo la natura di Unknown 9: Awakening. Dalla presentazione è emersa chiaramente la volontà di Reflector Entertainment di andare all-in sulla storia e soprattutto sulla costruzione dell'universo, fissando i punti fermi di un progetto che, probabilmente, ha intenzione di dipanarsi non solo attraverso altri media, ma in un'intera saga di videogiochi.

Unknown 9: Awakening costituisce solo un tassello nel grande mosaico costruito da Reflector Entertainment attorno al suo immenso universo fittizio, destinato a espandersi attraverso romanzi, fumetti, podcast e tanti altri prodotti. Il videogioco vede la protagonista Haroona, modellata sull'attrice Anya Chalotra e interpretata direttamente da lei, sottostare alle principali regole dei titoli d'azione in terza persona, alterandole lievemente attraverso qualche meccanica frizzante. Grazie alla capacità d'impossessarsi dei corpi dei nemici e di scagliare qualche magia con il potere del Rovescio, ha infatti il potenziale per offrire una stimolante esperienza tattica che rimane, tuttavia, principalmente ancorata alla narrativa.

CERTEZZE

  • L'universo di Unknown 9 sembra davvero interessante
  • Non è il classico videogioco d'azione picchia-picchia
  • Offre tanti approcci per risolvere le situazioni

DUBBI

  • Stanno uscendo davvero tanti titoli simili
  • Di solito la deriva cross-media è qualcosa che segue il successo...